NOI LOTTIAMO PER
SINISTRA CLASSE RIVOLUZIONE propone i punti fondamentali di un programma per uscire dalla crisi.
È un programma rivoluzionario che rompe con le compatibilità del sistema capitalista, perché un programma che sia concepito come l’elenco del “possibile” è oggi del tutto inadeguato. Sono rivendicazioni di “transizione”, che nascono dalle necessità oggettive della situazione attuale e che prenderanno forza dalla connessione che sapranno trovare con le lotte della classe lavoratrice e dei giovani. Ed è precisamente a questi settori che è rivolto.
NOI LOTTIAMO PER
• Rottura unilaterale dei trattati europei e ripudio del Fiscal compact. Contro le politiche di austerità. No al pagamento del debito, tranne ai piccoli risparmiatori.Tassazione dei grandi patrimoni.
• Nazionalizzazione del sistema bancario e assicurativo, creazione di un’unica banca pubblica nazionale che garantisca i piccoli risparmiatori.
• Esproprio delle aziende che chiudono, licenziano, delocalizzano le produzioni.
• No alle privatizzazioni e rinazionalizzazione di tutte le utilities privatizzate.
• Nazionalizzazione dei grandi gruppi industriali attraverso l’esproprio senza indennizzo salvo per i piccoli azionisti.
• Nazionalizzazione delle reti di trasporti, telecomunicazioni, energia, acqua, ciclo dei rifiuti.
• Esproprio e riconversione delle aziende che inquinano, per un piano nazionale di riassetto del territorio, di investimento sulle energie rinnovabili e sul trasporto sostenibile.
• Tutte le aziende nazionalizzate siano poste sotto il controllo e la gestione dei lavoratori.
• Salario minimo intercategoriale fissato per legge, non inferiore ai 1.200 euro mensili. Per una nuova scala mobile che indicizzi tutti i salari all’inflazione reale.
• Riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario. Blocco dei licenziamenti.
• Salario garantito ai disoccupati pari all’80 per cento del salario minimo.
• Trasformazione dei contratti precari in assunzioni a tempo indeterminato. Ritorno al collocamento pubblico, abolizione delle agenzie interinali.
• Per un sindacato di classe e democratico. Rsu democratiche. Tutti eleggibili e tutti elettori, revocabili in qualsiasi momento dall’assemblea che li ha eletti. Salario operaio per i funzionari sindacali.
• Abolizione delle imposte indirette. Forte progressività dell’imposta sui redditi. Soppressione di Equitalia e di tutte le agenzie private di riscossione delle imposte.
• Per un piano nazionale di edilizia popolare attraverso il censimento e il riutilizzo delle case sfitte e l’esproprio del patrimonio delle grandi immobiliari.
• Per uno stato sociale universale e gratuito. Raddoppio immediato dei fondi destinati alla sanità, abolizione di ogni finanziamento alle strutture private.
• Istruzione pubblica, laica, democratica e gratuita. Raddoppio dei fondi destinati all’istruzione pubblica. Estensione dell’obbligo scolastico a 18 anni. No all’autonomia scolastica e universitaria. No a qualsiasi finanziamento alle scuole private, abolizione dell’ora di religione.
• Pensioni pubbliche e dignitose, abolizione della legge Fornero, in pensione con 35 anni di lavoro o a 60 anni con una pensione pari all’80 per cento dell’ultimo salario e comunque non inferiore al salario minimo.
• Contro il razzismo: abolizione della Bossi-Fini, dei flussi e delle quote, dei Cie e del reato di immigrazione clandestina. Permesso di soggiorno per tutti, diritto di voto per chi risiede in Italia da un anno, pieno accesso a tutti i servizi sociali; cittadinanza dopo cinque anni per chi ne faccia richiesta, cittadinanza italiana per tutti i nati in Italia.
• Abolizione delle leggi repressive, dalla Fini-Giovanardi alle leggi di emergenza.
• Stessi diritti sui posti di lavoro, nel campo dell’istruzione, nessuna discriminazione tra l’uomo e la donna. Socializzazione del lavoro domestico. Difesa ed estensione della legge 194, estensione e rilancio della rete dei consultori pubblici.
• Per uno Stato laico, abolizione del Concordato e dell’8 per mille, esproprio del patrimonio immobiliare e finanziario della Chiesa e delle sue organizzazioni collaterali. Piena separazione tra Chiesa e Stato.
• Controllo operaio, democrazia dei lavoratori. Eleggibilità e revocabilità di tutte le cariche pubbliche. La retribuzione non può essere superiore a quella di un lavoratore qualificato.
• Drastica riduzione delle spese militari. Stop alle missioni delle forze armate all’estero. Fuori l’Italia dalla Nato.
• Contro l’unione Europea capitalista, per una Federazione socialista d’Europa
Articoli correlati
25 aprile e Primo maggio: dove puoi trovare Sinistra classe rivoluzione
Il 25 aprile e il Primo maggio Sinistra classe rivoluzione scende in piazza! Ecco le città dove potrai trovare i nostri sostenitori, discutere con noi, acquistare il nostro materiale o
Ciao Furio
Lo scorso sabato, all’età di 92 anni, ci ha lasciato il compagno Furio Civitella. Medico stimato per la sua straordinaria umanità ed ex sindaco del Pci di Ladispoli, come amava scherzosamente ricordare “eletto perchè il più vecchio in consiglio comunale”. A Ladispoli, dove ha abitato per quasi tutta la sua vita, sono in molti, amici, compagni, ex pazienti in questi giorni a piangerne la scomparsa.
In memoria di Massimiliana Piro
Massimiliana Piro – la nostra Massimiliana – ci ha lasciato. Il tumore contro cui lottava alla fine ha prevalso togliendo a lei le ultime forze e lasciando a noi un vuoto che non potremo mai colmare.
Il nostro 22° congresso – Una riunione memorabile
Quasi 180 compagni, da oltre 25 città, si sono riuniti a Milano dal 24 al 26 febbraio per partecipare al ventiduesimo congresso nazionale di Sinistra Classe Rivoluzione. È il nostro primo congresso in presenza dall’inizio della pandemia tre anni fa. Un periodo di intensi e profondi cambiamenti. Come organizzazione marxista rivoluzionaria, abbiamo provato ad attraversarli sapendo cogliere le tendenze di fondo, distinguendo gli elementi di novità da quelli in continuità, guardando cosa è in superficie e cosa si muove più profondamente o risale verso l’alto. È questa ambizione e questo lavoro costante che ci ha permesso di rafforzarci e di crescere.
Rivoluzione compie un anno!
Esattamente un anno fa iniziava la nostra avventura con il lancio di Rivoluzione, in uscita ogni tre settimane. A giugno scorso abbiamo raddoppiato, aggiungendo la rivista teorica Falcemartello, un quadrimestrale, ora al suo terzo numero, con il quale abbiamo approfondito l’attualità e riaffermato la correttezza dell’analisi marxista.
Congresso di Sinistra Classe Rivoluzione – I marxisti al passo con la nuova epoca
Partecipazione record al congresso della sezione italiana della Tendenza marxista internazionale. Il movimento politico Sinistra Classe Rivoluzione ha tenuto il suo XIX congresso dal 6 all’8 gennaio scorso a Bologna con oltre 150 compagne e compagni provenienti da 25 città.