Tag "Spagna"
Pablo Hasel, il rapper comunista detenuto nelle carceri spagnole – Libertà per i prigionieri politici!
Lo scandaloso arresto di Pablo Hasel, rapper di sinistra, colpevole di aver detto la dura verità sul marcio stato spagnolo ha scatenato furiose proteste contro questo attacco alla libertà di espressione.
Catalogna – Svolta a sinistra e maggioranza assoluta indipendentista nelle elezioni segnate dalla pandemia
La tornata elettorale del 14 febbraio in Catalogna è stata segnata dal Covid-19 che ha portato a un’astensione record. La pandemia non ha influenzato il voto solo per quanto riguarda i dati di affluenza, ma si è espressa anche in una netta radicalizzazione a sinistra in risposta alla crisi.
Spagna – Il confinamento selettivo a Madrid fa esplodere la rabbia
Venerdì 18 settembre, la presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso che fa parte del PP (Partito popolare), il principale partito di destra, ha annunciato un “lockdown differenziato” di 37 zone nei quartieri meridionali e nei comuni alla periferia della capitale, che ospitano alcuni dei quartieri più poveri e anche quelli più colpiti dalla pandemia del COVID-19. Questa misura discriminatoria e inefficace ha suscitato un’immediata indignazione tra i residenti di questi quartieri operai che hanno portato avanti una serie di proteste.
Le interviste di Scr continuano!
Sinistra classe rivoluzione continua le sue interviste! Ogni lunedì le troverai sul nostro canale youtube. Ti ricordiamo inoltre i nostri interventi in videoconferenza del venerdì, sempre alle 18,30, sempre su
Procavi (Spagna): né licenziamenti né sanzioni a chi rivendica solo diritti
La Procavi è una grande azienda spagnola, leader nel settore della lavorazione della carne. È stata protagonista di azioni antisindacali sin dall’inizio della pandemia, il cui culmine è stato il licenziamento di due attivisti sindacali. Facciamo nostra la campagna lanciata dalla locale sezione sindacale del SAT e dai compagni di Lucha de Clases, la sezione spagnola della TMI.
SPAGNA – Formare comitati di emergenza in ogni luogo di lavoro, fermare tutte le attività non essenzali e garantire il 100% del salario
Il governo spagnolo si è dimostrato impotente nel gestire la diffusione del coronavirus. Esorta la popolazione a “prepararsi a tempi difficili”, un affermazione che i dati del Ministero della Salute confermano. D’altra parte, la destra manca di alternative e si limita semplicemente a un’opera di demagogia. In effetti, l’austerità e le politiche di privatizzazione all’epoca del governo di Rajoy e portate avanti per decenni sono state in gran parte responsabili del pietoso stato della sanità pubblica nella Comunità di Madrid e in altre regioni.
SPAGNA – Coronavirus: migliaia di lavoratori si mobilitano e fermano la produzione contro le condizioni di lavoro insicure
Di fronte alla sottomissione del Governo davanti agli industriali solo la classe operaia può garantire la lotta effettiva contro la pandemia! I lavoratori della Mercedes di Vitoria, dell’Iveco di Valladolid i lavoratori edili di Amazon Dos Hermanas, Balay, Aernova, Continental… si fermano di fronte alla mancanza di misure di prevenzione nei luoghi di lavoro e ci indicano la strada!!
Catalogna – La frusta della reazione fa ripartire le proteste repubblicane
L’altro ieri, 14 ottobre, la Corte suprema spagnola ha condannato dodici prigionieri politici catalani coinvolti nel referendum dell’ottobre 2017, tra cui nove ex ministri, il Presidente del parlamento catalano e due leader della società civile molto popolari. La sentenza ha scatenato una reazione immediata da parte delle masse catalane, che sono scese in piazza in gran numero.
Le prossime elezioni e la crisi politica in Spagna
Per la quarta volta in meno di quattro anni, gli spagnoli si preparano a tornare alle urne, il 10 novembre prossimo. Il paese ha assistito a un’instabilità politica senza precedenti nell’ultimo periodo poiché la polarizzazione sociale e l’estrema frammentazione del parlamento hanno reso praticamente impossibile formare governi duraturi. Alla radice questa turbolenza c’è la radicalizzazione della società spagnola in seguito alla crisi economica.
La TMI respinge le condanne di reclusione per i prigionieri politici catalani
Nove prigionieri politici catalani, detenuti in custodia cautelare da quasi due anni, sono stati condannati a lunghe pene detentive da 9 a 13 anni dalla Corte suprema spagnola per sedizione e malversazione di fondi pubblici. La Tendenza marxista internazionale rifiuta queste sentenze scandalose e invita le forze del movimento operaio, socialiste e democratiche del mondo a mobilitarsi contro di esse con tutte le loro forze.