Tag "Venezuela"

La TMI

Solidarietà con il Partito comunista del Venezuela

Il Partito Comunista Venezuelano sta affrontando una campagna, portata avanti dal PSUV e dal governo, di attacchi, calunnie e colpi di mano atti a sottrarre alla sua direzione democraticamente eletta la propria registrazione legale ed elettorale,. La seguente dichiarazione di solidarietà è stata approvata all’unanimità dalla direzione della Tendenza marxista internazionale durante la riunione del suo Comitato esecutivo internazionale di questa settimana. Le sezioni e i gruppi rappresentati (provenienti da 30 Paesi) sono elencati alla fine.

Venezuela

Il governo Maduro attacca il Partito Comunista Venezuelano – Contro le ingerenze dello stato! Giù le mani dal PCV!

Mentre la situazione economica in Venezuela peggiora con un calo della crescita economica del 8.3% nel primo trimestre del 2023, l’inflazione divora i modesti aumenti salariali concessi dal governo e il Partito Socialista Unificato del Venezuela (Psuv) è attraversato da numerosi scandali di corruzione, tra cui l’arresto di Hugbel Roa ex ministro dell’Università della Scienza e della tecnologia, Maduro lancia un ulteriore attacco al Partito Comunista Venezuelano (PCV).

America Latina

La seconda “ondata progressista” dell’America Latina: prima come tragedia, poi come farsa

L’elezione di Lula in Brasile e di Petro in Colombia nel 2022 hanno portato a un gran parlare sui media e nei circoli di sinistra riguardo una seconda “marea rosa” in America Latina. Il termine si riferisce all’ondata dei governi cosiddetti “progressisti” che si installarono per alcuni anni in numerosi Paesi del continente tra il 1998 e il 2015. È in effetti opportuno definire questi governi una marea “rosa”, in quanto di certo sono ben lungi dall’essere “rosso” socialista. È necessario esaminare il carattere della prima marea, le ragioni che le permisero di durare tanto al lungo, perché ebbe fine e le mutate condizioni che caratterizzano questa nuova marea.

Venezuela

Fermare le minacce del Presidente Maduro contro l’APR e la sinistra rivoluzionaria!

Dopo le elezioni del 6 dicembre, gli attacchi del governo e dei rappresentanti delle istituzioni venezuelane nei confronti delle organizzazioni che compongono l’Alternativa Popolare Rivoluzionaria, la principale coalizione di sinistra, sono aumentati nelle ultime settimane, in modo allarmante. In questo articolo ne spieghiamo le ragioni

Venezuela

Venezuela, elezioni dell’Assemblea Nazionale – Ingerenza imperialista e bassa affluenza alle urne

Le elezioni dell’Assemblea nazionale del 6 dicembre in Venezuela, che sono state caratterizzate da una bassa affluenza alle urne, si sono svolte nel bel mezzo dell’aggressione imperialista e di una profonda crisi economica. Gli Stati Uniti e l’Ue avevano già annunciato in anticipo che non avrebbero riconosciuto i risultati, ma la carta Guaidó non ha più nessun valore e la vittoria del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) annuncia un approfondimento della sua svolta politica verso destra.

Venezuela

Venezuela – Nasce l’Alternativa Popular Revolucionaria

Il Venezuela di Maduro si avvicina alle prossime elezioni parlamentari del 6 Dicembre in una situazione sempre più drammatica. Il paese soffre sotto i colpi del Covid, mentre come in tutta l’America Latina, all’emergenza sanitaria si somma l’aggravamento delle crisi economica.

Giù le mani dal Venezuela!

La controrivoluzione alza la testa – Stop al golpe in Venezuela!

L’autoproclamato “Presidente ad interim” del Venezuela Juan Guaidò sta tentando di attuare un colpo di stato militare, “Operazione Libertà”, come ha denominato la “fase finale” del suo tentativo di rimuovere Maduro. È stato raggiunto da Leopoldo Lopez, che è stato liberato dagli arresti domiciliari da un gruppo di poliziotti e militari stamattina. È una mossa del tipo “o la va o la spacca”, come alcuni hanno descritto.

Venezuela

Venezuela – L’aggressione imperialista non si ferma

Il 23 gennaio scorso Juan Guaidò si autoproclamava Presidente del Venezuela. Subito gli Stati Uniti lo riconoscevano e i governi di buona parte dell’America latina si affrettavano a seguirli. Due mesi dopo, tuttavia, il golpe non ha vinto. Perche?

Giù le mani dal Venezuela!

Venezuela, 23 febbraio – Il giorno in cui non sono passati

Così, la giornata del 23 febbraio è arrivata ed è anche finita. Questo doveva essere il giorno stabilito come D-day dagli Stati Uniti e dai loro burattini locali, quando gli “aiuti umanitari” avrebbero dovuto entrare nel paese. Ma l’imperialismo non ha raggiunto i suoi obiettivi, e ciò rappresenta una vittoria per noi.

Giù le mani dal Venezuela!

No al golpe! No alla guerra! Giù le mani dal Venezuela!

La Tendenza Marxista Internazionale respinge il tentativo in atto dell’imperialismo statunitense di portare avanti un colpo di stato in Venezuela. Quello a cui stiamo assistendo è il tentativo spudorato di una coalizione di diversi paesi, guidata da Trump, di destituire il governo venezuelano del presidente Maduro.