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L’OPUSCOLO – Assemblea dell’appello “I lavoratori non sono carne da macello”
Gli interventi di tutti i lavoratori, i tantissimi messaggi di solidarietà internazionale, sono stati raccolti in questo opuscolo che mettiamo a disposizione di tutti quei lavoratori, militanti e giovani che come noi sono consapevoli che dobbiamo prepararci a nuove e più radicali mobilitazioni.
Brasile – Bolsonaro acuisce la crisi delle istituzioni borghesi
In Brasile il governo Bolsonaro è dilaniato da spaccature e crisi. La classe dominante è irrimediabilmente divisa sulla pandemia del coronavirus e sulla calamità economica che il paese deve affrontare.
Il capitalismo minaccia carestie di massa
Nelle settimane e nei mesi a venire, il mondo potrebbe trovarsi di fronte a “molteplici carestie di proporzioni bibliche”. Sono queste le parole di David Beasley, direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP).
Conte getta la maschera – Il decreto del 26 aprile sulla “fase 2”
Con il Dpcm del 26 aprile e la relativa conferenza, Conte e il suo governo sono definitivamente a nudo. La cosiddetta “fase 2” non è la vittoria sul contagio, è la vittoria di Confindustria.
Scuola: la didattica a distanza esaspera la divisione sociale!
Pochi giorni fa la ministra dell’Istruzione Azzolina ha annunciato che per quest’anno scolastico gli istituti resteranno chiusi, riapriranno forse a settembre e che, pur restando i voti ma senza “6 politico”, nessuno verrà bocciato.
Procavi (Spagna): né licenziamenti né sanzioni a chi rivendica solo diritti
La Procavi è una grande azienda spagnola, leader nel settore della lavorazione della carne. È stata protagonista di azioni antisindacali sin dall’inizio della pandemia, il cui culmine è stato il licenziamento di due attivisti sindacali. Facciamo nostra la campagna lanciata dalla locale sezione sindacale del SAT e dai compagni di Lucha de Clases, la sezione spagnola della TMI.
La “fase 2” è la lotta di classe!
Lo scontro di classe assume oggi un carattere sempre più nitido e definito, che si rende sempre più chiaro agli occhi dei lavoratori. E con questa rinata consapevolezza le masse affronteranno la prossima fase, quella dello scontro a tutto campo per difendere a salute, il lavoro e tutti gli aspetti della propria condizione di vita che questo sistema marcio sta distruggendo a ritmo accelerato.
“Questa pandemia condurrà a rivoluzioni sociali” – I veri timori della borghesia
Davanti ad una crisi che non comprendono, privi come sono di strumenti efficaci per risolverla, i più intelligenti strateghi del capitale oggi stanno arrivando a conclusioni incredibilmente simili a quelle dei marxisti. Lo fanno naturalmente sulla base di interessi di classe diametralmente opposti, nel tentativo di allontanare lo spettro di un rivolgimento sociale che temono più della crisi stessa e di armare politicamente la propria classe nella battaglia in difesa del privilegio e dell’oppressione.