Tag "Medio oriente"
Stop ai bombardamenti su Gaza! Porre fine all’occupazione! Per una mobilitazione internazionale a sostegno della lotta palestinese!
La dichiarazione della Tendenza Marxista Internazionale sulla crescente violenza israeliana che è iniziata nei giorni scorsi contro la Striscia di Gaza. Rivendichiamo: fermare i bombardamenti, porre fine all’occupazione. I lavoratori e i giovani di tutto il mondo, devono mobilitarsi e lottare per una Palestina libera come parte di una Federazione socialista del Medio Oriente!
Libano – L’esplosione a Beirut scuote il regime corrotto
L’articolo di Alan Woods, pubblicato lo scorso 5 agosto su marxist.com, delinea il contesto in cui è avvenuta la devastante esplosione al porto della capitale libanese e traccia le possibili conseguenze, tra cui la principale è lo sviluppo di un poderoso movimento di massa contro il regime a cui stiamo assistendo in queste ultime ore.
Libano in crisi – La rivoluzione deve continuare!
Martedì 28 aprile – in quella che i manifestanti hanno chiamato “la notte delle molotov” – i lavoratori si sono riversati nelle strade del Libano in una aperta dimostrazione di forza contro il governo. Le masse sono di nuovo in piazza per chiedere una soluzione alla terribile situazione economica che il Paese deve affrontare.
Lo scontro Usa – Iran: venti di guerra in Medio oriente
Lo scorso 20 giugno le forze armate iraniane hanno abbattuto un drone statunitense al al largo delle stretto di Ormuz dopo che (a detta di Teheran) aveva violato i confini nazionali. Trump avrebbe anche dato l’ordine di lanciare un attacco missilistico contro l’Iran, per poi ritirarlo. Lo scontro tuttavia è solo rimandato.
Giordania – Il movimento di massa fa cadere il Primo ministro
Lunedì 4 giugno, il primo ministro della Giordania, Hani al-Mulki, è stato costretto alle dimissioni. È questo il risultato di un crescente movimento di massa, che ha scosso il paese fino alle fondamenta.
Iran – Le proteste fanno tremare il regime
A cavallo tra il 2017 e il 2018 l’Iran ha assistito alle proteste più estese dai tempi della Rivoluzione del 1979. I numeri dei partecipanti sono inferiori al “Movimento verde” del 2009, ma il movimento si è esteso ben oltre i quartieri della piccola borghesia di Teheran e le università, coinvolgendo oltre settanta città in tutto il paese.
Un mondo in bilico tra crisi e rivolta
La febbre del pianeta non accenna ad abbassarsi. I sintomi della malattia sono molteplici: disoccupazione di massa, crisi borsistiche, fallimenti di aziende, guerre, terrorismo, migrazioni di massa, crisi politiche, impoverimento, saccheggio dell’ambiente… La malattia ha un nome preciso. È la crisi organica del sistema capitalista in cui viviamo.