Tag "crisi economica"

Internazionale

Sull’orlo del precipizio

Sono bastati pochi giorni perché la crisi della Silicon Valley Bank passasse dall’essere considerata un episodio circoscritto, riguardante una banca americana di media taglia, ad allarme rosso.
Nel giro di una settimana le azioni delle banche quotate al Nasdaq hanno perso un quarto del loro valore, cancellando 25 anni di crescita. Nel complesso i valori azionari delle banche nella prima metà di marzo hanno perso 229 miliardi di dollari.

Internazionale

Il crollo di SVB mostra la fragilità dell’economia capitalista

Ieri mattina, le azioni del settore bancario sono crollate rapidamente – non solo negli Stati Uniti e non solo quelle delle banche a livello regionale, bensì in tutto il mondo – come conseguenza del crollo delle banche regionali statunitensi SVB Financial e di Signature nel fine settimana. Qual’è la causa di questo crollo e quali sono le implicazioni più ampie di tutto ciò?

Internazionale

È la fine della globalizzazione?

Nel maggio del 2022, l’amministratore delegato di BlackRock ha dichiarato che “l’invasione russa dell’Ucraina ha messo fine alla globalizzazione che abbiamo conosciuto negli ultimi trent’anni”. Non ha tutti i torti:

Internazionale

L’Unione Europea e la crisi del gas – Ognun per sé e Dio per tutti!

L’Unione Europea sta pagando un prezzo estremamente salato per il suo allineamento all’imperialismo americano nella guerra in Ucraina e per l’applicazione delle sanzioni economiche contro la Russia. Con il taglio delle forniture di gas russo e la conseguente impennata verso l’alto del prezzo dell’energia, l’economia dell’eurozona rischia di rimanere paralizzata

Internazionale

Il rialzo dei tassi di interesse: una ricetta per la recessione mondiale

Negli ultimi mesi, abbiamo visto le banche centrali attivarsi per alzare i tassi di interesse al fine di controllare l’inflazione. Ieri [Ndt, l’articolo originale è stato pubblicato il 3 novembre], la Federal Reserve ha introdotto un aumento ulteriore di 0,75 punti percentuali, e la Bank of England la seguirà oggi. Questa ondata di aumenti dei tassi d’interesse ha causato il moltiplicarsi dei tassi sui mutui, e una crescita a spirale dei tassi sui debiti statali, e adesso una recessione è alle porte. Questo provocherà grandi difficoltà alla gente comune, ma riuscirà la classe dominante a raggiungere i suoi obiettivi?

Cina

Cina: Xi Jinping accumula poteri senza precedenti all’ombra della crisi

Il XX Congresso del Partito comunista cinese (Pcc), al governo della Cina, ha ulteriormente consolidato il potere del partito-Stato sulla società, con a capo il presidente Xi Jinping. Questi ha

Europa

Il capitalismo europeo scricchiola sotto la pressione di una crisi senza precedenti

I prezzi dell’energia sono alle stelle. Tra gli esponenti della classe dominante europea serpeggia il timore che questo possa portare a deindustrializzazione, disoccupazione e una forte risposta da parte della

Internazionale

Noi e loro – Abbondanza per i ricchi… ed estrema miseria per gli altri

Il mese scorso il presidente francese Emmanuel Macron, durante una riunione del governo, con fare grave ha annunciato che la guerra in Ucraina e il cambiamento climatico hanno segnato la fine di un’“era dell’abbondanza”. Un momento, monsieur: ma questa “era dell’abbondanza” quando sarebbe cominciata? Ce la siamo persa senza nemmeno accorgercene?

Germania

Crisi energetica in Germania: lavoratori, “state al gelo per la libertà”!

Il governo tedesco è costretto a razionare l’acqua calda, diminuire l’illuminazione stradale e aprire centri speciali riscaldati  per coloro che non possono permettersi il riscaldamento centralizzato, in un Paese dove le temperature invernali scendono regolarmente sotto lo zero. Molti tedeschi stanno mettendo da parte la legna per riscaldarsi, in quanto tanti prevedono che i rifornimenti di gas si esauriranno del tutto o quasi all’inizio del 2023. Ecco le prospettive tetre che si presentano davanti alla classe lavoratrice del colosso economico dell’Europa.

Internazionale

Recessione economica alle porte?

Possiamo dire senza timore di essere smentiti che l’epoca delle politiche monetarie espansive e del denaro a basso costo è terminata. Con loro salutiamo la schiera di economisti convinti che sarebbe bastato stampare moneta a più non posso per generare una vigorosa rinascita dell’economia mondiale. Per parte nostra non abbiamo mai creduto alle favole raccontate in proposito, in particolare nella sinistra riformista dai teorici della cosiddetta MMT (Modern Money Theory).