Teoria
Un nuovo disordine mondiale – È uscito il n° 12 di falcemartello
È disponibile il nuovo numero della nostra rivista teorica dal titolo Un nuovo disordine mondiale. Guerre, riarmo e conflitti imperialisti.
“Perché non c’è stata una rivoluzione?” – La necessità di una direzione rivoluzionaria
Alcuni cosiddetti attivisti di sinistra, perfino alcuni sedicenti marxisti, spesso esclamano con disperazione e frustrazione: “guarda quanto sono terribili le cose, perché non c’è ancora stata una rivoluzione?” Come spiega Alan Woods in questo articolo, coloro che pongono tali domande non hanno alcuna comprensione della coscienza delle masse, né del metodo dialettico, che i marxisti usano per penetrare al di sotto dell’apparenza superficiale della società, verso la crescente tensione sottostante.
“Realismo capitalista” e gli errori del marxismo accademico
Mark Fisher è stato un filosofo e saggista inglese, che possiamo definire fra gli alfieri del postmodernismo. Questa recensione di uno dei suoi libri più famosi,scritta qualche anno fa dai nostri compagni britannici, crediamo sia utile per gettare una luce sugli approdi di questa corrente filosofica così popolare nelle università.
I marxisti e la guerra
Storicamente le guerre hanno sempre rappresentato un banco di prova decisivo per le organizzazioni del movimento operaio. è infatti proprio durante le guerre che è più forte la spinta a mettere da parte le differenze di classe in nome dell’unità nazionale, che è più forte la pressione sulla classe lavoratrice perché faccia propri gli obiettivi, gli interessi e le argomentazioni della classe dominante. Lo vediamo chiaramente anche oggi, con la propaganda martellante che ci spinge a schierarci contro la Russia, dalla parte della NATO, dell’Occidente, ecc.
NUOVO LIBRO – L’Imperialismo fase suprema del capitalismo, di LENIN
Quando nel 1916 a Zurigo Lenin scrisse L’imperialismo, era impegnato in una battaglia senza quartiere contro i dirigenti dell’Internazionale Socialista, che avevano tradito la risoluzione del congresso di Basilea del 1912, dove era stata approvata all’unanimità la linea della “guerra alla guerra”.
Lenin e la corsa agli armamenti
Pubblichiamo due articoli scritti da Lenin nel 1913, dal titolo: “A chi giova? ” e “Gli armamenti e il capitalismo”. I nostri lettori potranno subito comprendere come i marxisti si trovavano a fronteggiare allora una propaganda della classe dominante molto simile a quella attuale. Lenin smaschera questa propaganda in maniera brillante.
Putin, Lenin e la questione nazionale ucraina
Il 25 febbraio, in un discorso che segnava l’inizio dell’attacco all’Ucraina, Vladimir Putin ha accusato Lenin, il partito bolscevico e la rivoluzione d’ottobre per l’esistenza dell’Ucraina moderna.
In difesa di Lenin – Putin e la questione ucraina
Putin, nel suo discorso alla nazione di ieri, ha spiegato che “L’Ucraina è stata creata da Lenin”. La verità è che la Rivoluzione d’Ottobre ha avuto il grande merito di liberare le nazionalità oppresse dalla Russia zarista, quella Russia che Lenin definiva una “prigione dei popoli” e negava ogni diritto alle minoranze etniche.
Rendiamo disponibile ai nostri lettori questa lettera di Lenin, scritta nel 1919, che sviluppa in poche pagine la posizione del marxismo sulla questione della nazionalità. Lasciamo parlare Lenin!
Riforma sociale o rivoluzione? Rileggere oggi Rosa Luxemburg
Rosa Luxemburg scrisse gli articoli che vanno a comporre Riforma sociale o rivoluzione tra il 1898 e il 1899, in risposta alle tesi di Eduard Bernstein, figura di spicco nel movimento operaio tedesco del Partito socialdemocratico (Spd). Bernstein si proponeva di dimostrare come il capitalismo fosse entrato in una nuova fase, caratterizzata da progresso e stabilità economica. A essere messa da parte era, insomma, l’idea stessa di rivoluzione socialista.