Solidarietà al movimento in Messico e ai compagni messicani della Tmi
Il movimento di lotta sviluppatosi in Messico dalla fine di settembre è un esempio per i giovani e i lavoratori di tutto il mondo. Iniziato contro la riforma del regolamento interno del Istituto Politecnico Nazionale, dopo l’uccisione di 6 e il rapimento di 43 studenti della Scuola Normale Rurale di Ayotzinapa si è rapidamente trasformato in una lotta generalizzata contro il governo di Enrique Peña Nieto, l’intero apparato statale e il marcio capitalismo messicano.
L’immensa mobilitazione del 20 novembre mostra la portata di questo movimento.
Il governo si rende conto delle potenzialità rivoluzionarie del movimento e per questo usa l’arma della repressione, specialmente contro gli elementi più avanzati e coscienti, fra cui i compagni messicani della Tendenza Marxista Internazionale organizzati in Izquierda Socialista, nel Clep (Comité de Lucha Estudiantil del Politécnico) e recentemente nella Unión de Estudiantes Revolucionarios.
Il congresso di Sinistra, Classe, Rivoluzione, sezione italiana della Tmi, è totalmente al fianco dei giovani e dei lavoratori messicani, e dei compagni della Tmi. Salutiamo con sollievo la liberazione dei compagni arrestati il 1 dicembre e ci impegniamo a proseguire e rilanciare la campagna di solidarietà internazionale a cui abbiamo contribuito in questi mesi, a partire dalla promozione di assemblee pubbliche e di mobilitazioni nelle date indicate dai compagni.
Giustizia per i normalisti di Ayotzinapa!
Abbasso il governo Peña Nieto!
Viva la rivoluzione messicana!
Milano, 8 dicembre 2014
Approvato all’unanimità alla conferenza nazionale di Sinistra, Classe, Rivoluzione,
sezione italiana della Tendenza Marxista Internazionale
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