Tag "Francia"
La vittoria di Pirro di Macron
Qualunque sarà la sua portata, la 14a “giornata d’azione” contro la vergognosa riforma delle pensioni di Macron, programmata per il 6 giugno, non avrà un impatto sul governo maggiore rispetto alla 13a. Anche se Macron non ha veramente ottenuto la “riconciliazione” che sperava, può trarre la conclusione che, per quanto riguarda la riforma delle pensioni, ha indubbiamente vinto la battaglia, almeno per il momento. Tuttavia, dal punto di vista della borghesia francese, questa è una vittoria di Pirro, nella quale il vincitore emerge molto più debole, nel complesso, del perdente.
Torna la lotta di classe in Europa
Dichiarata ad intervalli regolari morta e sepolta dai pennivendoli della stampa borghese, la lotta di classe in Europa è in una fase di ascesa.
Le lotte per aumenti salariali in Gran Bretagna e la mobilitazione dei lavoratori francesi contro l’innalzamento dell’età pensionabile sono stati, sinora, i punti più alti raggiunti da questa ondata. Ma è necessario richiamare anche il possente sciopero generale dell’8 marzo in Grecia, scatenato dalla tragedia ferroviaria di Tempi causata dalla privatizzazione, e quello dei trasporti in Germania, il più consistente dal 1992.. Su scala inferiore, crescono mobilitazioni ancora parziali in Finlandia (commercio e porti), Spagna (sanità), Portogallo e Lettonia, dove gli insegnanti condurranno il primo sciopero nazionale di categoria dopo la restaurazione del capitalismo negli anni ‘90.
Francia: la sinistra si presenta in forze e all’offensiva al Congresso della CGT
Il 53esimo Congresso della CGT, che si è tenuto a fine marzo, ha segnato un punto di svolta nella storia di questa confederazione sindacale. I 942 delegati si sono polarizzati in una destra e in una sinistra che si sono scontrate per quattro giorni. Soprattutto, la sinistra si è mostrata più forte e più combattiva che mai, anche se la destra è riuscita a mantenere il controllo della direzione e a piazzare un proprio esponente, Sophie Binet, come segretario generale.
Francia: lezioni del 28 marzo
Martedì (28 marzo) si è svolta un’altra giornata di lotta contro il putrido regime di Macron, che la scorsa settimana ha imposto un innalzamento dell’età pensionabile in Francia. La lotta resta in forze, come dimostrano i milioni di persone scese in piazza. Tuttavia i vecchi metodi screditati dei dirigenti sindacali non basteranno a permettere ai lavoratori e ai giovani di trionfare nelle loro battaglie contro Macron. I nostri compagni di Révolution hanno fatto il bilancio dell’ultima mobilitazione indicando la via da percorrere (articolo pubblicato originariamente il 29 marzo).
Francia, la lotta avanza – Macron deve cadere!
La manifestazione di giovedì 23 marzo in Francia ha portato la lotta contro Macron a un livello superiore. Nei due mesi scorsi, il movimento (provocato da un nuovo attacco alle pensioni) è andato crescendo. Gli esponenti del governo speravano che tutto sarebbe rientrato nella normalità entro il fine settimana, contando sul fatto che il movimento sarebbe scemato dopo la manifestazione di giovedì. Si sbagliavano. Ieri, 3,5 milioni di lavoratori e di giovani hanno riempito le strade della maggior parte delle città francesi, mentre gli scioperi e le proteste prendevano un tono decisamente più combattivo.
Francia – Macron impone la legge sulle pensioni. Quale futuro per il movimento?
Ieri, per l’undicesima volta in 10 mesi, il primo ministro Élisabeth Borne ha invocato l’articolo 49.3 della Costituzione francese per far passare l’odiata riforma delle pensioni di Macron senza un voto parlamentare. Questo, tuttavia, non è passato inosservato. Nelle ore successive all’annuncio del primo ministro, migliaia di persone si sono riunite a Place de la Concorde a Parigi per protestare contro la manovra. In altre città si sono svolte manifestazioni spontanee.
Francia – I lavoratori alzano la testa!
Lo sciopero del 7 marzo scorso, con oltre 3 milioni di lavoratori e giovani in piazza in tutta la Francia, ha fatto entrare il movimento contro la “riforma” delle pensioni proposta da Macron in una fase decisiva. In questo articolo pubblicato sul numero di Rivoluzione in corso, descriviamo i rapporti di forza fra le classi, le posizioni e i limiti delle direzioni del movimento operaio e tracciamo una prospettiva per le mobilitazioni.
Francia – Congresso della CGT: la nostra analisi dei documenti
L’analisi dell’imminente congresso della CGT da parte dei nostri compagni di Revolution, sezione francese della Tendenza Marxista Internazionale.
Francia – Un milione in piazza allo sciopero nazionale contro l’attacco di Macron alle pensioni!
Nelle strade della Francia, c’erano più di un milione di persone oggi [ndt, articolo scritto il 19 gennaio], in più di 200 manifestazioni, come parte dello sciopero nazionale contro l’ultimo attacco alle pensioni da parte del presidente Emmanuel Macron. Lavoratori delle ferrovie, dei trasporti di Parigi, delle raffinerie di petrolio e dei mezzi di comunicazione, insieme con gli insegnanti, i lavoratori pubblici, gli autisti dei camion e i bancari, tutti sono scesi in corteo in protesta contro i piani di Macron per aumentare l’età pensionabile. Il potenziale per uno scontro decisivo esiste, ma i dirigenti del movimento operaio saranno all’altezza?
Coordinamento alla “francese” – Cos’è e perché lo proponiamo?
Una nuova generazione di attivisti è scesa in piazza nelle mobilitazioni studentesche dell’ultimo anno. Non si tratta ancora di un movimento generalizzato, ma se qualcosa abbiamo appreso dal passato, è che il movimento studentesco ha sbalzi improvvisi.