Le foibe e la lotta partigiana: la vera storia
Con una legge del 2004 è stato istituito il 10 febbraio come “giorno del ricordo”, in commemorazione delle cosiddette vittime delle foibe. Una legge fortemente voluta e sostenuta dagli ambienti della destra italiana con un chiaro intento revisionista, per compensare in un qualche modo le atrocità commesse dai nazi-fascisti e così ripulirsi agli occhi dell’opinione pubblica. Addirittura in questi giorni il Presidente della Repubblica, Mattarella, accusa di “negazionismo” che si permette di criticare la storiografia ufficiale.
Abbiamo pubblicato in questi anni alcuni articoli che hanno la funzione di valido antidoto ad un revisionismo che manca di qualsiasi credibile fonte storica, e che invariabilmente e inevitabilmente dimentica i crimini commessi dai fascisti durante la guerra, in Istria e sul confine orientale.
Li offriamo all’attenzione dei nostri lettori:
- I campi di concentramento in Friuli di Alessandra Kersevan
- La lotta partigiana presso il confine orientale: una rilettura necessaria di Gabriele Donato
- I crimini dell’Esercito italiano in Jugoslavia di Ivan Serra
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