Gran Bretagna: Disastro ad Hartlepool – Via Starmer! È ora che la sinistra punti alla direzione del partito

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Gran Bretagna: Disastro ad Hartlepool – Via Starmer! È ora che la sinistra punti alla direzione del partito

Il risultato delle elezioni del 6 Maggio è stato una catastrofe per il Partito Laburista. Le responsabilità le hanno interamente Starmer e la destra del partito. Abbiamo bisogno di una nuova direzione. Nessuna fiducia in Starmer! Dobbiamo combattere i conservatori con delle politiche socialiste.

Il Partito Laburista sotto la guida di ‘Sir’ Keir Starmer ha subito una sconfitta eclatante a Hartlepool, storicamente una roccaforte laburista. In questa città un tempo si diceva che i voti per i laburisti si sarebbero potuti pesare anziché doverli contare.

Incredibilmente questo seggio è stato conquistato dai conservatori con una differenza di 16 punti percentuali, dando ai Tories una maggioranza di circa 7.000 voti.

Il Partito Conservatore ha ottenuto 15,529 voti (il 52% del totale) mentre i laburisti solo 8,589 voti.

Questa è stata la più grande crescita in percentuale per un partito di governo che ci sia stata dal dopoguerra ad oggi, con la cifra astronomica di 23 punti percentuali.

I laburisti hanno visto un crollo umiliante della propria percentuale, al 29%. Questo rappresenta un terremoto politico senza precedenti. Nessuno è in grado di ricordare una sconfitta politica di questa portata per il Labour Party.

 

Sconfitta umiliante

Il collegio elettorale di Hartlepool è stato controllato dal Labour Party sin da quando è stato creato nel 1964. Questa sconfitta rappresenta un colpo devastante. È stata una tale umiliazione per il candidato laburista – Paul Williams, della destra del partito – che è allontanato dalla sede del partito mentre era in corso lo spoglio dei voti uscendo dalla porta sul retro. Non ha rilasciato alcun commento quando gli è stato chiesto se aveva qualcosa da dire in merito.

Gli stipendi medi in Hartlepool sono molto più bassi dopo un decennio di governi conservatori. Ma nonostante questo i Tories hanno sottratto il seggio al Partito laburista. Come è stato possibile? Dobbiamo dirlo chiaramente. La colpa per questo tracollo è tutta da addossare a Starmer e alla direzione laburista che ha cercato di spostare il partito a destra.

La destra laburista ha fatto di tutto per rendere il partito compatibile con il capitalismo. Ma facendo questo hanno tradito la classe lavoratrice che ha fatto mancare il proprio appoggio. Non c’è da meravigliarsi dunque che tanti elettori di estrazione operaia di Hartlepool non abbiano votato per i laburisti o si siano astenuti. Non ci sorprende che l’affluenza sia stata solo del 43%, la più bassa degli ultimi anni.

 

Di chi è la colpa

Sotto la direzione di Starmer, il Partito Laburista non ha avuto nulla da offrire ai propri elettori, se non banalità e disprezzo. Per cominciare, Starmer ha imposto in maniera arrogante Paul Williams – un ex parlamentare della destra del partito ed un sostenitore accanito del remain – come candidato ad Hartlepool: una città in cui il 70% ha votato per la Brexit nel 2016. Come ci si poteva aspettare questo non è andato giù agli elettori tradizionali del Labour.

Certo, Starmer ha cercato di giustificarsi parlando della “montagna da scalare” per i laburisti dopo la sconfitta nelle elezioni generali del 2019. In poche parole ha cercato di scaricare le responsabilità su Corbyn!

Ma non dobbiamo dimenticarci che era proprio Keir Starmer, come responsabile del Partito Laburista per la Brexit, che ha fatto continuamente pressioni sulla necessità di un secondo referendum, per poter rovesciare la decisione presa nel referendum del 2016.

 

Si raccoglie ciò che si semina

Le politiche di Corbyn erano estremamente popolari, come ha dimostrato il recente sondaggio tra gli elettori fatto dal CWU – sindacato dei lavoratori della comunicazione . Questa è stata la ragione per cui i laburisti hanno avuto un risultato straordinario nelle elezioni generali del 2017 – sia ad Hartlepool come nel resto del paese.

Ora, dopo aver riversato valanghe di ingiurie sulla direzione di Corbyn, ogni giorno per cinque anni, la destra laburista è stata ricompensata per la sua gestione. Come ha detto chiaramente il segretario generale del CWU Dave Ward, il Labour è vicino all’irrilevanza politica sotto la direzione di Starmer.

Questo, nonostante tutte le condizioni dovrebbero essere a favore dei laburisti.

Quale periodo migliore per infliggere una sconfitta schiacciante a Boris Johnson e ai conservatori? Questo governo criminale è responsabile di oltre 150.000 morti.

Ogni giorno emergono scandali sulla corruzione e il marciume nella compagine di governo. Non potrebbe esserci situazione più favorevole di questa per il Partito Laburista. Eppure Starmer e la sua “nuova direzione” hanno fallito clamorosamente.

 

Un’alternativa credibile

Il Partito Laburista non è stato umiliato soltanto ad Harlepool, ma anche in una serie di elezioni locali in tutto il paese – tra cui Sheffield, Dudley, Harlow, e Northumberland. Per fare un confronto: persino i Verdi, che si sono presentanti come un partito anti-austerità, sono riusciti a crescere.

Secondo il blairiano Anas Sarwar, il nuovo segretario del Partito Laburista Scozzese, sia lui che Starmer stavano costruendo un’alternativa credibile… che ironia!

Per costruire la loro alternativa, hanno attaccato senza tregua Corbyn per conto dell’establishment. La destra del partito ha continuamente accusato l’ex segretario per qualsiasi cosa, inclusa la sconfitta alle elezioni del 2019, considerata la peggiore degli ultimi 100 anni. Starmer ha dichiarato: “Io non penso che nessuno avrebbe potuto realmente credere che fosse possibile risollevare il Partito Laburista a un anno dalla più grave sconfitta dal 1935, ponendolo in una posizione in grado di vincere le elezioni generali – ci sarebbe voluto molto più tempo per quello.”

Starmer ha ripetutamente accusato Corbyn per la sconfitta di Hartlepool, dicendo che c’era una montagna da scalare. Ma questa è una completa assurdità. Basta paragonare le percentuali di voto per il Labour nel corso degli anni: nelle elezioni generali del 2015, Miliband ha ottenuto il 35.6% dei voti; nel 2017 Corbyn ha ottenuto il 52,5%; nel 2019 invece ha avuto il 37.7% che è comunque superiore al risultato di Miliband.

 

Il mantra della destra blairiana

Nonostante tutto, il messaggio ripetuto dalla destra del partito è che Corbyn e l’ala più a sinistra sono i responsabili della sconfitta.

Steve Reed, segretario ombra per gli affari regionali, ha ribadito la linea ufficiale della destra laburista:

“Keir crede che sia necessario che noi cambiamo la direzione e che acceleriamo il nostro avvicinamento verso i cittadini britannici. Questo non significa certo ritornare a ciò che ci ha portato alla più grave sconfitta degli ultimi 85 anni nel dicembre del 2019. Dobbiamo diventare di nuovo il partito delle aspirazioni, oppure non avremo modo di vincere una futura elezione.”

In altre parole, il Partito Laburista deve ritornare a tutta velocità verso il blairisimo.

Lord Mandelson ha immediatamente dichiarato che il pessimo risultato di Hartlepool – il suo vecchio seggio – era dovuto a “due C”: Covid e Corbyn.

“Dobbiamo capire la portata ed il ritmo della trasformazione di cui il partito ha bisogno”, ha detto Stephen Kinnock, altro famigerato esponente della destra.

“La nostra direzione è cambiata in meglio, ma gli elettori non sono convinti che l’abbiamo fatto anche per il partito Laburista,” ha tuonato Wes Stretting, un altro esponente blairiano. “Questo è un compito enorme e urgente.”

La lezione che ha tratto la destra dalla sconfitta di Hartlepool è, in altre parole, che bisogna sotterrare ancora più profondamente l’eredità di Corbyn.

 

La contro-rivoluzione blairiana

I blairiani sono determinati a spingere ancora di più il partito verso destra. Stanno anche pensando di sostituire Starmer con qualcuno di loro maggior gradimento.

Andrew Adonis, l’europeista blairiano, ha posto la questione, dicendo che il partito non può vincere con Starmer come segretario.

Ho appoggiato Keir per sostituireCorbyn,” ha dichiarato Adonis. “Non c’era nessun altro credibile, e riprendersi la direzione dalle mani dei marxisti di estrema sinistra era il primo passo per diventare eleggibili.”

“Ho sperato che Keir, un ex pubblico ministero capace, potesse avere una capacità di direzione sufficiente per modernizzare le prospettive socialdemocratiche e risollevare il Partito Laburista.” ha continuato il Lord laburista

“Sfortunatamente, è emerso solo come figura di transizione, un brav’uomo e un bravo avvocato dei diritti umani, ma senza capacità politiche al massimo livello.”

“La questione ora è dove ci porterà Keir e quando; e se il Partito Laburista ha bisogno di perdere un’altra elezione generale, per Boris o Rishi Sunak, prima di poter scegliere un leader che possa vincere. Se questo accade solo dopo la quinta sconfitta di fila nel giro di poco tempo, potrebbe rimanere poco del Labour Party.”

La destra del partito ha messo in chiaro le sue intenzioni: portare avanti una contro-rivoluzione in seno al partito, cancellando completamente la sinistra.

 

Cambiare la linea

La sinistra del Labour, incluso Momentum, ha correttamente criticato la direzione. Invece di chiedere un cambiamento a livello dei dirigenti si è semplicemente limitato a chiedere un cambiamento di linea politica.

“Se [Starmer] non cambia la sua linea”, ha spiegato Andrew Scattergood, il co-responsabile di Momentum, “non soltanto perderà il posto – ma il Partito Laburista potrebbe rimanere fuori dal governo per sempre.”

“Keir Starmer deve ripensare alla sua strategia,” ha twittato Diane Abbot.

“La direzione del Labour ha un bisogno urgente di cambiare la sua linea,” ha aggiunto Richard Burgon.

Noi siamo completamente d’accordo con il fatto che il Partito abbia bisogno di cambiare la sua linea. Questo è ovvio. L’unico problema è che questo non può essere fatto sotto la guida di Starmer. È assurdo aspettarsi qualcosa di diverso da questo personaggio, un uomo scelto dal capitalismo e dai poteri forti.

Non abbiamo imparato niente dagli ultimi 12 mesi? Starmer è intento a spingere il partito verso destra. Quante altre volte dobbiamo ripeterlo?

Per cambiare la linea del partito verso una politica socialista, è necessario portare avanti una battaglia serrata contro tutta la destra. Significa cacciare Starmer insieme con il grosso del gruppo parlamentare del Partito Laburista.

Non c’è alternativa. O la sinistra passa all’offensiva oppure sarà costretta a capitolare alla destra, come è avvenuto finora.

 

È ora di lottare

È ora che la sinistra agisca come un uomo solo e smetta di temporeggiare. Non è il momento di essere timidi.

La destra non si è fatta alcuno scrupolo a dichiarare guerra ai militanti della sinistra quando ha epurato dal governo ombra gli esponenti della sinistra, sospeso Corbyn dal partito ed espulso coloro che parlavano in sua difesa.

La sinistra dev’essere altrettanto determinata. Nessuna ritirata! Nessun compromesso! È tempo di passare all’attacco!

È essenziale che la sinistra raccolga il guanto di sfida e affronti la destra. C’è una rabbia enorme contro l’attuale direzione tra la basedel Labour. È ora che i militanti di base siano mobilitati per scacciare l’ala destra.

 

Nessuna fiducia in Starmer

“Mi prendo la piena responsabilità per tutto ciò che è successo nel Partito Laburista sotto la mia direzione.” Ha detto recentemente Starmer.

In questo caso, c’è un bisogno urgente di un voto di sfiducia verso Starmer e il resto della direzione del Labour, inclusi i sabotatori tra i parlamentari laburisti.

La sinistra deve prepararsi per una lotta per la direzione, sulla base di un chiaro programma socialista.

La sinistra nelle sezioni locali del Partito e i sindacati devono prepararsi per la battaglia. Questa è la lezione che ci danno Hartlepool e i disastri degli ultimi 12 mesi.

Solo in questo modo possiamo cambiare la direzione del partito, e creare una reale alternativa socialista alla crisi del capitalismo e al governo conservatore marcio.

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