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Perù – Seconda TOMA DE LIMA e la lotta per abbattere la dittatura!

Pubblichiamo il testo del volantino (sia in italiano che, più in basso, in spagnolo) che distribuiremo alla manifestazione nazionale dei peruviani residenti in Italia, domenica 19 marzo a Milano.

Mentre scriviamo, ci arrivano notizie dal Perù sulla ripresa delle grandi mobilitazioni dalle regioni meridionali verso la capitale Lima a partire dal 1° marzo, con la cosiddetta SECONDA TOMA DE LIMA, ispirata dai popoli che non hanno mai smesso di protestare contro l’attuale governo di Dina Boluarte.

Questa mobilitazione di massa si sviluppa in un clima di profondo rifiuto contro l’attuale governo usurpatore e contro le istituzioni dello Stato ogni giorno più screditate.

Un sondaggio recente del IEP ha dato un risultato lapidario contro il governo e il parlamento peruviano: il 77% degli intervistati vogliono le dimissioni di Dina Boluarte, mentre il 95% chiede la chiusura del Parlamento! Questi risultati dimostrano la legittimità delle proteste del popolo peruviano per recuperare la democrazia nel paese.

Mentre le politiche disperate del governo illegittimo di Dina Boluarte portano il Perù all’isolamento internazionale in tutta l’America Latina, a livello internazionale crescono le manifestazioni di solidarietà da parte dei lavoratori peruviani presenti in differenti parti del mondo, così come dei lavoratori e studenti di altri paesi organizzati in movimenti sociali, politici, sindacati e collettivi studenteschi che rifiutano il governo di Dina Boluarte e lo considerano un governo frutto dell’abuso e di una violazione della decisione democratica della maggioranza della popolazione.

Lo scontro sociale in Perù si sviluppava sotto la superficie ed è emerso con il rovesciamento del presidente Castillo eletto dalla popolazione più povera del Perù.

La rottura del sistema democratico da parte dell’oligarchia capitalista per mantenere, garantire e aumentare i propri privilegi, oggi è molto più chiara agli occhi di lavoratori, contadini e studenti delle zone più povere del territorio peruviano.

La SECONDA TOMA DE LIMA convocata dalle organizzazioni popolari raggruppate nel COMITATO NAZIONALE UNIFICATO DI LOTTA DEL PERù (CONULP), che propone una piattaforma di lotta condivisa dalla maggioranza dei peruviani che combattono la dittatura “FujiBoluarte”, ci ritrova con la stessa determinazione di prima nel lottare senza esitazioni contro la violenza fascista dello Stato peruviano portata avanti dai burattini dell’oligarca Dina Boluarte.

La popolazione peruviana in rivolta comprenderà sempre più che gli interessi dei ricchi non sono gli stessi dei poveri e che questi sono inconciliabili, pertanto nessun governo che dichiara di servire gli interessi dei più poveri può essere allo stesso tempo un governo dei ricchi. Non si possono servire due padroni totalmente opposti.

I lavoratori devono comprendere che il processo di trasformazione non solo deve radicalizzare le azioni ma anche le coscienze e che è necessario dotarsi di una teoria e di una direzione rivoluzionaria, in altre parole di un Partito rivoluzionario che sia capace di comprendere e interpretare nel modo più preciso possibile i fenomeni politici, sociali, economici, culturali, nazionali e internazionali che incidono nella realtà di lotta del popolo peruviano per ottenere la sua liberazione. La lotta che si sta conducendo nel territorio peruviano tra la classe lavoratrice e contadina contro il potere effettivo della grande borghesia è una lotta che interessa e ispira tutte le lotte delle classi oppresse contro le classi dominanti nel mondo; è per questo che la comprensione della nostra condizione ci impone di appoggiare ed essere parte di questo grande movimento sociale peruviano per sconfiggere il colpo di Stato del 7 dicembre contro i poveri del Perù.

 

• VIA DINA BOLUARTE!

• CHIUSURA DEL PARLAMENTO!

• PER UN’ASSEMBLEA PLURINAZIONALE DEI LAVORATORI, CONTADINI E INDIGENI!

• PER UNA COSTITUZIONE DEMOCRATICA RIVOLUZIONARIA!

• LIBERTA’ PER IL PRESIDENTE CASTILLO E I PRIGIONIERI POLITICI!

• PER LA CONQUISTA DEL POTERE DELLA CLASSE LAVORATRICE E CONTADINA!

• VIVA LA LOTTA DEL POPOLO PERUVIANO!

PROLETARI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI!

SCR – CMI PERÙ – TMI


Perú – Segunda TOMA DE LIMA y la lucha por derrocar la dictadura!

Mientras escribimos, nos llegan noticias desde el Perú de la reactivación de las grandes movilizaciones de las regiones hacia la capital Lima a partir del 1 de marzo, la denominada SEGUNDA TOMA DE LIMA, que continúa a ser impulsada por los pueblos principalmente del Sur que nunca detuvieron las protestas contra el actual gobierno de Dina Boluarte.

Esta movilización de las masas desde el interior del país se da en un clima de profundo rechazo al actual gobierno usurpador y contra las instituciones del Estado cada vez más desprestigiadas. Una encuesta reciente del IEP arroja un resultado lapidario contra el gobierno y el congreso peruano, el 77% de los entrevistados quieren que Dina Boluarte se vaya, mientras que el 95% quiere el cierre del Congreso! Estos resultados reflejan la legitimidad de las protestas del pueblo peruano por recuperar la democracia en el país.

Mientras las políticas desesperadas del gobierno de facto de Dina Boluarte conduce al Perú a un aislamiento internacional a nivel de la región de América Latina, en ámbito internacional se incrementan cada vez más las manifestaciones de solidaridad por parte de los trabajadores peruanos distribuidos en diferentes parte del mundo así mismo de los diferentes trabajadores y estudiantes de numerosos países organizados en movimientos sociales, movimientos políticos, sindicatos y colectivos estudiantiles rechazando el gobierno de Dina Boluarte por considerarlo un gobierno fruto de la violación de las leyes democráticas y por violentar la decisión de las mayorías.

El estallido social en Perú era una situación que se vivía bajo la superficie y que encontró una apertura con el derrocamiento del presidente Castillo elegido por las masas pobres del Perú.

La transgresión del sistema democrático por parte de la oligarquía capitalista para mantener garantizar e incrementar sus privilegios, hoy son cada vez mejor identificados por parte de los trabajadores campesinos y estudiantes de las zonas más pobres del territorio peruano.

La SEGUNDA toma de Lima convocada por las diversas organizaciones populares agrupadas en el COMITÉ NACIONAL UNIFICADO DE LUCHAS DEL PERÚ (CONULP) que avanzó una plataforma de lucha condivisible por la mayoría de peruanos que combaten la dictadura “FujiBoluarte”, nos encuentra con la misma convicción de antes, de luchar sin titubeos contra la violencia fascista del Estado peruano conducida por la títere de los oligarcas Dina Boluarte.

La población peruana en revuelta comprenderá cada vez más que los intereses de los ricos no son los mismos que los intereses de los pobres y que éstos son inconciliables, por lo tanto ningún gobierno que se dice defender los intereses de lo pobres puede ser al mismo tiempo un gobierno para los ricos. No se puede servir a dos amos completamente opuestos.

Los trabajadores deben comprender que el proceso de transformación no solo tiene que tener una radicalización en las acciones sino también en las conciencias y que es necesario dotarse de una teoría y de una dirección revolucionaria, en otras palabras de un Partido revolucionario que sea capaz de comprender e interpretar en el modo más seguro posible los fenómenos políticos, sociales, económicos, culturales, nacionales e internacionales que inciden en la realidad de la lucha del pueblo peruano por conseguir su libertad. La lucha que se está librando en territorio peruano entre la clase trabajadora y campesina contra los poderes fácticos de la gran burguesía, es una lucha que interesa e inspira a todas las luchas de la clase oprimida contra la clase opresora del mundo; es por ello que la comprensión de nuestra condición nos obliga a apoyar y formar parte de éste grande movimiento social peruano para derrotar el golpe de Estado del 7 diciembre contra los pobres del Perú.

¡FUERA DINA BOLUARTE!

¡CIERRE DEL CONGRESO!

¡POR UNA ASAMBLEA PLURINACIONAL DE LOS TRABAJADORES, CAMPESINOS E INDÍGENAS!

POR UNA CONSTITUCIÓN DEMOCRÁTICA REVOLUCIONARIA!

¡LIBERTAD DEL PRESIDENTE CASTILLO Y DE LOS PRESOS POLÍTICOS !

¡POR LA CONQUISTA DEL PODER POR LA CLASE TRABAJADORA Y CAMPESINA!

¡VIVA LA LUCHA DEL PUEBLO PERUANO!

¡TRABAJADORES DEL MUNDO UNÍOS!

SCR – CMI PERÙ – TMI

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