Corrispondenze Operaie

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Comer Cavriago – La lotta è stata sconfitta, ma era inevitabile?

Sabato 4 Luglio è si è conclusa la vertenza alla Comer Industries di Cavriago, dopo 19 giorni di sciopero, e 26 di presidio con 10 notti con blocco delle merci. Purtroppo l’accordo raggiunto in prefettura legittima nei fatti la linea dell’azienda, seppur con qualche aggiustamento.

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Comer di Cavriago (Re): 60 ore di sciopero contro i licenziamenti mascherati

Non sempre lavorare per un’azienda florida è garanzia di stabilità. Non solo i lavoratori delle aziende in crisi possono subire attacchi e peggioramenti delle condizioni lavorative. Esattamente quello che stanno sperimentando i più di 150 lavoratori della Comer Industries di Cavriago (RE).

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Trieste – Salvare tutti i posti di lavoro, nazionalizzare la Ferriera!

Sinistra classe rivoluzione Trieste aderisce al presidio dei lavoratori della Ferriera indetto da FIOM e Nidil-CGIL venerdì 5 giugno, ore 10:00, in piazza Unità, e diffonderà questo volantino.

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Jabil: no ai licenziamenti, no ai ricatti!

Il 21 maggio la Jabil ha annunciato 190 licenziamenti per il sito di Marcianise, in provincia di Caserta. I licenziamenti collettivi sono scattati dal 25 maggio, data che segna la fine del periodo di cassa integrazione per i lavoratori. In barba al decreto Rilancio, che blocca i licenziamenti fino a metà agosto, l’azienda sfodera tutta la sua arroganza scavalcando le leggi dello stato

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Bologna – I lavoratori IMA dovranno presentare il conto

In questa situazione che è stata la prima veramente critica negli ultimi 20 anni crediamo che la figura di Vacchi si sia mostrata per quello che è sempre stata. La borsa, quindi il profitto, hanno avuto la precedenza sulla sicurezza di chi produce quella ricchezza. Quando l’azienda sarà a pieno regime, dovremo essere all’altezza della situazione e mettere in campo tutta la capacità di mobilitazione dei lavoratori IMA per presentare il conto all’azienda.

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Dopo Pasqua, un test e si torna in fabbrica! La fame di profitto dei padroni a Bologna

La regione Emilia Romagna ha deciso di avviare una strategia di campionamento della popolazione a cui sottoporre il test sierologico in modo tale da permettere la graduale riapertura delle attività economiche. L’impazienza dei padroni per una celere riapertura è palese.

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La STM di Agrate Brianza non chiude, mentre il virus uccide

Il Coronavirus miete vittime anche tra i lavoratori!
Sono tre i lavoratori metalmeccanici scomparsi in questi giorni per complicazioni da covid-19 tra Milano e la Brianza, uno all’Engie, uno alla Rcs Thales di Gorgonzola e infine un lavoratore della ST Microelectronics di Agrate Brianza.

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Datalogic (Bologna) – 27 marzo, sciopero contro l’intransigenza padronale

La Datalogic produce sistemi di controllo e dispositivi di sicurezza per l’industria e commercio. In particolare deve la sua fortuna all’invenzione e sviluppo dei lettori dei codici a barre portatili che trovano il loro utilizzo praticamente in ogni campo della produzione e dei servizi.

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Air Italy liquida in tronco 1450 dipendenti

La mattina dell’11 febbraio gli azionisti di Air Italy si riuniscono e già dal pomeriggio comunicano, senza alcun preavviso, ai lavoratori il loro licenziamento, con una mail, perché da lì a breve l’azienda verrà messa in “liquidazione in bonis” e i dipendenti dovranno così perdere il proprio posto di lavoro.

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MODENA – Gli operai non sono “carne da macello”, e nemmeno criminali!

Anche a Modena, come nel resto d’Italia, nelle fabbriche e nei magazzini cresce la rabbia operaia contro la mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro. In questo contesto, è gravissimo che all’Emiliana Serbatoi di Campogalliano, durante uno sciopero per rivendicare condizioni minime di sicurezza, la polizia sia intervenuta in anti-sommossa, portando in Questura il coordinatore provinciale del Si-Cobas, Enrico Semprini, ed altri sette lavoratori di quell’azienda.