Repressione poliziesca a Città del Messico – Feriti milianti della Tmi

Il 26 agosto, al termine della manifestazione a sostegno dei 43 studenti di  Ayotzinapa desaparecidos per responsabilità dello stato 11 mesi fa, la polizia di Città del Messico ha attaccato un gruppo di attivisti di ritorno a casa, ferendo molti di loro.

Tra di loro erano presenti le madri degli studenti di Ayotzinapa e esponenti di spicco de La Izquierda Socialista (Tendenza Marxista Internazionale) e del CLEP (Comitato di Lotta degli studenti del Politecnico).

Ubaldo Meneses injured Ubaldo MenensesIn migliaia erano scesi in corteo nella piazza dello Zocalo per ricordare gli 11 mesi di sparizione forzata di 43 studenti della scuola rurale di formazione degli insegnanti del Guerrero. Tornando a casa poche decine di attivisti hanno cercato di aprire le porte della stazione della metropolitana, come è comune dopo grandi manifestazioni. A questo punto, un gruppo di Granaderos (la polizia) e guardie di sicurezza della metro hanno attaccato i manifestanti pacifici. Tra questi vi erano attivisti sindacali, attivisti del movimento studentesco e dei movimenti sociali, così come un gruppo di madri degli studenti di Ayotzinapa. (clicca qui per vedere i video)

Diverse persone sono state fermate dalla polizia, tra cui alcune delle madri di Ayotzinapa, dirigenti e attivisti del CLEP e il compagno Ubaldo Meneses che è un membro del Consiglio Nazionale del MORENA e il direttore de La izquierda Socialista (l’organizzazione della Tendenza Marxista Internazionale in Messico). La polizia, che aveva circondato il gruppo, si è diretta specificatamente verso di essi per arrestarli, individuandoli uno per uno e strappandoli dalle mani dei loro compagni con grande violenza, con i loro scudi e manganelli.

La rapida reazione dei presenti, che temevano una nuova sparizione forzata, ha costretto la polizia a rilasciarli in Piazza dello Zocalo dopo un po’, dopo averli sottoposti a dure percosse.

Ubaldo Meneses era coperto di sangue per le ferite alla testa e ha dovuto ricevere cure mediche. In seguito è stato portato in ospedale. È stato dimesso poco dopo e anche se pieno di lividi e punti di sutura, sta bene.

In una dichiarazione successiva al rilascio, la compagna Mayren ha spiegato come la repressione non raggiungerà il suo obiettivo di intimidire il movimento: “Più ci attaccano, più risponderemo.”

I membri del CLEP  attaccati dalla polizia sono:

Karen Romero Sanchez. Studente del professionale 12 dell’IPN (Istituto Politecnico Nazionale), CLEP, che è stata anche portata in ospedale.
Mayren Sharon Padilla. studente all’ESIT IPN, CLEP.
Carlos Contreras. Studente all’Esime Zacatenco IPN. Membro di CLEP.
Ivan Guerrero. Studente presso professionale 1 IPN, CLEP.
Roberto Carlos Cruz. Studente professionale 4 IPN. CLEP.
Ramon Diaz Lescas. Studente all’ ESCA Tepepan, IPN. CLEP
Diversi attivisti di CLEP fermati e picchiati dalla polizia sono stati eletti delegati al comitato centrale di sciopero (Assemblea Generale Politecnica) durante lo sciopero lungo 3 mesi presso l’IPN (Istituto Politecnico Nazionale).

Tra coloro che sono stati caricati dalla polizia c’erano le madri dei 43 dispersi di Ayotzinapa, i membri del gruppo di mediattivisti Guerrilla Comuncacional, la campagna contro l’aumento delle tariffe Brigata Oriente 2-Caña, e altri.

Non è un caso che la repressione abbia colpito particolarmente i membri della LIS (La Izquierda Socialista) e del CLEP. Negli ultimi giorni e settimane, il CLEP ha portato ad una mobilitazione di centinaia di futuri studenti della IPN a cui è stato negato un posto all’università, così come la preparazione di un movimento contro i tagli nel bilancio dell’IPN.

Non abbiamo alcun dubbio che il tentativo di arresto di Ubaldo Meneses non è accaduto per caso. Egli è il segretario de La izquierda Socialista, organizzazione che ha svolto un ruolo cruciale nello sciopero dell’IPN alla fine dell’anno scorso e in particolare vincolando lo sciopero al movimento di Ayotzinapa. I principali membri della LIS, tra cui Ubaldo, sono stati identificati dall’attacco diretto del quotidiano borghese La Razon durante lo sciopero dell’IPN.

Vale la pena segnalare che la polizia di Città del Messico che ha condotto questo attacco ha agito su ordine del governo del Distretto Federale del Messico, sotto la gestione del PRD diretta da Miguel Angel Mancera.

Questo è un altro esempio della repressione del regime narco-capitalistico messicano.

La Tendenza Marxista Internazionale respinge questa brutale repressione e invita tutti gli attivisti del movimento operaio, i giovani e gli attivisti solidali a rimanere vigili e mostrare la loro solidarietà.
I messaggi possono essere inviati a CLEP ([email protected]) e LIS ([email protected]).

Abbasso la repressione! Un’offesa ad uno è un’offesa contro tutti. Solidarietà Internazionale.

Giustizia per i 43 di Ayotzinapa. Vivi li hanno presi, vivi li rivogliamo indietro. Li ha presi lo stato.

 

Articoli correlati

Messico

La lotta degli studenti scuote il Messico

Una nuova ondata di proteste è scoppiata nell’università di Città del Messico. Gli studenti in tutte le università nella capitale sono scesi in piazza in massa in solidarietà nei confronti di 14 studenti alla Unam feriti nei giorni precedenti dai porros (bande di picchiatori semi-fasciste).

Messico

Solidarietà internazionalista alla carovana migrante centroamericana

Pubblichiamo una dichiarazione congiunta di solidarietà nei confronti della carovana di migliaia di migranti che viaggiano dal Centro America agli Stati Uniti dei compagni di Bloque Popular Juvenil (El Salvador), Izquierda Marxista (Honduras) e La Izquierda Socialista (Messico) .

Messico

Messico: contro il neoliberismo o il capitalismo? L’ultimo anno del governo di Amlo

Il governo di Andrés Manuel López Obrador (AMLO) sta giungendo al suo ultimo anno. Il suo mandato è stato pieno di difficoltà di ogni tipo: la pandemia di COVID-19, la crisi economica causata da essa, violenza incontrollata, squadrismo della destra, etc. Tuttavia, i sondaggi indicano che il suo tasso di approvazione supera il 65%. AMLO gode di un sostegno di massa tra i settori più poveri. Contro ogni previsione, l’appoggio alla sua personalità permetterà al partito che ha formato, Morena, di vincere le elezioni del prossimo anno, a meno che qualcosa non sparigli le carte.

Messico

Messico – Solidarietà a Fanny Arriaga!

Questo è un appello a tutte le organizzazioni nazionali ed internazionali, ai lavoratori e i giovani del mondo, affinchè spediscano la seguente risoluzione alle autorità messicane di solidarietà alla compagna Stephanie Arriaga (Fanny) e alla sua famiglia, che in questo momento sono vittime di estorsione e minacciati di morte

Messico

L’EZLN davanti a una nuova sfida

Nel 25° anniversario del sollevamento del 1° gennaio 1994, l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ha assunto una posizione di fronte al nuovo governo che in generale rappresenta lo stesso orientamento che era già stato proposto nell’ultima dichiarazione del Consiglio nazionale indigeno.

Messico

Messico – Il governo di AMLO: tra la crisi del capitalismo, le pressioni imperialiste e una politica riformista

A un anno dal suo insediamento, il ruolo dell’imperialismo americano, una possibile crisi economica internazionale, la dipendenza del paese rispetto all’economia mondiale, le lotte dei lavoratori, le politiche riformiste del governo, la critica senza freni da parte della destra e dell’ultra sinistra, sono parte degli avvenimenti che stanno segnando il mandato di AMLO.