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Un appello di delegate e delegati – CORONAVIRUS, i lavoratori non sono carne da macello!

LaPresse14-12-2011 Pomigliano d'Arco (NA), ItaliaCronacaSergio Marchionne presenta la nuova Fiat PandaNella foto: un momento della presentazione

ASSEMBLEA NAZIONALE

dell’appello “I lavoratori non sono carne da macello”

Lunedì 30 marzo, ore 19

 

L’assemblea nazionale “I lavoratori non sono carne da macello” è stata un grande successo. Centinaia di lavoratori hanno partecipato on line e decine sono stati gli interventi.

Rivedi l’assemblea

 


 

L’ APPELLO

Siamo nel pieno dell’emergenza coronavirus. Le disposizioni del governo obbligano a restare a casa e forniscono indicazioni di massima protezione e sicurezza. Una necessità per fermare la diffusione del contagio. Una pandemia come ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Ma questo non vale per tutti. Milioni di lavoratori sono costretti a recarsi a lavorare. I decreti che si sono susseguiti hanno garantito il mantenimento della produzione di settori non riconducibili ai servizi essenziali. La salute dei lavoratori è sacrificata sull’altare del profitto. Anche il protocollo firmato dal sindacato il 14 marzo scorso, assieme alle associazioni datoriali e al governo va, purtroppo, in questa direzione.

SCARICA L’APPELLO COME VOLANTINO IN FORMATO PDF

I lavoratori di tutti i servizi essenziali lavorano senza alcuna sicurezza, in molti casi senza dispositivi di protezione o con DPI non a norma. Il caso degli operatori della sanità è clamoroso, ospedali che da luoghi di cura diventano luoghi di contagio. E’ il dato di questi giorni, l’8,3% dei contagiati sono lavoratori della sanità (il doppio della Cina!), una sanità smantellata negli ultimi 30 anni, letteralmente al collasso. Operatori sanitari e farmaceutici che, quando entrano in contatto con una persona positiva al COVID-19, in base al DL Speranza del 9 marzo, non sono più sottoposti a quarantena e proseguono il servizio. Una conseguenza del blocco delle assunzioni negli ultimi 10 anni! Lavoratori che si dipingono a parole come degli eroi ma che nella realtà vengono vessati.

Persino il sindaco di Brescia ha denunciato ciò che è evidente a tutti: le fabbriche rimaste aperte sono state uno dei terreni di diffusione del contagio nelle province (Brescia, Bergamo) che oggi sono nella situazione più drammatica.

Siamo dirigenti sindacali, delegati e lavoratori che per le ragioni sopra descritte ritengono necessario che la classe lavoratrice agisca in prima persona, come già sta avvenendo in questi giorni, con i suoi strumenti, con le sue competenze e con una piattaforma di lotta che di seguito si propone. Consideriamo sbagliato avere sottoscritto il protocollo del 14 marzo, che non interrompe la produzione, lascia mano libera alle aziende e introduce solo parziali strumenti di difesa. Pertanto rivendichiamo:

1. I lavoratori dei servizi essenziali devono lavorare in sicurezza. È necessario un piano straordinario di acquisizione di DPI quali mascherine idonee, guanti e soluzioni idroalcoliche per l’igiene anche nazionalizzando grandi aziende utili allo scopo, senza indennizzo e riconvertendo la produzione.

2. Assunzione immediata di tutti i professionisti sanitari non occupati e la requisizione senza indennizzo delle strutture private all’attività di cura dei pazienti affetti dal coronavirus e potenziamento delle terapie intensive i cui posti letto vanno rapidamente decuplicati.

3. Estensione del numero di tamponi al fine di prevenire la diffusione del contagio, e non solo di registrarlo a cose fatte su pazienti già chiaramente ammalati.

4. I lavoratori dei servizi pubblici in contatto con persone contagiate senza adeguata protezione, come qualsiasi cittadino, devono essere sottoposti immediatamente all’esame tampone e posti in quarantena per evitare la diffusione del contagio. Va cancellato il punto 11 del protocollo che assegna all’azienda la valutazione se i lavoratori a rischio debbano o no continuare a lavorare.

5. In nome della sicurezza dei lavoratori e della necessità di contribuire a fermare la pandemia la produzione di beni non essenziali va fermata subito.

6. Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e un massiccio piano di assunzioni, la riduzione degli orari di apertura degli alimentari e degli esercizi commerciali che vendono beni di primaria necessità, la diminuzione dei carichi di lavoro per il settore del trasporto merci, della logistica delle poste.

Oggi il governo annuncia nuovi decreti restrittivi. Il sindacato ha il dovere di esigere anche con la mobilitazione e lo sciopero che il primo punto di tale decreto sia la chiusura di tutte le fabbriche, aziende e servizi non essenziali e la rigida applicazione delle misure di sicurezza a quelli che devono continuare ad operare.
Chiudano le fabbriche e tutte le aziende che non producono o distribuiscono beni primari, con la copertura del 100% degli stipendi a carico delle aziende così come avvenuto alla Ferrari e in alcune altre aziende! Si fermino i luoghi di lavoro che non forniscono servizi essenziali, e se i padroni non convengono, e se ci sono le condizioni, si proclami lo sciopero e si blocchi la produzione. Gli scioperi che stanno scoppiando anche in Spagna, Francia, Usa, Canada e in altri paesi confermano che i lavoratori hanno capito benissimo la situazione e non sono disposti ad andare al macello in nome del profitto.

Sosteniamo e partecipiamo a qualsiasi azione, anche parziale, volta a difendere la salute dei lavoratori, e in particolare ci batteremo affinché i “comitati per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo”, previsti dall’accordo stesso, vedano la presenza di delegati e lavoratori eletti e revocabili in qualsiasi momento, che siano una spina nel fianco per il rispetto della sicurezza dei lavoratori, che diventino un luogo in cui i lavoratori abbiano il potere di imporre la sanificazione degli impianti e degli ambienti e il rispetto di tutte le misure di sicurezza, fino ad essere in grado, attraverso la trasmissione delle informazioni con la massima trasparenza a tutti i lavoratori, di interrompere la produzione ogni qualvolta si verifichi un pericolo concreto.

Al tempo stesso non accettiamo che la responsabilità venga scaricata tutta sui lavoratori e i delegati. Il sindacato deve assumersi in pieno il suo compito unificando gli scioperi e le proteste attorno alla rivendicazione centrale del blocco delle attività non essenziali.

Finito questo periodo dovremo presentare il conto. Recuperare quanto è stato perso in questi mesi di ferie forzate e cassa integrazione. Si avvicina una crisi economica mai vista prima che non dovremo pagare noi lavoratori.
Quando questa pandemia si risolverà sarà grazie alla professionalità dei lavoratori della ricerca, della sanità, dei servizi essenziali. Sarà stata una drammatica e tragica esperienza che avrà chiarito ancora di più che il capitalismo è una catastrofe.

 

Se vuoi aderire a questo appello, scrivi a:
[email protected]

Primi firmatari:

Mario Iavazzi (Direttivo nazionale Cgil), Paolo Brini (Comitato Centrale Fiom-Cgil), Antonio Forlano (Rsu Ups Milano, direttivo nazionale Filt-Cgil), Irene Forno (Direttivo nazionale Nidil-Cgil), Gianplacido Ottaviano (Rsu Bonfiglioli Bologna Assemblea generale Fiom-Cgil), Paolo Grassi (Assemblea generali Nidil-Cgil), Margherita Colella (Assemblea generale Emilia Romagna), Davide Ledda (direttivo Regionale Fiom-Cgil Emilia Romagna), Federico Toscani (direttivo Filcams-Cgil Parma), Pierugo Sorbo (Assemblea generale Flai-Cgil Parma), Filippo Agazzi (Rsu Ggi Spa Fiom-Cgil Parma), Ferdinando De Marco (Er Sistemi Sano Polo di Torrile Fiom Parma), Daniele Chiavelli (Assemblea generale Flc-Cgil Mantova), Domenico Loffredo (Operaio Fca Pomigliano Direttivo Campania Fiom-Cgil), Vincenzo Chianese (delegato Ergom direttivo Campania Fiom-Cgil), Vittorio Saldutti (direttivo Flc-Cgil Napoli), Luca Paltrinieri (Rsu Netscout direttivo Fiom-Cgil Modena), Giuseppe Violante (delegato Rsu Maserati direttivo Fiom-Cgil Modena), Matteo Parlati (delegato Ferrari direttivo Fiom-Cgil Modena), Giuseppe Faillace (Rsu Motovario direttivo Fiom-Cgil Modena), Simona Leri (Rsu Coop Alleanza 3.0 direttivo Cgil Modena), Luca d’Angelo (Rsu TR direttivo Fiom-Cgil Modena), Davide Bacchelli (delegato Ima direttivo Fiom-Cgil Emilia Romagna), Gian Pietro Montanari (Rsu Toyota Fiom-Cgil Bologna), Gianluca Sita (Rsu Fiom-Cgil Ima assemblea generale Fiom Bologna), Domenico Minadeo (Rsu Fiom Metaltarghe Assemblea generale Fiom-Cgil Bologna), Massimo Pieri (Rsu Tas spa Casalecchio di Reno direttivo Fiom-Cgil Bologna), Nico Maman (direttivo Funzione Pubblica-Cgil Bologna), Laura Minadeo (assemblea generale Filcams-Cgil Bologna), Emanuele Miraglia (direttivo Nidil-Cgil Bologna), Luca Ibattici (Rsu Spal direttivo Fiom-Cgil Reggio Emilia), Marco Mussini (delegato Rsu Corghi Correggio, Dir. Fiom-Cgil Reggio Emilia), Davide Tognoni (Rsu FP-Cgil Comune di Rolo Reggio Emilia), Ilic Vezzosi (Dir. Cgil Emilia Romagna), Marco Paterlini (direttivo Flc-Cgil Reggio Emilia), Nensi Castro (delegata Rsa CNA Reggio Emilia), Gianluca Pietri (delegato RSU Istituto.Russell di Guastalla Reggio Emilia), Christian Febbraro (Rsu Dgs Spa direttivo Fiom-Cgil Genova), Giannantonio Currò (Direttivo Flc-Cgil Genova), Paola Agostrini (Assemblea generale Flc-Cgil Genova), Franco Ferrara (Spi-Cgil Genova), Diego Sabelli (delegato Rsu Elt Assemblea generale Fiom-Cgil Lazio), Giordano Amato (direttivo Nidil-Cgil Roma est), Marco Carletti (direttivo Fisac-Cgil Lazio), Irene Caporale (Assemblea generale Fisac-Cgil Lazio), Nicola Di Sarli (Assemblea generale Fisac-Cgil Roma Nord), Mirko Sighel (Direttivo Cgil Trentino), Davide Fiorini (Direttivo Nidil-Cgil Trieste), Chiara Massimello (Direttivo Nidil-Cgil Trentino), Angelo Raimondi (delegato Rsu Filcams-Cgil Esselunga Corbetta-Milano), Elena Mondini (Rsu Ups Vimodrone Milano direttivo Filt-Cgil), Cinzia Crespi (Rsu Ups Vimodrone Milano direttivo Filt-Cgil), Barbara Lietti (direttivo Lombardia Funzione pubblica-Cgil), Francesca Esposito (Direttivo regionale Lombardia Filt-Cgil), Joan Valdiviezo (delegato Filt-Cgil Italgroup Ups Milano), Jeisson Zuniga (delegato Filt-Cgil Planet Cantiere Ups Milano), Fiammetta Fossati (Rsu Fiom-Cgil Etipack Milano), Antonio Mangione (delegato Rls Appalti ferroviari Filt-Cgil Milano), Serenella Ricci (Assemblea generale Lombardia Fisac-Cgil), Lorenzo Esposito (Rsa Banca D’Italia Milano), Sergio Schneider (delegato Rsu scuola Direttivo Flc-Cgil Milano), Tomaso Perani (delegato Rsu Università Statale Milano, Assemblea generale Milano Flc-Cgil).

NUOVE ADESIONI (aggiornamento del 20 marzo):

Arianna Mancini lavoratrice Asl Roma2, Paolo Erba (Rsu Bayercropscience Filago Bg Filctem Cgil), Saragnese Giuseppe (infermiere Asst-pg23 Bergamo – Direttivo Reg Fp Cgil Lombardia), Alessandro Cornelli (Rls 2ba Srl Grassobbio Bg)Alessandro Albarani (Segreteria Flai Cgil Modena), Viviana Danzi (lavoratrice Roma, iscritta Filcams Cgil), Alessandro Desantis, Marcello Altobelli, Valentino Moscarelli, Emiliano Calicchia (Henkel Italia Srl Ferentino Fr), Ciro Palmieri, Tiziana Michelini, Giuseppe Romano (Rsu Motovario Formigine Mo), Paolo Petremma (Rsa Fiom Ferrari), Antonio Varatta (Azienda Ospedaliera Parma iscritto Usb), Gabriele Chiappini (PMPN Piacenza Rsu/Rls Cgil), Lucio Teperino (Annovi Reverberi Rsu/Rls Cgil), Massimo De Rosa (Rsa Ferrario – Direttivo Fiom Cgil Mo), Gennaro Sorrentino (Titan Italia Finale Emilia – Direttivo Fiom Cgil Mo), Rsa Si Cobas Memc Spa Novara, Giuseppe Amodeo (Rsu Fiom Cgil Bosch Rexroth Nonantola Mo), Anna Maria Sabattini (Rsu Sau Spa Polinago Mo), Sara Manfredi (Rsa Conad Reggio Emilia), Giuseppe Gomini (Rsu Fiom Ducati Motor – AG Fiom Bologna), Anna Prezioso (Rsu Fiom Bologna), Gianfranco Rulli, Matteo Parenti (ERsistemi Srl San Polo di Torrile Pr), Matteo Tassi (Sidel Parma iscritto Fiom Cgil), Carmela Cicatiello (Bologna), Alessandra Pisano (insegnante Ist. Cesaris Casalpusterlengo Pc), Salvatore D’Ambrosio (tornitore Flowserve Marcianise Ce), Pasqua Miceli (insegnante Roma), Stephen Ferrario (carpentiere iscritto Unia Canton Ticino), Loredana Donnici (Istituto Ortopedico Rizzoli iscritta Fp Cgil Bologna), Giovanni Pio Congi (pensionato Roma), Alfonso Capodicasa (pensionato Pescara), Salvatore Romano, Rsu Fiom Cgil Electrolux Direttivo Fiom, AG Cgil Forlì – Luca Lanzi, Rsu Manitou Direttivo Fiom Cgil Modena – Claudio Bacolini, Rsu Fp Cgil Istituto Ortopedico Rizzoli Bologna – Maurizio Muzzioli, AG Fisac Cgil Modena – Fabio Pavone, Rsa Fp Cgil Villa Baruzziana Bologna – Gianmaria Venturi, Rsa USI Coopservice Scpa Roma – Massimiliano Mezzatesta, Infermiere Neurologia Asst Bergamo Est – Osp. Bolognini – Seriate – Nicola Bigi, Asotech Sant’Ilario d’Enza – Giovanni Mazza, Rsu Rls Filcams Cgil Esselunga Milano – Pasquale Federico, Tecnico Radiologia Rsa Fp Cgil Sanità Privata Bologna – Manuela Ferri, Direttivo Fiom Cgil Eva Roma – Agnese Palma, Segreteria Fisac Pomezia Castelli – Riccardo Tranquilli. Direttivo Fisac Cgil Roma Lazio – Marta Tropeano, Dott.ssa Pedagogista Parma – Ivano Papa, Direttivo Fisac Cgil Civitavecchia Roma Nord (Vt) – Mariarosaria Fortunato, Educatrice Coop Sociale Parma – Riccardo Baglivo, Ups Roma Bandinelli – Stefano Gorelli, appalto Ups Filt Cgil Firenze – Camelia Dragusin, Spizzico Autogrill Modena – Pietro Sassi, Heavy Duty Fitness Milano – Corrado Calvo, insegnante Fornovo Taro (Pr) – Andrea Fogli, scultore e scrittore Roma – Nicola Sgarzi, Istituto Ortopedico Rizzoli Fp Cgil Bologna – Romana Paolini, Directafin Roma – Braga Barbara, Filcams Cgil Vigevano (Pv) – Luca Pezza, Rsu Rls Michelin Filctem Cgil Milano – Antonio Esposito, lavoratore Comdata Inps Marcianise (Ce) – Dario Panico, Mercitalia Shunting & Terminal Ferrovie dello Stato Milano – Emanuele Rossi, Rsu-Fiom Ciden Cappella Cantone (CR), Andrea Bonfanti studente dottorando Wuhan University (Cina), Luca Tremaliti marittimo Direttivo Nazionale Filt Cgil, Giovanna Pesci consulente Fao-Onu Roma, Matteo Righi medico di continuità assistenziale Ausl Reggio Emilia, Andrea Davolo psicologo, psicoterapeuta Fp Cgil Ausl Parma, Orietta Piazza Comune di Parma Fp Cgil, Rocco Rosignoli musicista Parmam Emanuele Tragni manovratore Atm Filt Cgil Milano, Marcello Fossi Ima Rsu Fiom Cgil Bologna, Manuele Collina Ima Rsu Fiom Cgil Bologna, Michele Rizzato Valvosider Srl Rsu – Direttivo Fiom Cgil Vercelli-Valsesia, Francesca Fazzi Rsu Fiom Cgil Spal Automotive Correggio (Re), Concetta Cucci Rsu Rls Fiom Cgil Spal Automotive Correggio (Re), Vincenzo De Filippo Direttivo Fiom Cgil Benevento, Maddalena Zarenghi educatrice Parma, Irene Ferrari educatrice servizio integrazione scolastica Parma, Giacomo Zanoni settore cartotecnico Varese, Massimiliana Piro Biblioteca Centrale Parthenope – ambientalista Napoli, Antonio Maccariello Fiom Bonfiglioli Riduttori Bologna, Andrea Montanari Rsu Fiom Cgil Tenax International Rio Saliceto (Re), Simone Zambelli Rsu Rls Stm Riduttori Bologna, Maria Tzortzi Rsu Fiom Cgil Randstad Guide Museo Ducati Bologna, Giuseppe Epifani Istituto Ortopedi Rizzoli Rsu – Coord. Comitato Iscritti Fp Cgil, Tiziana Sessa insegnante Milano, Rosa Lo Nigro Galleria Borghese Roma, Francesco Tagliani Rsa Rls T’Per Bologna Filt Cgil Emilia Romagna, Davide Serri Motovario Fiom Cgil Formigine (Mo), Gianmarco Scaini Ausl Bologna Direttivo Fp Cgil Bologna, Ferra Rosetta Rsu Fiom Cgil Almaviva Contact – presidente Direttivo Fiom Cgil Roma Est, Francesca Caratelli Rsu Fiom Cgil Almaviva Contact Roma, Ambra Pinna Rsu Fiom Cgil Almaviva Contact Roma, Marica Biagini Rsu Ospedale Sant’Orsola Malpighi Bologna, Assemblea generale FP CGIL ER, Antonio Delli Paoli (Rsu Sirti Spa Casandrino Direttivo Fiom Napoli), Paolo Rinaldi RSU FIOM STILMA SPA Campogalliano Modena, Licia Faggella (Policlinico S. Orsola Bologna), Saverio Rossi operaio presso AMA – Rolo (RE), Elena Clemente (scuola dell’infanzia, Istituto comprensivo Torino II, iscritta Gilda), Alessio Francesconi (autista tpl romano iscritto CGIL), Stefano Quaglia docente scuola primaria, precario I.C. Parma, Giusy Castra educatore nido (per il Comune di Bologna), Barbara Ravasio educatrice e coreografa, Milano, Anna Russo educatrice Parma, Mario Cannata (Ognibene Mancasale RE), Silvia Vassallo educatrice Verona, Manuela Ciambellini psicologa, Modena, Pietro Previtera docente di Parma, Sara Vaccari lavoratrice interinale, iscritta Nidil-Cgil Modena, Michelangelo Fiore Corsico (MI), Emanuela Ranalli impiegata, Ortona (CH), Marco Giorgis (funzionario Ente Locale), Nicola Roberto Macri, Anna Pierpaola Gallo, Chiara Meraglia, Luca Cinquegrana portalettere Roma, Gianluca Croce Dipartimento Ingegneria Civile-Ambientale e Architettura Università Studi Triestem Pietro Paolo Palumbo educatore cooperativa Proges Parma, Massimo Boggian Rsu Fiom Bologna, Alessio Falulera operaio metalmeccanico, Francesca Parlati disoccupata, Parma, Vincenzo Saracino lavoratore industria di vernici, Bruno Petrarca insegnante precario, Luigi Negretti Lanner Roma, Guglielmo Pagnozzi Musicista Bologna, Federico Picerni studente dottorando Venezia, Giuseppe Renga delegato Rsu Fiom-Cgil Leonardo Laurentina Roma, Gianluca Bonafaccia delegato Aartee distribuzione Italia Roma, Roberto Ripamonti operatore sicurezza sul lavoro, Crema, Paolo Moretti infermiere ASST di cardiologia/utic, iscritto USB, Crema, Francesco Favalli educatore cooperativa sociale, Crema, Alfonso Della Rosa (Giorgio Fanti Bologna), Teresa Capacchione Associazione Sergio Piro, Mauro Patroni impiegato Aizoon Roma, Claudio Piazzai TIM-open access SLC CGIL, Raffaele Salinas ospedale Monaldi A.O. dei Colli Napoli, Antonio Cennamo operaio IT Wash Acerra (Na), Lorenzo Zizzi Operaio Metalmeccanico Bologna, Papandrea Alessandro impiegato presso automobile club Reggio Emilia, Jone D’Angelo Artigiano/barbiere- Augusta- Siracusa, Michele Tonetto allenatore sportivo Treviso, Mastrangelo Raffaele pensionato Barcelona (ES), Antonio Gatti RSU Fillea-Cgil Sant’Angelo Lodigiano, Laurenzano Domenica lavoratrice Esselunga, Marco Barbi iscritto FP CGIL operatore socio-sanitario Comune di Modena, Ruggero Forniti (RSA Fisac/CGIL Nexi Payments Roma), Chiara Gabrielli docente a tempo determinato Iscritta Flc Cgil Parma, Gianluca Barone lavoratore Coop alleanza 3.0 San Lazzaro ( Bo), Mirko Martinelli delegato Coop Alleanza 3.0 Modena, Firetto Daniele e Lorenzo Baldo Filcams Cgil Rsa Sicuritalia Roma, Enrico Barba – Operatore sociale (Gorizia), Francesca Scalise Como, Lazzaro Laura Segretaria, Roma, Fulvio Beato Operaio Magazziniere Settore Farmaceutico Esecutivo Provinciale USB Caserta, Riccardo Rosetti direttivo Flai-Cgil Ravenna, Alberto Papandrea lavoratore AIA Magreta Formigine (MO), Giuseppe Marazzi lavoratore Ups iscritto Filt-Cgil Vimodrone (MI), Valeria Bambini lavoratrice Ups Peschiera B. (MI), Consulta provinciale Antifascista di Ravenna, Luca Corgiani lavoratore CSK projects Londra (GB), Rosanna Canestrale, personale Ata scuola Scanzorosciate Bergamo, Vincenzo Narciso lavoratore del consorzio agrario di Parma, Montecchio Emilia

 

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