Giovani
Lottare contro gli abusi anche nella scuola!
Ci sono persone che sostengono che, vivendo nel 21esimo secolo, non ci sia più bisogno di lottare; queste persone, che sono chiaramente scollegate dalla realtà che hanno intorno, usano esempi
La battaglia per la scuola è iniziata!
Sui principali giornali italiani negli ultimi mesi si sprecano i riferimenti alla “generazione perduta” o “dispersa”. Sarebbe più corretto parlare di una generazione abbandonata. Di fronte a un tale disastro la “generazione dispersa” ha deciso di concentrare le forze e unire le voci.
Studenti in piazza! C’è la scuola da salvare!
Questo inizio di 2021 ci sta già presentando un conto salatissimo, la prospettiva di una riapertura delle scuole data per certa dal governo sta andando in mille pezzi. Il governo non si sta assumendo neanche la responsabilità di prendere una decisione; sono le regioni a decidere tutto e il contrario di tutto.
Roma – La Sapienza ai tempi del Covid
Ai tempi dell’emergenza sanitaria covid-19 le prime strutture ad essere state chiuse sono state scuole e università. Prendiamo ad esempio La Sapienza di Roma, che con i suoi 113.500 studenti complessivi, 3.300 docenti e 2.000 funzionari, tecnici e bibliotecari, oltre a 1.800 amministrativi nelle strutture ospedaliere (al 2019), è il più grande campus d’Europa.
Scuola – Non dobbiamo pagare noi il prezzo del vostro fallimento!
Oggi il nuovo dpcm sentenzia il 100% di didattica a distanza per tutte le scuole superiori. Nelle zone rosse saranno chiuse anche le seconde e terze medie.
Facciamo appello a tutti per partecipare alla assemblea nazionale del 7 novembre per discutere e organizzarci insieme!
De Luca chiude le scuole campane ma nulla è risolto
Il governatore campano De Luca ha stabilito ieri la chiusura delle scuole in tutta la regione fino al 30 ottobre. Questa decisione sarà seguita da altre analoghe. La curva dei contagi, che esprime sempre con ritardo la reale situazione del virus, non potrà che aumentare violentemente nelle prossime settimane. Questa chiusura sarà quindi prorogata e verosimilmente estesa in altre zone del paese.
La mobilitazione dei dottorandi dell’Università La Sapienza – Non far pagare ai precari le conseguenze dell’emergenza
La pandemia di Coronavirus ha fortemente impattato su molteplici ambiti del mondo del lavoro e della società italiana. Andando spesso ad aggravare contraddizioni già esistenti ed a colpire duramente i soggetti più deboli e più precari. Quello che è accaduto nel mondo dell’università e della ricerca pubblica non sfugge a questo contesto generale.
La scuola allo sbaraglio! – Studenti e lavoratori, lottiamo uniti per la sicurezza e il diritto allo studio!
Dopo una didattica a distanza che ha lasciato indietro milioni di studenti in tutta Italia e che non ha fornito, nella maggioranza dei casi, gli strumenti necessari per affrontare l’anno scolastico successivo, la ministra Azzolina ha fissato il rientro a scuola in presenza per il 14 settembre.
Scuola – Vogliamo poter studiare in sicurezza, per noi e per chi ci sta vicino
Per 6 mesi il governo ha assicurato che avrebbe riaperto le scuole in sicurezza. Ma erano solo chiacchiere. In pratica ci rimandano nelle stesse scuole in cui non si poteva andare a febbraio e marzo, con qualche mascherina in più.
Questo è il volantino che il coordinamento studentesco “Alziamo la testa” distribuirà in tutte le scuole da lunedì 14 settembre.
Tornare a scuola a settembre, con tutte le garanzie!
Dopo una didattica a distanza disastrosa, che non è riuscita a garantire a milioni di giovani un’istruzione decente per mesi, ora il Ministro della Salute Speranza annuncia, con l’ennesimo dietrofront, che anche gli studenti delle Superiori torneranno a scuola a settembre. Ma in quali condizioni si farà questo?