Grande successo della Conferenza di Sempre in lotta
Non possiamo che fare questo bilancio della nostra Conferenza nazionale, che si è tenuta a Milano dal 2 al 4 aprile.
Il dibattito si è aperto con una discussione sul materialismo storico, ed è proseguito con discussioni sullo stalinismo, sul rapporto tra anarchismo e marxismo, sul fascismo, sulle basi di economia marxista e con una corposa discussione sullo stato del movimento studentesco (e non solo) in Italia. Dalla Conferenza è emersa anche la grande crescita del nostro movimento: in un anno e mezzo ci siamo radicati con collettivi organizzati in 16 città, e ad oggi stiamo aprendo un lavoro in altre 10 città della penisola.
La crescita del nostro movimento, non solo numerica ma anche politica, è stata dimostrata dalla ricchezza del dibattito, a cui hanno partecipato più di 80 compagni da tutta Italia. Un grazie speciale a tutti i compagni che hanno partecipato e a tutti gli studenti e lavoratori che lottano al nostro fianco per un mondo migliore: un mondo che abbiamo appena iniziato a costruire.
Articoli correlati
Verso il 17 novembre – Siamo studenti, non schiavi!
Il volantino che distribuiremo oggi in tutti i cortei contro l’alternanza scuola-lavoro.
Bologna si mobilita: chiediamo servizi, ci danno repressione
“Adesso basta!” Questo è stato il grido che molti studenti dell’ateneo di Bologna hanno lanciato in questi giorni, in risposta all’ennesimo tentativo da parte delle istituzioni accademiche di militarizzare la zona universitaria.
Milano, 9-10 aprile – Assemblea nazionale di ALT! (Alziamo la testa)
Il coordinamento studentesco ALT! (Alziamo La Testa!) organizza due giorni di discussione marxista sugli eventi più importanti che stanno sconvolgendo il mondo, sulla storia del movimento studentesco e dei partiti rivoluzionari e sulle basi teoriche di cui abbiamo bisogno come guida per l’azione.
No al numero chiuso – Per un’università aperta a tutti, gratuità e di qualità
Il testo del volantino che stiamo distribuendo davanti a tutte le università in Italia.
Chi ci ruba il futuro?
Il volantino che stiamo diffondendo in tutte le scuole e università.
Roma – Dopo le occupazioni, quale strada per il movimento studentesco?
Negli ultimi mesi, gli studenti dei licei in tutta Roma si sono mobilitati per manifestare il proprio dissenso nei confronti delle pessime condizioni della scuola italiana, problemi cronici esasperati dalla pandemia. Questa mobilitazione ha rappresentato una svolta dal punto di vista dell’estensione: non si sono attivate solo le scuole del centro storico, dove tradizionalmente i collettivi sono più attivi e presenti.