Tag "India"
India: i contadini sconfiggono Modi!
Dopo una battaglia durata un anno, i contadini indiani alla fine hanno avuto la meglio sul governo di destra di Modi e su tutti i suoi protettori capitalisti, ottenendo un ritiro delle tre leggi reazionarie che erano state approvate sull’agricoltura. È una grande vittoria per i contadini, ottenuta grazie a una lotta coraggiosa tenuta viva con tenacia dal settembre del 2020.
India – Lo sciopero dei contadini deve far cadere il governo!
Centinaia di migliaia di contadini e membri di organizzazioni di sostegno provenienti da diverse parti dell’India stanno marciando verso Delhi per portare avanti uno sciopero/sit-in a tempo indeterminato. La marcia ‘Delhi Chalo’ è partita il 26 novembre 2020. Le loro principali richieste includono l’abrogazione di tre Farmers Bills (leggi sui contadini Ndt) approvati dal governo di Modi.
India – Per porre fine all’oppressione delle donne dobbiamo lottare per il socialismo!
Una donna appartenente ad una casta inferiore, quella dei Dalit, è morta in un ospedale di Delhi martedì 29 settembre dopo essere stata violentata e torturata da quattro uomini nel distretto di Hathras dell’Uttar Pradesh. L’indignazione pubblica sta travolgendo il Paese. Questa azione raccapricciante e disumana ha evidenziato ancora una volta la barbarie che le donne povere delle caste inferiori affrontano quotidianamente in India, una barbarie radicata nel marcio sistema capitalista.
In difesa del diritto del popolo del Kashmir a decidere il proprio destino!
La seguente dichiarazione della Tendenza marxista internazionale affronta l’oppressione incessante e brutale del Kashmir. Abbasso l’imperialismo! Per la lotta dei lavoratori per la liberazione del Kashmir! Per una Federazione socialista dell’Asia meridionale!
India: 250 milioni partecipano allo sciopero generale – Esplode il movimento di massa contro la nuova legge sulla cittadinanza.
L’8 gennaio, l’India si è bruscamente fermata quando più di 250 milioni di persone in tutto il paese hanno partecipato allo sciopero generale, convocato dai dieci sindacati centrali e hanno manifestato contro le politiche brutali del regime di Modi.
Kashmir: la classe operaia dell’intera regione lotterà contro le misure draconiane di Modi
Le misure draconiane del governo Modi riguardanti il Kashmir hanno provocato ripercussioni in tutta la regione. Il 5 agosto, con un decreto presidenziale è stato revocato dopo più di settant’anni lo statuto speciale allo stato di Jammu e Kashmir, conteso con il Pakistan. Anche l’autonomia costituzionale è stato improvvisamente revocata senza alcun passaggio democratico.
Il Pakistan sprofonda nella crisi – Le forze del marxismo si rafforzano!
Nel fine settimana del 30 e 31 marzo, a Lahore, si è tenuto il congresso della sezione pakistana della Tmi. La Bakthiar Labour Hall, sede del sindacato dei lavoratori dell’azienda idroelettrica nazionale Wapda, è stata gremita da oltre 260 compagni e compagne.
India: 200 milioni in sciopero contro gli attacchi ai diritti dei lavoratori
Quando il secondo proletariato più numeroso al mondo incrocia le braccia, i numeri dello sciopero non possono che essere stupefacenti. In India nelle giornate del 8 e del 9 gennaio tra 150 e 200 milioni di lavoratori hanno aderito allo sciopero indetto da 10 sindacati centrali contro le politiche economiche e del lavoro del governo Modi.
Kashmir: una valle in rivolta
Il Kashmir occupato dall’India è in rivolta dal’8 luglio, il giorno dell’omicidio di Burhani Wani, un comandante del gruppo Hizbul Mujahideen, da parte delle truppe indiane. L’omicidio ha scatenato un movimento di protesta di massa in tutta la valle del Kashmir. Lo stato indiano ha risposto in maniera brutale, imponendo un coprifuoco draconiano, uccidendo più di 80 persone e ferendone migliaia. Pubblichiamo un commento sulla situazione attuale di Yasir Irshad, un marxista della TMI nel Kashmir occupato dal Pakistan.