Distribuzione Moderna Organizzata – Vogliamo un contratto dignitoso!
A meno di un mese e mezzo dalla scadenza del contratto nel commercio della Grande distribuzione organizzata non c’è traccia della piattaforma sindacale con cui andare al confronto con Federdistribuzione. Pubblichiamo il volantino della commissione lavoro di Sinistra classe rivoluzione distribuito all’assemblea nazionale dei delegati di Cgil, Cisl e Uil che si è tenuta a Milano il 13 novembre.
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CCNL Confcommercio: un nuovo tipo di tradimento
Il 24 ottobre 2016 Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno siglato un accordo integrativo al CCNL firmato il 30 marzo 2015. Questo contratto, già criticabile per le ulteriori perdite di diritti (demansionamento, flessibilità oraria) prevedeva un aumento lordo di 85 euro, spalmati su 3 anni in 5 rate. Le ultime due tranche erano previste per novembre 2016 ed agosto 2017. Erano, appunto, perchè questo accordo stabilisce che vengano congelate a causa dell’incertezza economica e la crisi dei consumi.
Lidl – I padroni vogliono anche i lavoratori a prezzi discount
Il 6 marzo è stata siglata un’ipotesi di accordo di contratto integrativo aziendale tra la Lidl , Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, la Filcams-Cgil non ha firmato.
Federdistribuzione: “L’aumento lo decido io!”
Il 19 giugno 2017, Federdistribuzione, l’associazione padronale della DMO ( Distribuzione Moderna Organizzata ) produce un comunicato dal titolo “Erogazione unilaterale di 30 euro mensili e uscita dagli attuali Enti Bilaterali Territoriali”.
Domeniche lavorative in Esselunga, dalla padella alla brace!
Il 22 gennaio del 2016, presso l’hotel NH di Bologna, Esselunga, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, hanno siglato una ipotesi di accordo sulla programmazione del lavoro domenicale.
Auchan – Continuare e allargare la lotta contro i licenziamenti!
Il 23 dicembre i lavoratori di Auchan-Sma, ceduti dalla multinazionale francese a Conad un anno fa, sono scesi in sciopero. Presìdi e manifestazioni, nell’antivigilia di natale si sono svolti in tutto il paese. La scure di Conad è scesa pesante sui lavoratori Auchan: l’azienda ha annunciato qualche giorno la cassaintegrazione per oltre 5500 dipendenti.
Domeniche lavorative ? No, grazie !
Ci si dovrebbe chiedere che società vogliamo. Se l’unica idea che abbiamo è quella dei consumi compulsivi. Tornare a ragionare come classe sociale, quella proletaria e chiederci continuamente cosa si cela dietro ogni attività lavorativa. Domandarci come vorremmo la società del domani e provare a costruirla da oggi. Senza voli pindarici o fantasiosi, partendo da ciò che abbiamo, ma uscendo dagli stretti confini che il capitalismo ci delinea.