Tag "antirazzismo"
“Pietà l’è morta” – Ai confini della Polonia l’orrore senza fine del capitalismo
Le immagini di migliaia di migranti che cercano disperatamente di varcare il confine tra polonia e Bielorussia hanno fatto il giro del mondo. Sono prevalentemente curdi, siriani e afgani ma anche provenienti dall’Africa; circa una metà di loro sono minori, molti bambini. Ammassati alla frontiera, già almeno dieci di loro sono morti, di fame, di freddo e di stenti. Per i governi di Varsavia e Minsk sono invece solo pedine di una partita a scacchi che vede l’Unione europea e la Russia spettatori interessati.
Dopo l’omicidio di Voghera: come combattere la violenza razzista?
Quando martedì 20 luglio abbiamo saputo dell’omicidio di Youns El Bossettaoui, ucciso dall’assessore alla sicurezza del comune di Voghera, l’orrore e lo sdegno sono stati forti, ma non la sorpresa. Tutti gli elementi necessari per arrivare ad un fatto del genere erano presenti da tempo. L’assessore della Lega Massimo Adriatici, semplicemente, li aveva esasperati al massimo.
Milano – Combatti il razzismo, lotta insieme a noi!
Pubblichiamo il testo del volantino che i nostri compagni di Milano stanno distribuendo in protesta rispetto all’aggressione razzista avvenuta lo scorso 28 giugno a Porta Ticinese.
Partecipa all’assemblea pubblica che si terrà Venerdì 16 luglio alle ore 15.00, presso AC editoriale in Via Paulucci di Calboli Fulcieri, 4, a Milano!
Niente di nuovo sul fronte migratorio
Al discorso di apertura della seconda conferenza interparlamentare di alto livello su migrazione e asilo, tenutasi questo 14 giugno, Sassoli, presidente del parlamento europeo, si esprime così: “Dobbiamo gestire questo fenomeno globale in modo umano, accogliere degnamente e con rispetto le persone e le storie che bussano alle nostre porte ogni giorno”.
Chauvin condannato per l’omicidio di George Floyd, ma non può esserci una vera giustizia in un sistema razzista!
La scorsa estate, negli Stati Uniti decine di milioni di persone hanno partecipato al movimento Black Lives Matter scatenato dall’omicidio razzista di George Floyd da parte della polizia. Quasi un anno dopo, il 20 aprile 2021, il suo assassino Derek Chauvin è stato condannato per tre capi di imputazione: omicidio preterintenzionale di secondo grado, omicidio di terzo grado “nel disprezzo per la vita umana” e omicidio colposo di secondo grado.
USA: il razzismo contro gli asiatici e la strage ad Atlanta
Martedì 16 marzo otto persone, tra cui sei donne di origine asiatica sono state uccise a colpi di arma da fuoco in tre diverse spa nell’area di Atlanta. Questi attacchi evidenziano come il razzismo, il sessismo e tutti i mali del capitalismo si siano intensificati durante la pandemia COVID-19.
Schiave d’Italia – Donne, caporali e sfruttamento disumano
Quando si parla di lavoro agricolo si pensa ad un’occupazione prevalentemente maschile. La realtà è tutt’altra. Le braccianti costituiscono un segmento significativo e certamente più sfruttato rispetto agli uomini. In particolare se ci riferiamo alle straniere, che sono in assoluto il settore più oppresso del proletariato di casa nostra.
Giustizia per Willy – “Non può esistere un capitalismo senza razzismo” (Malcolm X)
Nella notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre a Colleferro, in provincia di Roma un giovane di 21 anni, Willy Monteiro Duarte, è stato brutalmente assassinato per aver tentato
Stati Uniti: cosa deve fare la classe operaia per mettere fine al terrore poliziesco?
Nelle ultime settimane, gli Stati Uniti si sono avvicinati più che in qualsiasi altro momento a un chiaro sconvolgimento rivoluzionario. L’omicidio razzista di George Floyd da parte della polizia di Minneapolis ha innescato un movimento di proporzioni enormi, liberando decenni di malcontento che si era accumulato e giungendo perfino a livelli insurrezionali in molte città.
Ipocrisia e menzogne sulla pelle dei braccianti
I campi svuotati dai lavoratori bloccati all’estero a causa della chiusura delle frontiere, contadini e aziende agricole che devono decidere quale parte del raccolto di frutta e verdura prendere e quale lasciar marcire. Questa è l’immagine inedita che le campagne hanno mostrato in questi mesi di emergenza, svelando le contraddizioni che negli anni si sono accumulate nel settore agricolo del nostro paese.