Medio Oriente
Jenin: creano l’inferno sulla terra e lo chiamano pace
Una tempesta si è abbattuta sul campo profughi di Jenin, in Palestina. È iniziata alla mezzanotte del 3 luglio, è durata 48 ore e ha lasciato dietro di sé scene che assomigliano all’inferno sulla Terra.
La tempesta è stata scatenata da un raid dell’esercito israeliano.
Turchia – La logica del meno peggio non riesce a battere Erdogan
Il primo turno delle elezioni presidenziali in Turchia non ha decretato alcun vincitore. L’attuale presidente Erdogan (49,3% dei voti) sarà costretto per la prima volta al secondo turno; il suo rivale sarà Kemal Kılıçdaroğlu, del Chp, Partito popolare repubblicano. Tuttavia la sconfitta di Erdogan annunciata da diversi mass media non è avvenuta. Perchè?
A 75 anni dalla Nakba, Palestina libera! Intifada fino alla vittoria!
Lo Stato di Israele compie il suo 75esimo anniversario in un contesto di crisi senza precedenti. Il 14 maggio del 1948, venne proclamata la nascita dello Stato di Israele dopo una lunga campagna di terrore condotta contro i palestinesi dall’esercito sionista, che uccise migliaia di persone e ne espulse 750mila dai propri villaggi e dalle proprie case. Questo giorno rappresenta la Nakba (catastrofe) per i palestinesi. Da allora, al fine di consolidare il proprio potere, Israele ha portato avanti numerose guerre e la repressione ininterrotta della resistenza palestinese.
20 anni dopo l’invasione dell’Iraq: l’eredità brutale dell’imperialismo
Vent’anni fa aveva inizio l’invasione dell’Iraq capeggiata dagli Stati Uniti. Da allora il Paese è stato lacerato dalla guerra, dal settarismo religioso e dal fondamentalismo. Per mettere fine all’orrore e alla barbarie dell’imperialismo, dobbiamo lottare per la rivoluzione e per rovesciare il capitalismo.
Il governo più a destra di sempre approfondisce la crisi di Israele
Lo scorso 29 dicembre si è insediato in Israele un nuovo esecutivo a guida Netanyahu, al suo sesto mandato. È senza ombra di dubbio il governo più a destra della storia di Israele, risultato delle elezioni del novembre scorso che hanno conferito una vittoria netta al Likud (partito di Netanyahu) e ai partiti dell’estrema destra religiosa ultra-ortodossa. Il loro nome è già un programma: Ebraismo della Torah Unito, Potere Ebraico, Sionismo Religioso e Noam.
Il terremoto in Turchia e in Siria – Una catastrofe annunciata
Lunedì 6 febbraio, di prima mattina, un terremoto devastante ha colpito il Medio Oriente, squarciando la Terra e riducendo gli edifici in macerie. La scossa, di magnitudo 7.8, il cui l’epicentro è appena a ovest di Gaziantep, nell’Anatolia turca, è il più forte che ha colpito il paese nei tempi moderni. Con la forza di 130 bombe atomiche, è stato percepito perfino in Groenlandia.
Qatar 2022 – Il calcio dei padroni
Lo scorso 20 novembre ha avuto inizio in Qatar la ventiduesima edizione della Coppa del mondo di calcio. Tra stadi refrigerati costruiti letteralmente nel deserto, la pretesa di emissioni zero e un’estetica innovativa, i vertici del mondo del calcio si sono spesi in una propaganda nauseante per presentare il Mondiale qatariota come un vero e proprio miracolo moderno. La verità, però, è un’altra ed è fatta di corruzione, sfruttamento dei lavoratori, mancato rispetto dei diritti umani e devastazione ambientale.
Assemblea nazionale Rete Kurdistan Italia, Bologna 19-20 Novembre – Bilancio critico e contributo alla discussione
Sabato 19 e domenica 20 si è tenuta a Bologna l’assemblea nazionale della Rete Kurdistan Italia, in cui siamo intervenuti con la nostra analisi e le nostre posizioni politiche. Mentre
Coppa del mondo in Qatar – Migliaia di lavoratori migranti espulsi dal paese senza stipendio
La Coppa del Mondo 2022 di calcio è iniziata ieri in Qatar. Mai come in questa occasione è stato svelato al mondo cos’è lo sport nel capitalismo: sfruttamento, morti sul lavoro, , disprezzo per i diritti umani, corruzione, devastazione ambientale. Il tutto per la massima ricerca del profitto, come spiega questo articolo da In defence of Marxism.
Erdogan attacca i Curdi, Nato e Ue approvano – Per un Kurdistan libero, indipendente e socialista!
Erdogan ha lanciato un nuovo attacco feroce contro il popolo curdo. Da metà aprile bombarda senza sosta non solo le postazioni del Pkk (Partito dei Lavoratori del Kurdistan), ma anche lo Ypg in Siria e il Kurdistan iracheno.