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Italia

Evasione fiscale – I soliti furbetti… sono i grandi capitalisti!

Il dibattito sull’utilizzo del Pos e sul tetto del contante ha visto contrapporsi da un lato chi vede nel denaro digitale una panacea contro l’evasione fiscale e dall’altro i piccoli commercianti che lamentano il prelievo forzoso del capitale bancario sui pagamenti.

C’è il rischio, però, che questo dibattito su furbetti del contante e scontrini fantasma nasconda una realtà in cui, contante o meno, i grandi capitalisti accumulano profitti stratosferici e, grazie alla cosiddetta “ingegneria fiscale” e alla condiscendenza dello Stato borghese, riescono a evadere miliardi di euro.

Italia

Un mondo sempre più ingiusto, un mondo da cambiare

Vi ricordate cosa ci dicevano durante la pandemia? Che eravamo “tutti sulla stessa barca” e quindi tutti (ricchi e poveri, capitani d’industria e lavapiatti) dovevano fare i sacrifici davanti agli effetti del lockdown mondiale.
A tre anni di distanza, esce fuori l’amara verità. I ricchi si sono comprati yacht sempre più lussuosi, mentre ai lavoratori non sono rimasti nemmeno un canotto e due remi.

Internazionale

È la fine della globalizzazione?

Nel maggio del 2022, l’amministratore delegato di BlackRock ha dichiarato che “l’invasione russa dell’Ucraina ha messo fine alla globalizzazione che abbiamo conosciuto negli ultimi trent’anni”. Non ha tutti i torti:

Internazionale

Il rialzo dei tassi di interesse: una ricetta per la recessione mondiale

Negli ultimi mesi, abbiamo visto le banche centrali attivarsi per alzare i tassi di interesse al fine di controllare l’inflazione. Ieri [Ndt, l’articolo originale è stato pubblicato il 3 novembre], la Federal Reserve ha introdotto un aumento ulteriore di 0,75 punti percentuali, e la Bank of England la seguirà oggi. Questa ondata di aumenti dei tassi d’interesse ha causato il moltiplicarsi dei tassi sui mutui, e una crescita a spirale dei tassi sui debiti statali, e adesso una recessione è alle porte. Questo provocherà grandi difficoltà alla gente comune, ma riuscirà la classe dominante a raggiungere i suoi obiettivi?

Internazionale

Recessione economica alle porte?

Possiamo dire senza timore di essere smentiti che l’epoca delle politiche monetarie espansive e del denaro a basso costo è terminata. Con loro salutiamo la schiera di economisti convinti che sarebbe bastato stampare moneta a più non posso per generare una vigorosa rinascita dell’economia mondiale. Per parte nostra non abbiamo mai creduto alle favole raccontate in proposito, in particolare nella sinistra riformista dai teorici della cosiddetta MMT (Modern Money Theory).

Internazionale

‘Truffe e spazzatura’: il crollo delle criptovalute è solo il preludio

All’inizio del mese di maggio, i mercati sono stati scossi da uno dei più grandi crolli della storia recente. In una settimana il Nasdaq ha perso quasi il 30% e contemporaneamente la capitalizzazione di mercato delle criptovalute è scesa del 50%. Centinaia di miliardi di dollari sono stati spazzati via in soli sette giorni. Da allora, non c’è stato alcun recupero.

Internazionale

Crisi, protezionismo e inflazione: la guerra prepara la strada alla rivoluzione

La crisi in Ucraina ha creato la tempesta inflazionaria perfetta. La guerra, le sanzioni occidentali contro la Russia, la pandemia, il protezionismo e il cambiamento climatico stanno mandando in fumo decenni di disponibilità a buon mercato delle materie prime, in una crisi che non fa altro che acuirsi. Questa concatenazione senza precedenti di vari fattori sta preparando un disastro.

Internazionale

“Guerra totale economica e finanziaria” – Le sanzioni mandano in pezzi il mercato mondiale

La “globalizzazione” capitalista, già entrata in stallo dopo il 2009, inizia a disfarsi a un ritmo sempre più accelerato. Ovunque il capitale scarica sui lavoratori il prezzo della lotta per l’egemonia, tanto che parlano di razionamento, di “economia di guerra”, di autarchia (autosufficienza), dei “necessari” sacrifici per difendersi da un nemico minaccioso e difendere la “libertà”.

Internazionale

Senza mappa e senza bussola – Le banche centrali di fronte all’inflazione

L’aumento dei prezzi è ormai un fatto conclamato su scala internazionale. Negli USA l’inflazione ha raggiunto il 7,5% a gennaio, nell’Eurozona il dato di gennaio è del 5,1%, nel Regno Unito del 5,4. L’aumento dei prezzi sta largamente smentendo le attese delle autorità monetarie. Le chiacchiere sul fatto che si trattasse di un aumento temporaneo dovuto a fattori congiunturali sono ormai archiviate.

Politica generale

Difendiamo i salari con una nuova scala mobile!

I dati pubblicati dall’Istat a fine gennaio certificano un balzo impressionante dell’inflazione. I prezzi aumentano come non facevano dal 1996, +1,6% su base mensile, +4,8% su base annuale. Un aumento del costo della vita che va a colpire salari già indeboliti da anni di contrattazione a perdere.