Tag "inflazione"

Politica generale

Per un autunno di mobilitazione contro il governo di destra!

Le condizioni di vita diventano ogni giorno più insostenibili per larghi settori della classe lavoratrice e intanto il governo Meloni prosegue dritto per la sua strada, fatta di politiche di aperta discriminazione di classe.
L’unica vera opposizione oggi può venire dal basso. Solo una vera e propria esplosione sociale, un movimento che parta dai luoghi di lavoro, con scioperi e manifestazioni e una insubordinazione generale può sbarrare la strada a questo governo e alle sue politiche anti-operaie e anti-sociali.

Pakistan

Pakistan: proteste a livello nazionale contro l’aumento del costo dell’elettricità

Nelle ultime settimane in Pakistan sono scoppiate proteste in tutto il Paese contro i costi elevati dell’elettricità. L’ondata di proteste è iniziata nel Kashmir amministrato dal Pakistan, dove studenti, lavoratori, piccoli commercianti, intellettuali, attivisti politici e altri hanno organizzato proteste pubbliche su larga scala in varie città. Questa ondata ha ora travolto una nazione che era già sull’orlo dell’esplosione.

Internazionale

Senza più carte da giocare

Secondo Marx il capitalismo ha a disposizione due strumenti per alleviare e ritardare le sue inevitabili crisi: l’espansione del credito e l’aumento del commercio mondiale. Oggi la borghesia è decisamente a corto di entrambi.

Internazionale

“Greedflation”, l’inflazione da avidità: salgono i prezzi e i padroni fanno profitti record

Mentre il tasso d’inflazione continua a incidere sulle condizioni di vita dei lavoratori, ci sono imprese che fanno profitti record. C’è chi ha puntato il dito contro le grandi aziende che gonfiano i prezzi e fanno extraprofitti. Questo fenomeno è stato definito dai sindacati e da altri osservatori come “greedflation”, l’inflazione da avidità.

Lotte e Sindacato

Con l’inflazione aumentano i profitti! Lo conferma anche la BCE

Negli ultimi mesi diversi esponenti della Banca Centrale Europea si sono ripetutamente espressi contro l’aumento generalizzato dei salari per contrastare l’inflazione. La soluzione proposta da Lagarde, presidente della BCE, è quella di alzare i tassi di interesse come non mai in 40 anni per raffreddare la domanda.

Germania

Mega-sciopero in Germania: un punto di svolta per la classe lavoratrice

Lunedì, in Germania non girava una ruota, mentre il paese veniva scosso dal più grande sciopero degli ultimi 20 anni. Questo “mega-sciopero”, organizzato da due dei più grandi sindacati del paese, ha costretto il sistema dei trasporti tedeschi a una paralisi completa. L’attuale ondata di scioperi in Germania sta montando ormai da molti mesi e i lavoratori, di conseguenza, stanno ottenendo importanti concessioni. Lo sciopero di lunedì rappresenta un punto di svolta, che potrebbe aprire la strada a un’intensificazione della lotta di classe nello stesso paese che, per molti anni, è stato un pilastro della stabilità del capitalismo europeo.

Finlandia

Scioperi in Finlandia: “Se crescono i prezzi devono crescere anche i salari”

L’aumento del carovita ha portato a un’ondata di scioperi in Finlandia, che vanno dalle industrie tecnologiche, chimiche e della plastica, fino ai commessi dei supermercati e ai portuali. Benché i sindacati si siano affrettati a sospendere gli scioperi, negoziando accordi del tutto insufficienti, è chiaro che la lotta di classe in Finlandia si sta acuendo su un fronte molto ampio.

Lotte e Sindacato

I lavoratori italiani vogliono la scala mobile!

La crisi e l’inflazione hanno colpito pesantemente i lavoratori e le loro famiglie, che stanno tirando le proprie conclusioni. E che conclusioni!

Secondo un recente rapporto del Censis sulla sostenibilità sociale, “La reazione alla minaccia dell’inflazione porta l’86,9% a essere favorevole a indicizzare retribuzioni, salari e stipendi all’aumento dei prezzi, tornando alla scala mobile.”

Internazionale

Il rialzo dei tassi di interesse: una ricetta per la recessione mondiale

Negli ultimi mesi, abbiamo visto le banche centrali attivarsi per alzare i tassi di interesse al fine di controllare l’inflazione. Ieri [Ndt, l’articolo originale è stato pubblicato il 3 novembre], la Federal Reserve ha introdotto un aumento ulteriore di 0,75 punti percentuali, e la Bank of England la seguirà oggi. Questa ondata di aumenti dei tassi d’interesse ha causato il moltiplicarsi dei tassi sui mutui, e una crescita a spirale dei tassi sui debiti statali, e adesso una recessione è alle porte. Questo provocherà grandi difficoltà alla gente comune, ma riuscirà la classe dominante a raggiungere i suoi obiettivi?

Internazionale

Noi e loro – Abbondanza per i ricchi… ed estrema miseria per gli altri

Il mese scorso il presidente francese Emmanuel Macron, durante una riunione del governo, con fare grave ha annunciato che la guerra in Ucraina e il cambiamento climatico hanno segnato la fine di un’“era dell’abbondanza”. Un momento, monsieur: ma questa “era dell’abbondanza” quando sarebbe cominciata? Ce la siamo persa senza nemmeno accorgercene?