Giovani
Firenze – Cacciare i fascisti dalle scuole!
Sabato 18 febbraio un gruppo di fascisti di Azione Studentesca (legata a Fratelli d’Italia) che fanno base nella locale sede di estrema destra Casaggì, ha aggredito gli studenti del collettivo SUM fuori dal liceo Michelangiolo di Firenze. L’aggressione è stata violenta, con pugni e calci anche contro uno studente già a terra, e premeditata: tre di loro volantinavano, ma appena gli studenti del collettivo si sono (giustamente!) opposti al volantinaggio, sono entrati in azione altri tre picchiatori, tutti maggiorenni, rimasti apposta fino a quel momento in disparte.
Il vicolo cieco delle azioni eclatanti
Negli scorsi mesi hanno avuto ampio risalto mediatico una serie di azioni intraprese da piccoli gruppi di attivisti di Ultima Generazione e altre organizzazioni ambientaliste, sia in Italia che a livello internazionale: blocchi stradali, lanci di vernice, quadri celebri imbrattati, ecc.
Certamente chi protesta va difeso contro denunce e arresti, ma bisogna anche cercare di non rendere la vita fin troppo facile agli apparati statali repressivi.
Coordinamento alla “francese” – Cos’è e perché lo proponiamo?
Una nuova generazione di attivisti è scesa in piazza nelle mobilitazioni studentesche dell’ultimo anno. Non si tratta ancora di un movimento generalizzato, ma se qualcosa abbiamo appreso dal passato, è che il movimento studentesco ha sbalzi improvvisi.
Dio, patria, famiglia e “merito”
Già ad un primo sguardo al programma per la scuola di Fratelli d’Italia ci si rende conto della direzione che vorrebbe prendere il governo: è impressionante quante volte vengono citate le parole “imprese” e “privati”. Un programma che urla classismo. Il caposaldo? Il sacrificio totale della cultura in nome delle esigenze del mercato.
Alziamo la testa! (ALT!) – Il programma per il quale lottiamo
Con la destra al governo si preparano pesanti attacchi contro gli studenti e i giovani in generale. è imprescindibile mettere in campo un movimento studentesco nazionale contro il governo Meloni. Il primo passo è costituire un coordinamento democratico di lotta, composto da delegati eletti e revocabili dalle assemblee di ogni scuola e università, strutturato sia a livello locale che nazionale, nel quale discutere liberamente e votare tutte le proposte. è altrettanto necessario dotarsi di un programma chiaro e per questo come ALT! proponiamo alla discussione questi dieci punti:
L’alternanza scuola-lavoro – Non è formazione è sfruttamento!
Sono ormai tre gli studenti morti in alternanza scuola-lavoro. A Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci si aggiunge ora Giuliano De Seta, travolto da una lastra d’acciaio in provincia di Venezia. L’anno scorso, dopo la morte di Lorenzo, gli studenti hanno manifestato contro l’alternanza. Il governo ha fatto le promesse di rito ma nulla è cambiato. Oggi la questione ci si pone di nuovo davanti drammaticamente.
Abolire l’alternanza scuola-lavoro con la lotta!
Giuliano de Seta, diciottenne, ha perso la vita ieri durante l’alternanza scuola lavoro.
Stava lavorando per conto della sua scuola presso una ditta specializzata nella lavorazione del metallo a Noventa di Piave quando una pesante lastra di metallo lo ha travolto, rendendo inutili i soccorsi.
Buona la prima! Resoconto del primo campeggio nazionale di Alziamo la testa (ALT)!
Si è concluso il campeggio nazionale 2022 del coordinamento Alziamo la Testa, il primo campeggio della nostra organizzazione giovanile.
Possiamo dirci più che orgogliosi e soddisfatti di tutti i traguardi raggiunti in questi ultimi anni, che si sono espressi in questo evento che ha visto la partecipazione di giovani rivoluzionari da più di 26 città, elettrizzati di poter finalmente conoscere tutti i nuovi compagni dopo due anni di pandemia.
1-4 settembre – Tutti al campeggio marxista!
Siamo entusiasti di annunciare un nuovo evento che lanciamo al ritorno dalle vacanze estive: il campeggio nazionale di Alziamo la Testa! Per la prima volta i giovani di SCR organizzano una quattro giorni, dal 1 al 4 settembre, in cui attivisti studenteschi da tutta Italia (e non solo, ci saranno anche militanti di altri paesi!) si troveranno a Marina di Grosseto, sulle coste toscane.
Comprendere il mondo per trasformarlo – Un bilancio dell’assemblea nazionale di Alziamo la testa
Si è svolta, il 9 e 10 aprile, la nostra entusiasmante Assemblea Nazionale del Coordinamento studentesco ALT – Alziamo la testa che ha riunito a Milano giovani e giovanissimi da tutt’Italia e ne ha coinvolti altrettanti grazie alla diretta sul nostro canale YouTube. L’assemblea ha suscitato una ventata di sano ottimismo nei compagni di tutte le città e ha avvicinato alla militanza attiva svariati giovani che iniziano a vedere nella Tendenza Marxista Internazionale l’organizzazione rivoluzionaria mondiale a cui unirsi per lottare contro un sistema, quello capitalista, che oggi non offre nient’altro se non inflazione e povertà, guerre e diseguaglianze.