Tag "lavoro"

Ucraina

Nemici su tutti i fronti: Zelenskij usa la guerra per attaccare i diritti dei lavoratori

Mentre milioni di ucraini vivono in rovina, come conseguenza dell’invasione russa, il parlamento dell’Ucraina ha accelerato l’approvazione dei tagli ai diritti dei lavoratori più micidiali che la storia del Paese ricordi. Il 1° luglio alla Rada è passata la legge #5371, che – tra le altre cose – aumenta la settimana lavorativa a 60 ore e permette ai padroni con meno di 250 dipendenti di licenziare i lavoratori in caso di danneggiamenti alle proprietà causati da attività militari, o di assenza dal lavoro per un periodo superiore a quattro mesi.

Politica generale

L’economia riparte, ma salari e diritti affondano

Serve che il sindacato torni seriamente nelle fabbriche, per ascoltare i lavoratori e per elaborare una piattaforma di difesa e rilancio delle condizioni generali di tutta la classe lavoratrice.
Lotta alla precarietà, rilancio dei salari, difesa dei posti di lavoro a rischio, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, pensioni, scuola e sanità: siamo sotto attacco su tutti i fronti, la risposta deve essere una lotta generale di tutto il movimento operaio, fino allo sciopero generale.
Non si tratta di lanciare una mobilitazione rituale o improvvisata. Serve invece un percorso chiaro, coordinato, che serri le fila della classe lavoratrice e ne metta in campo tutta la forza potenziale.

Politica generale

Lavoro sotto attacco! – L’editoriale del nuovo numero di Rivoluzione

Il 30 giugno prossimo scade il blocco dei licenziamenti introdotto all’inizio della pandemia. Per le aziende (piccole imprese e settore terziario) che attivano ulteriori settimane di cassa covid il blocco terminerà il 31 ottobre.

Donne

Donne, pandemia e crisi economica – Più colpite, ma anche più combattive

I dati della attuale crisi economica in relazione all’occupazione sono impietosi. Rispetto al periodo pre-Covid si stima a 10 milioni il calo di occupati in Europa, con una previsione di 12 milioni entro la fine dell’anno. Ma all’interno di questo dato sta emergendo nelle ultime settimane un’ulteriore carneficina. E cioè che questa crisi sta pesantemente facendo regredire in particolare la condizione delle lavoratrici.

emergenza coronavirus

Il capitalismo prepara la miseria per miliardi di lavoratori

L’Organizzazione internazionale del Lavoro (ILO) prevede che 1,6 miliardi di lavoratori nel settore informale perderanno il 60% del loro reddito dopo un mese di crisi. Nei paesi più colpiti, il tasso di povertà fra i lavoratori informali aumenteranno dell’84%. Mentre la crisi morde, i lavoratori con un impiego precario dovranno affrontare un vero e proprio disastro.

Corrispondenze Operaie

Pavia – Quattro morti in una vasca di liquami: una tragedia inevitabile?

Lo scorso 11 settembre quattro lavoratori indiani sono morti asfissiati dopo essere cadute in una vasca di liquami in un allevamento di bovini di Arena Po, nella provincia di Pavia. Ora vediamo la disperazione delle famiglie, i titoli dei giornali che parlano di “tragedia” e “morti bianche” nel tentativo di considerarle diverse, quasi senza responsabili… Ma come stanno le cose?

Politica generale

L’Italia secondo il Censis: un vulcano pronto ad eruttare

L’ultima ricerca pubblicata dal Censis fotografa l’Italia come un immenso vulcano pronto ad eruttare.
Nel bel paese solo il 23% della popolazione pensa di poter migliorare la propria condizione economica rispetto a quella dei propri genitori; è il 43% in Danimarca e il 33% in Germania.