Trasporto merci e logistica: è il momento dell’offensiva!
Volentieri pubblichiamo un appello sottoscritto e promosso dalle Rsu diretti e indiretti di Ups volto a tutti i lavoratori del settore trasporti e logistica indipendentemente dalla loro appartenenza sindacale, per tornare a rivendicare e ottenere condizioni di lavoro e salario dignitosi.
I lavoratori si autoconvocano in una assemblea sabato prossimo, il 28 novembre a Bologna in via Gandusio, 6. Condividendolo pienamente, rilanciamo l’appello di questi lavoratori e invitiamo tutti a partecipare all’iniziativa.
Di seguito il volantino (che puoi scaricare qui, in pdf) in distribuzione tra le aziende della logistica a livello nazionale.
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Trasporto merci e logistica: profitti alle stelle!
Lavoratori, è il momento dell’offensiva!
Assemblea nazionale dei delegati/e, lavoratori e lavoratrici del settore trasporti e logistica
Bologna presso Arci Guernelli – via Gandusio, 6
Sabato 28 novembre ore 10,00 – 17,00
Le grandi multinazionali ingrassano, le cooperative e le società terze vanno a ruota.
Per i lavoratori diretti e per quelli indiretti, la musica è sempre la stessa. I miglioramenti sono sempre lontani!
Il Contratto nazionale non rappresenta appieno le necessità dei lavoratori, peraltro negli ultimi anni molte sono state le concessioni e le deroghe.
A tutto questo dobbiamo dire basta!
Dobbiamo rivendicare un salario e condizioni di lavoro adeguate alle mansioni svolte.
Ci avviciniamo al picco di Natale nel quale tutto il settore è sottoposto ad uno stress inaccettabile. Questo è il momento migliore per mettere al centro le nostre richieste e costringere i padroni tutti (multinazionali e società terze) a sciogliere i cordoni della borsa.
Cosa vogliamo:
1.Premi di Risultato certi ed adeguati al settore, sia ai dipendenti diretti che alle società terze
2.inquadramenti adeguati alle modifiche dell’organizzazione del lavoro,
3.garanzia di fruibilità di permessi e ferie e retribuzione piena della malattia e dell’infortunio
4.riconoscimento degli istituti contrattuali ai dipendenti indiretti: inquadramenti corretti, parificazione delle paghe orarie per tutti i lavoratori in base al livello di riferimento, pagamento degli straordinari, delle indennità di cassa, di trasferta, ticket mensa
5.basta con orari di lavoro massacranti, basta con orari di guida giornaliera da 10/13 ore
6.adeguamento degli ambienti e degli strumenti di lavoro agli standard di sicurezza, compreso il vestiario: le divise devono essere adeguate alla stagione!
7.basta con le penali a carico dei lavoratori
8.il lavoro logora, esigiamo forme di tutela della salute di magazzinieri, autisti, call center, impiegati, ecc.
Già diverse realtà hanno alzato la testa. Mentre gli impiegati Ups solidarizzano e rivendicano il fronte unito con i dipendenti delle cooperative, gli autisti indiretti di Ups Milano con un’ora di blocco hanno imposto il reintegro immediato di un loro collega ingiustamento allontanato dalla committente.
Gli autisti indiretti di Sda Latina hanno scioperato contro i turni massacranti, e contro il loro pesante sotto-inquadramento.
Se con un minimo di azione coordinata si riescono a portare a casa miglioramenti, a maggior ragione è necessario garantire un fronte unito per ottenere quanto ci spetta. Non possiamo accettare una manciata di spiccioli per alcuni, che peraltro ci possono togliere quando vogliono, se la condizione di tutti non migliora realmente.
In queste vertenze le organizzazioni sindacali confederali, hanno tentato di arginare le richieste dei lavoratori invece di approfittare della disponibilità alla lotta e del nostro potere per ottenere quanto ci spetta.
Questo è inaccettabile! Il sindacato deve essere al nostro servizio non al servizio delle esigenze produttive!
Il 29 e 30 ottobre il Si.Cobas ha organizzato lo sciopero nazionale del settore per il rinnovo contrattuale. É stato un primo passo nella direzione giusta, ma una vertenza nazionale non si può vincere come altre vertenze locali e aziendali. Serve il coinvolgimento diretto degli autisti e di tutte le categorie del settore e indipendentemente dalla loro appartenenza sindacale.
In tutti questi anni ci hanno diviso fra dipendenti diretti e indiretti: basta! Rivendichiamo il superamento del meccanismo dell’appalto, tutto il settore è alle dipendenze delle grandi società, che queste si prendano fino in fondo le loro responsabilità assumendo direttamente i dipendenti che garantiscono loro lauti profitti!
Facciamo appello a tutte le Rappresentanze sindacali unitarie e aziendali, a tutte le lavoratrici e lavoratori del settore ad alzare la testa e a rivendicare i propri diritti.
Abbiamo svolto assemblee fra lavoratori diretti e indiretti in Ups e in altre realtà lavorative che stiamo raggiungendo, invitiamo tutti a partecipare a questa prima assemblea di delegati e lavoratori del settore per costruire insieme un fronte il più ampio possibile, per confrontarci sulle nostre rivendicazioni e sulle piattaforme dei sindacati. Vogliamo una vera unità dei lavoratori in un fronte di lotta capace di mobilitare e portare a casa il risultato.
L’assemblea è aperta a tutte le categorie del settore (impiegati, operativi, operatori call center, autisti, magazzinieri, ecc), delegati, lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato e indipendentemente dall’appartenenza sindacale.
Contattaci e partecipa!
Trasporti in lotta
partecipano e promuovono :
diretti: Rsu UPS Milano, Rsu UPS Vimodrone. Rsa UPS Vicenza
indiretti: Italgroup (appalto UPS-Mi); Unilevel (Appalto UPS- RM) Giove (Appalto UPS-
RM) Fast .Log +Trasporti e Magazzini (appalto UPS-Como); Europe Polo srl (Appalto UPS-
Vicenza); Total Service (Appalto SDA-Latina)
Continuate ad inviare le vostre adesioni a: [email protected] – 3333030257
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