Tag "sciopero"

Nord America

USA – Lo UAW e la battaglia per il nuovo contratto

Da quando i compagni di Socialist Revolution hanno scritto questo articolo, l’UAW ha intrapreso uno “sciopero mirato”, lanciando quella che, nelle loro intenzioni, sarebbe la risposta di questa generazione alla tattica delle “sit-down strike” degli anni ’30 (sciopero bianco con occupazione della fabbrica: uno “Stand-up strike” (gioco di parole tra “sit-down” = seduto e “stand-up” = in piedi). Alle 12:01 di venerdì 15 settembre 2023, l’UAW ha iniziato lo sciopero in tre stabilimenti, uno per ciascuna delle Tre Grandi: Wentzville (GM) nel Missouri; Toledo, Ohio (Stellantis); e lo stabilimento di assemblaggio del Michigan (Ford). Questi tre scioperi coinvolgono circa 12.700 lavoratori, meno del 10% degli iscritti all’UAW.

Senza categoria

Metalmeccanici – Lo sciopero c’è, il programma è da fare!

I sindacati dei metalmeccanici hanno proclamato 4 ore di sciopero nazionale per le giornate di venerdì 7 luglio al nord e lunedì 10 luglio al sud. È indubbiamente positivo che la FIOM, anche sulla spinta dello sciopero di Pomigliano, abbia fatto un passo in più della CGIL con questa convocazione. Perciò saremo come sempre in prima fila nel dare il nostro contributo perché lo sciopero riesca al meglio.

Europa

Torna la lotta di classe in Europa

Dichiarata ad intervalli regolari morta e sepolta dai pennivendoli della stampa borghese, la lotta di classe in Europa è in una fase di ascesa.
Le lotte per aumenti salariali in Gran Bretagna e la mobilitazione dei lavoratori francesi contro l’innalzamento dell’età pensionabile sono stati, sinora, i punti più alti raggiunti da questa ondata. Ma è necessario richiamare anche il possente sciopero generale dell’8 marzo in Grecia, scatenato dalla tragedia ferroviaria di Tempi causata dalla privatizzazione, e quello dei trasporti in Germania, il più consistente dal 1992.. Su scala inferiore, crescono mobilitazioni ancora parziali in Finlandia (commercio e porti), Spagna (sanità), Portogallo e Lettonia, dove gli insegnanti condurranno il primo sciopero nazionale di categoria dopo la restaurazione del capitalismo negli anni ‘90.

Germania

Mega-sciopero in Germania: un punto di svolta per la classe lavoratrice

Lunedì, in Germania non girava una ruota, mentre il paese veniva scosso dal più grande sciopero degli ultimi 20 anni. Questo “mega-sciopero”, organizzato da due dei più grandi sindacati del paese, ha costretto il sistema dei trasporti tedeschi a una paralisi completa. L’attuale ondata di scioperi in Germania sta montando ormai da molti mesi e i lavoratori, di conseguenza, stanno ottenendo importanti concessioni. Lo sciopero di lunedì rappresenta un punto di svolta, che potrebbe aprire la strada a un’intensificazione della lotta di classe nello stesso paese che, per molti anni, è stato un pilastro della stabilità del capitalismo europeo.

Finlandia

Scioperi in Finlandia: “Se crescono i prezzi devono crescere anche i salari”

L’aumento del carovita ha portato a un’ondata di scioperi in Finlandia, che vanno dalle industrie tecnologiche, chimiche e della plastica, fino ai commessi dei supermercati e ai portuali. Benché i sindacati si siano affrettati a sospendere gli scioperi, negoziando accordi del tutto insufficienti, è chiaro che la lotta di classe in Finlandia si sta acuendo su un fronte molto ampio.

Gran Bretagna

Gran Bretagna – Mezzo milione di lavoratori in sciopero in una enorme “giornata di azione”!

Mercoledì scorso, primo di febbraio, c’è stata la più grande giornata coordinata di scioperi da più di un decennio, con mezzo milione di persone in sciopero. Abbiamo parlato ai lavoratori ai picchetti e alle manifestazioni in tutto il paese a proposito della loro lotta contro gli attacchi dei padroni e contro la legge antisindacale dei Conservatori.

Gran Bretagna

“The Working Class is Back!” – La controffensiva dei lavoratori britannici è un esempio da studiare

Da quasi un anno ormai il Regno Unito è attraversato da un’ondata di scioperi quale non si vedeva da decenni. Ferrovieri, postini, portuali e aeroportuali, infermiere, lavoratori delle ambulanze, delle telecomunicazioni, dell’università sono protagonisti di scioperi e manifestazioni che fanno del movimento sindacale la vera opposizione al governo del Partito conservatore.

Nord America

Canada: La minaccia di uno sciopero generale sconfigge la legislazione “back-to-work”

Per la prima volta, i lavoratori canadesi hanno imposto il ritiro della legislazione “back-to-work” [che in Canada rende illegale uno sciopero].
La lotta esemplare dei 55.000 lavoratori dell’istruzione dell’Ontario ha ottenuto un’importante vittoria parziale. Il governo pensava di schiacciare i lavoratori rendendo preventivamente illegale il loro sciopero, imponendo un contratto e violando i loro diritti costituzionali con la “clausola di deroga” . Ma invece il regime di Doug Ford ha provocato uno sciopero illegale che si stava diventando uno sciopero generale in tutto l’Ontario.

Gran Bretagna

Congresso TUC 2022: “La rinascita del movimento sindacale è iniziata”

Quest’anno il Congresso del TUC1 si è tenuto in un contesto tempestoso di caos politico e aspra lotta di classe, che ha visto i delegati votare per un’azione di massa coordinata. I dirigenti sindacali devono ora tradurre le parole in fatti e avviare una mobilitazione per cacciare i Conservatori.

Gran Bretagna

Sciopero a Felixstowe: i portuali bloccano il porto più grande della Gran Bretagna

Il 21 agosto, per la prima volta dal 1989, oltre 1.900 lavoratori del porto di Felixstowe hanno incrociato le braccia, dando inizio a otto giorni di sciopero ad oltranza, in una vertenza per un aumento salariale vero.

Dopo mesi di trattative tra Unite the Union e la Felixstowe Dock and Railway Company, i padroni hanno offerto ai lavoratori un magro aumento salariale, pari al 7%, ben al di sotto dell’attuale tasso di inflazione, che a luglio ha raggiunto il 12,8%.