Lotte e Sindacato
Alzare i salari, bloccare i prezzi, difendere i posti di lavoro – Per una nuova scala mobile dei salari!
Dopo decenni di prezzi stabili, l’inflazione è esplosa in Italia e nel mondo. L’Istat stima per il 2022 un aumento dei prezzi del 4,8 nel nostro Paese. Si pone il problema urgente di difendere salari e stipendi da questa catastrofe.
La scala mobile dei salari era un meccanismo automatico in base al quale ogni tre mesi si calcolava l’aumento dei prezzi dei beni di consumo per una famiglia di lavoratori. E i salari venivano aumentati di conseguenza.
E’ ora di ripristinarla!
Solidarietà al sindacato Usb
Questa mattina i carabinieri si sono presentati nella sede nazionale di Roma dell’USB (Unione Sindacale di Base), a seguito di una denuncia anonima.
All’interno della cassetta dello scarico dell’acqua di un gabinetto è stata ritrovata una pistola malamente avvolta in un cellophane , immersa nell’acqua.
Scala mobile dei salari – Una rivendicazione chiave contro l’inflazione
Dopo decenni di prezzi stabili, l’inflazione esplode in Italia e nel mondo. L’Istat stima per il 2022 un aumento dei prezzi del 4,8: una previsione ottimistica che la guerra in Ucraina ha già seppellito. I prezzi stanno semplicemente esplodendo. Si pone il problema urgente di difendere salari e stipendi da questa catastrofe. Per capire come, è necessario vedere come in passato la classe operaia ha lottato contro il carovita.
Il forum Reddit r/AntiWork e la necessità di un’organizzazione rivoluzionaria
Viviamo in tempi turbolenti. Nel mezzo della pandemia, i lavoratori stanno rischiando la propria vita e la propria salute per pochi spiccioli mentre i padroni raccolgono profitti record. Siamo di fronte all’inizio di un significativo cambiamento nella coscienza della classe lavoratrice. Ma la natura aborre il vuoto, e la lotta di classe richiede una piattaforma nella quale esprimersi. Una parte di questo vuoto viene attualmente riempito da r/AntiWork, un subforum nella piattaforma online Reddit.
Conquistiamo con la lotta una scuola aperta e sicura!
Occupazioni e proteste studentesche sono tornate in tutta Italia. Hanno cominciato gli studenti romani, seguiti da Catania, Bari, Napoli, Milano e altre città. Gli studenti esprimono la loro rabbia e frustrazione nei confronti del governo che ha gettato la scuola in una situazione insostenibile.
La scuola lavoro miete la prima vittima
Il 21 gennaio per la prima volta uno studente è morto in alternanza scuola-lavoro.
Lorenzo Parelli, 18 anni appena compiuti, all’ultimo giorno di alternanza, è stato schiacciato da una putrella, una trave di metallo, che lo ha ucciso sul colpo.
Sanità pubblica – L’emergenza dopo l’emergenza
L’emergenza della pandemia ha generato un calo drammatico di tutte le altre prestazioni, che solo ora inizia ad emergere nei dati. Addirittura il Ministero della salute, tra mancati ricoveri e prestazioni specialistiche ha risparmiato 3,7 miliardi di euro! La pandemia, insomma, non ha insegnato nulla alla classe politica
Gran Bretagna – Il conflitto alla GKN Automotive: occupare e lottare per la nazionalizzazione
In Gran Bretagna come in Italia, Gkn chiude e licenzia, senza alcun rispetto per la vita e la dignità dei lavoratori. La lotta per la difesa dell’occupazione non ha confini, come spiega questa corrispondenza pubblicata su socialist.net, il sito della sezione britannica della Tendenza marxista internazionale.