Emmanuel vive nella nostra rabbia!
Stasera alle 21 saremo presenti a Fermo, per la manifestazione antifascista e antirazzista dopo l’omicidio di Emmanuel, con questo volantino!
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Pavia: i fascisti aggrediscono ma i compagni si difendono
A Pavia nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 luglio, il capo provinciale di CasaPound, Lorenzo Cafarchio, ha prima insultato e poi attaccato con un pugno il responsabile di Sinistra Classe Rivoluzione a Pavia, il nostro compagno Mauro Vanetti.
Trieste, il 25 aprile torna antifascista
Quattrocento persone alla cerimonia ufficiale, 2000 alla contromanifestazione: sono questi i numeri del 25 Aprile di Trieste che segnalano una netta cesura col passato. La festa della Liberazione del capoluogo Giuliano infatti era soprattutto una cerimonia funebre, ma quest’anno qualcosa è cambiato.
Dopo i fatti di Firenze – Lotta antifascista di massa!
Abbiamo ancora negli occhi la magnifica manifestazione antifascista dello scorso 4 marzo a Firenze. Oltre 40mila lavoratori e giovani sono scesi in piazza per dire basta alle aggressioni fasciste, al culmine di una serie di mobilitazioni e cortei che si erano susseguiti nelle settime precedenti. Tutti i presenti comprendevano molto bene come, di fronte a vili pestaggi come quello perpetrato da Azione Studentesca davanti al Liceo Michelangiolo, sia necessaria una lotta di massa.
Massacro a Melilla – Governo e borghesia spagnola sono responsabili!
Nelle prime ore di venerdì 24 giugno c’è stato un tentativo da parte di una massa di diverse centinaia di migranti di scavalcare la recinzione che divide il confine tra il Marocco e Melilla, l’exclave spagnola, causando la morte di almeno 37 persone finora confermate, secondo una ONG locale, e 76 feriti, di cui 13 gravi. Ciò avviene a pochi mesi dalla ratifica delle nuove relazioni tra il governo spagnolo e la dittatura marocchina.
Trieste – Lettera aperta: Rispondere alle intimidazioni fasciste e al razzismo antisloveno con un programma di massima unità della classe lavoratrice
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera aperta, rivolta ai vertici sindacali, in primo luogo della Cgil, affinchè prendano una posizione chiara sulla restituzione del Narodni Dom, incendiato 100 anni fa
25 Aprile contro Salvini – Antifascisti oggi e domani!
Il nostro compito oggi non è solo quello di contribuire a respingere le provocazioni fasciste e le leggi reazionarie, ma anche di fare chiarezza nel campo antifascista. Il nostro 25 aprile non sarà mai una ricorrenza, ma un momento di lotta e di organizzazione contro questo governo e contro questo sistema economico!