emergenza coronavirus
Una disfatta totale – Il governo Draghi alla prova della variante Omicron
Sembra passata un’eternità, ma fino a poco tempo fa si parlava di “modello Italia” nella gestione della pandemia. Ne parlavano gli altri governi europei che volevano introdurre il Green Pass e ne parlava soprattutto la stampa nostrana, che idolatrava in maniera unanime e sperticata il governo Draghi. Tutta questa retorica tronfia è stata rapidamente spazzata via dall’arrivo dell’inverno e della variante Omicron.
Europa: il capitalismo addossa la colpa del proprio disastro sui non vaccinati
Il mese scorso ha visto manifestazioni di massa attraversare l’Europa mentre i governi introducevano misure coercitive e discriminatorie per contenere una nuova ondata della pandemia. Sono esplose proteste in Germania, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Slovacchia, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Bulgaria, tra gli altri. Abbiamo visto sviluppi simili in altri Paesi a capitalismo avanzato, compresi gli Stati Uniti e l’Australia.
Governo alla cieca verso la quarta ondata
È ormai uno schema consolidato: ogni volta che la situazione sanitaria smentisce le previsioni dei governi, la risposta è inasprire le costrizioni e le sanzioni, scaricando ogni responsabilità sui singoli cittadini. Le previsioni trionfalistiche sulle campagne vaccinali sono ormai un lontano ricordo estivo. Con la brutta stagione tornano la pioggia, le giornate grigie e i provvedimenti di emergenza.
Variante Omicron: una minaccia creata dal capitalismo
È emersa una nuova e preoccupante variante del COVID-19, denominata B.1.1.529 o anche Omicron. Questo ceppo è il prodotto inevitabile dello sconsiderato inseguimento degli interessi a breve termine del capitalismo, che stanno allungando questo incubo pandemico, che sembra senza fine.
Scontro sul Green pass – Vaccini Sì, discriminazioni No!
Il Green pass è stato introdotto con la consueta promessa che avrebbe consentito un ritorno alla normalità, obiettivo che doveva giustificare le restrizioni per i non vaccinati. La speranza di milioni di persone è stata usata in modo cinico dal governo Draghi per consolidare il proprio sostegno nella società e per coprire le insanabili incoerenze del provvedimento con una propaganda martellante.
Sì a vaccini, prevenzione e cure per tutti! No alle discriminazioni!
Sulla scia di Macron, anche il governo Draghi ha imboccato la strada del Green pass e si sta valutando se adottare l’obbligo vaccinale, in particolare per i lavoratori della scuola. Siamo favorevoli a una campagna vaccinale capillare, estesa, rapida e che invitiamo tutti quelli che possono farlo senza ragionevolmente correre rischi a vaccinarsi, per sé e per coloro che hanno attorno. Chiarito questo, i provvedimenti del governo sono ipocriti, in larga misura inefficaci e soprattutto discriminatori.
La lotta per la salute è una lotta contro il capitalismo
L’editoriale del nuovo numero di Rivoluzione A livello mondiale il contagio da Covid è in rapida risalita dalla fine di febbraio. Alla data in cui scriviamo siamo vicini a superare
Vaccini e diritto alla salute di lavoratori, anziani e persone fragili? Sacrificati sull’altare del profitto!
Il 6 aprile sono stati sottoscritti due protocolli da Cgil Cisl Uil, governo e associazioni d’impresa, sulla sicurezza e le vaccinazioni nei luoghi di lavoro. Sono un aggiornamento delle precedenti intese di marzo e aprile 2020, ne contengono tutti i limiti e, anzi gli elementi negativi sono ancora più approfonditi.
Pandemia permanente? Mutazioni, il fallimento del mercato e Zero-COVID
È passato circa un anno da quando è stata dichiarata la pandemia globale per il COVID-19. Fino ad ora oltre due milioni di persone sono morte per causa diretta del virus. Molti altri sono morti per cause connesse ad esso. Mentre i vaccini ora in circolazione offrono una speranza per le masse, la crisi è tutt’altro che finita. Non da ultimo perché il protezionismo e il “nazionalismo dei vaccini” stanno impedendo a miliardi di persone di accedere effettivamente a queste risorse salvavita. Quando finirà tutto questo?
Bologna, zona arancione rafforzata – Il trionfo del profitto sulla salute
Pubblichiamo il volantino che in nostri compagni di Bologna distribuiranno stasera nella manifestazione di “Priorità alla scuola” contro i provvedimenti di Bonaccini.
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