Iran: per il rovesciamento del regime dei mullah, per la rivoluzione socialista!
Quello che segue è il modello di un volantino, prodotto dalla Tendenza Marxista Internazionale, da distribuire agli eventi e alle manifestazioni in solidarietà con il movimento rivoluzionario dei giovani iraniani. Il volantino presenta la nostra posizione su come dovrebbe svilupparsi questo movimento, fonte di ispirazione.
Abbasso il regime dei mullah! Abbasso l’imperialismo! Abbasso il capitalismo!
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L’assassinio di una giovane donna curda, Jina Mahsa Amini, ha scatenato un movimento rivoluzionario di massa della gioventù in Iran. Questo movimento sta spazzando via tutti gli strumenti messi in campo dalla classe dominante per istigare la divisione fra uomini e donne, o fra persiani, curdi, azeri, beluci e arabi. Tutti stanno lottando fianco a fianco contro il regime marcio dei mullah.
Ma questo movimento non è uscito dal nulla: gli ultimi cinque anni sono stati i più tumultuosi nella storia della Repubblica Islamica. È dal 2018 che assistiamo a lotte a livello nazionale e localie su una vasta gamma di questioni, dalla carenza di acqua all’inflazione, dalle privatizzazioni alla corruzione, per non dimenticare le enormi proteste contro l’abbattimento del volo 752 dell’Ukraine International Airlines. Sono scoppiati dei movimenti anche contro l’oppressione delle minoranze nazionali, nonché contro i soprusi del regime su altri diritti democratici o i suoi attacchi contro la sanità, l’istruzione, le pensioni, i salari e così via. L’ultimo periodo ha visto anche il più grande sciopero operaio dalla rivoluzione del 1979. Allora fu proprio lo sciopero generale, e in particolare lo sciopero dei lavoratori del settore petrolifero, che rovesciò il regime dello scià.
L’attuale movimento ha l’occasione di unire tutte queste lotte in un movimento rivoluzionario contro il regime stesso. La classe operaia può sprigionare questo potenziale organizzando uno sciopero generale rivoluzionario. In questo modo i lavoratori iraniani possono gettare le basi per mettere fine una volta per tutte allo sfruttamento e all’oppressione di qualsiasi genere: organizzandosi in quanto classe e prendendo il potere.
È da un secolo che il capitalismo, in tutte le sue forme e trasformazioni, si dimostra incapace di far progredire la società iraniana. È venuto il momento di costruire una direzione in grado di unire in modo decisivo la classe operaia e i poveri per recidere questo tumore maligno e cacciare la classe dominante che lo difende.
Questo compito è valido non solo in Iran, ma in tutto il mondo! Le crisi che hanno dato vita a questo movimento rivoluzionario si esprimono in modo particolarmente acuto e brutale in Iran, ma esistono in tutto il mondo: l’inflazione alle stelle e la povertà in aumento tra la classe lavoratrice e i giovani, insieme alle divisioni reazionarie che vengono istigate mediante il razzismo e l’oppressione delle donne.
Pertanto ecco il nostro programma:
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Morte al dittatore! Abbasso la Repubblica Islamica! Per il rovesciamento rivoluzionario del regime!
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Donna, Vita, Libertà! Contro la divisione e il razzismo! Per la lotta unitaria delle donne e degli uomini, di tutti i gruppi etnici e tutti gli oppressi, per i diritti democratici e contro ogni forma di oppressione e discriminazione!
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Pane, Lavoro, Libertà! Viva la classe operaia dell’Iran! Per l’organizzazione di uno sciopero generale che rovesci il regime e metta fine allo sfruttamento capitalistico!
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Per un salario dignitoso, contratti stabili per tutti i lavoratori e misure di impiego pubblico per i disoccupati. Per finanziare tutto questo bisogna nazionalizzare le leve principali dell’economia sotto il controllo e la gestione dei lavoratori stessi!
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Per l’autorganizzazione rivoluzionaria delle masse! Occorre dare vita ai comitati di resistenza dove mancano ed allargarli se già esistono. Ogni fabbrica, quartiere, villaggio, università e scuola deve eleggere il proprio consiglio (shura), poi tutti i consigli devono collegarsi a livello regionale e nazionale per organizzare la lotta!
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Per la convocazione di un’Assemblea Costituente da parte di questi organi di autorganizzazione rivoluzionaria!
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No alle sanzioni! No a qualsiasi ingerenza da parte degli imperialisti che vogliono solo continuare a sfruttare e opprimere le masse lavoratrici iraniane sotto una nuova bandiera!
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No al ritorno alla monarchia, no all’opposizione borghese filo-imperialista! Solo le masse possiedono la chiave della propria emancipazione!
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Abbasso tutti gli oppressori e gli sfruttatori, abbasso il capitalismo – in Iran, nel Medio Oriente e in tutto il mondo! Gli unici veri amici delle masse rivoluzionarie iraniane sono gli operai, i contadini, le donne e i giovani degli altri paesi, nella regione e a livello internazionale. Viva la solidarietà internazionale!
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Per la rivoluzione socialista! Per il Comunismo!
Alla classe operaia e i giovani serve un’organizzazione rivoluzionaria per rovesciare il capitalismo e gettare nella pattumiera della storia tutte le forme di oppressione e sfruttamento. La Tendenza Marxista Internazionale (TMI) sta lavorando in tutto il mondo per costruire questa organizzazione rivoluzionaria. Se sei d’accordo con questo programma, unisciti a noi!
14 ottobre 2022
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