Statale di Milano: contro il numero chiuso!
Pubblichiamo il volantino che i Compagni del Collettivo Pantera hanno distribuito all’Università Statale di Milano contro la decisione del Senato Accademico di approvare le linee guida per introdurre il numero programmato, anticamera per il numero chiuso, ai corsi di laurea di Studi Umanistici.
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Firenze – Cacciare i fascisti dalle scuole!
Sabato 18 febbraio un gruppo di fascisti di Azione Studentesca (legata a Fratelli d’Italia) che fanno base nella locale sede di estrema destra Casaggì, ha aggredito gli studenti del collettivo SUM fuori dal liceo Michelangiolo di Firenze. L’aggressione è stata violenta, con pugni e calci anche contro uno studente già a terra, e premeditata: tre di loro volantinavano, ma appena gli studenti del collettivo si sono (giustamente!) opposti al volantinaggio, sono entrati in azione altri tre picchiatori, tutti maggiorenni, rimasti apposta fino a quel momento in disparte.
10 punti – Per conquistare scuole sicure e un vero diritto allo studio
Pubblichiamo il testo del volantino che il Coordinamento ALT alziamo la testa sta distribuendo in tutte le scuole. Diffondilo con noi
Roma – La Sapienza ai tempi del Covid
Ai tempi dell’emergenza sanitaria covid-19 le prime strutture ad essere state chiuse sono state scuole e università. Prendiamo ad esempio La Sapienza di Roma, che con i suoi 113.500 studenti complessivi, 3.300 docenti e 2.000 funzionari, tecnici e bibliotecari, oltre a 1.800 amministrativi nelle strutture ospedaliere (al 2019), è il più grande campus d’Europa.
No al numero chiuso – Per un’università aperta a tutti, gratuità e di qualità
Il testo del volantino che stiamo distribuendo davanti a tutte le università in Italia.
Il vicolo cieco delle azioni eclatanti
Negli scorsi mesi hanno avuto ampio risalto mediatico una serie di azioni intraprese da piccoli gruppi di attivisti di Ultima Generazione e altre organizzazioni ambientaliste, sia in Italia che a livello internazionale: blocchi stradali, lanci di vernice, quadri celebri imbrattati, ecc.
Certamente chi protesta va difeso contro denunce e arresti, ma bisogna anche cercare di non rendere la vita fin troppo facile agli apparati statali repressivi.
Abolire l’alternanza scuola-lavoro con la lotta!
Giuliano de Seta, diciottenne, ha perso la vita ieri durante l’alternanza scuola lavoro.
Stava lavorando per conto della sua scuola presso una ditta specializzata nella lavorazione del metallo a Noventa di Piave quando una pesante lastra di metallo lo ha travolto, rendendo inutili i soccorsi.