Europa
Gli Usa hanno fatto esplodere il gasdotto Nord Stream, sostiene un celebre giornalista americano
Il 26 settembre 2022, è giunta la notizia delle esplosioni ai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, che collegano la Russia e la Germania. Le detonazioni hanno reso inutilizzabili tre tubature su quattro e hanno causato il rilascio di ingenti quantità di gas nel Mar Baltico. I politici ucraini e occidentali hanno immediatamente condannato il “sabotaggio russo”: una affermazione che è stata ripetuta alla lettera da tutti i principali media, senza un briciolo di prova, come parte del vortice implacabile della propaganda di guerra. Adesso, una denuncia clamorosa da parte di un celebre giornalista americano accusa gli Stati Uniti di aver orchestrato l’attentato.
Un anno di guerra in Ucraina – L’imperialismo è barbarie senza fine
È passato un anno dall’inizio della guerra in Ucraina e oramai tutti gli argomenti della propaganda occidentale sono crollati uno dopo l’altro.
Ci hanno ripetuto allo sfinimento che l’esercito russo era sull’orlo della disfatta, che i russi scappavano per non essere arruolati, che avevano esaurito le munizioni, che il livello di perdite era insostenibile, ecc.
Spagna – Centinaia di migliaia in piazza a difesa della sanità pubblica
Una marea umana ha inondato Madrid per protestare contro il collasso della sanità pubblica madrilena, dovuto alla politica di privatizzazioni e tagli dell’amministrazione di destra della Ayuso, la presidente della Comunità autonoma di Madrid.
Secondo gli organizzatori, hanno partecipato un milione di persone. La polizia ne stima 250mila, 50mila persone in più rispetto alla mobilitazione precedente del 13 novembre. Proteste di massa hanno avuto luogo anche in Galizia e in Castilla y Leon, anch’esse governate dalla destra.
La polveriera del Kosovo
Sin dall’estate 2022 il conflitto su base nazionale tra serbi e albanesi del Kosovo è nuovamente esploso. Lo scontro è stato precipitato dall’azione del governo kosovaro guidato da Albin Kurti, leader di Vetëvendosje! (Autodeterminazione), partito che mescola un feroce nazionalismo albanese ad un’ideologia socialdemocratica.
Francia – Congresso della CGT: la nostra analisi dei documenti
L’analisi dell’imminente congresso della CGT da parte dei nostri compagni di Revolution, sezione francese della Tendenza Marxista Internazionale.
“The Working Class is Back!” – La controffensiva dei lavoratori britannici è un esempio da studiare
Da quasi un anno ormai il Regno Unito è attraversato da un’ondata di scioperi quale non si vedeva da decenni. Ferrovieri, postini, portuali e aeroportuali, infermiere, lavoratori delle ambulanze, delle telecomunicazioni, dell’università sono protagonisti di scioperi e manifestazioni che fanno del movimento sindacale la vera opposizione al governo del Partito conservatore.
Francia – Un milione in piazza allo sciopero nazionale contro l’attacco di Macron alle pensioni!
Nelle strade della Francia, c’erano più di un milione di persone oggi [ndt, articolo scritto il 19 gennaio], in più di 200 manifestazioni, come parte dello sciopero nazionale contro l’ultimo attacco alle pensioni da parte del presidente Emmanuel Macron. Lavoratori delle ferrovie, dei trasporti di Parigi, delle raffinerie di petrolio e dei mezzi di comunicazione, insieme con gli insegnanti, i lavoratori pubblici, gli autisti dei camion e i bancari, tutti sono scesi in corteo in protesta contro i piani di Macron per aumentare l’età pensionabile. Il potenziale per uno scontro decisivo esiste, ma i dirigenti del movimento operaio saranno all’altezza?
L’imperialismo tedesco tra l’incudine e il martello
Il 28 ottobre, il presidente tedesco e membro del Partito Socialdemocratico (SPD) Frank-Walter Steinmeier si è rivolto a una platea di ospiti scelti nel Palazzo Bellevue, la sua residenza ufficiale. Nel suo discorso sullo “stato della nazione”, ha notato che il mondo “si sta dirigendo verso un periodo di scontro” e che “la lotta per il predominio” sta prendendo il sopravvento.