Economia
2019: nuovo anno, nuova crisi
Mentre entriamo nel nuovo anno, il mondo sta affrontando una svolta decisiva. La crisi del capitalismo sta raggiungendo un nuovo stadio – uno stadio che minaccia di rovesciare tutto quell’ordine mondiale esistente che è stato dolorosamente messo assieme dopo la Seconda guerra mondiale.
2019 – Verso una nuova crisi?
Le previsioni economiche internazionali virano al brutto. È bastato che Apple annunciasse un calo nelle proprie aspettative sul mercato cinese per scatenare un’ondata di vendite nelle Borse. Non solo Iphone: auto, case, servizi internet registrano difficoltà.
“The Economist” e i pericoli di una nuova recessione
“Un’altra crisi economica è solo una questione di tempo. E combatterla sarà più duro della volta precedente”. Con queste parole inizia uno speciale dedicato all’economia mondiale del prestigioso settimanale in lingua inglese “the Economist”.
Argentina, Turchia e debito: una bomba nelle fondamenta dell’economia mondiale
Mentre tutti gli occhi sono puntati sull’evolversi della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, un’altra crisi nell’economia mondiale rischia di andare fuori controllo. Da aprile, Argentina e Turchia hanno visto il crollo delle rispettive valute e una spirale inflazionistica.
Donald Trump va alla guerra (commerciale)
L’obiettivo di Trump non è litigare con tutti ma cercare di aprire dei varchi di mercato per l’industria Usa e colpire i suoi concorrenti nei punti vulnerabili. Questa politica implica l’abbandono quelle istituzioni “multilaterali”, a partire dal Wto, peraltro ormai da tempo paralizzate e in crisi profonda, in favore di negoziati (o minacce, a seconda della forza relativa) con gli interlocutori da scegliersi di volta in volta.
Una ripresa fondata sullo sfruttamento
Su una realtà di supersfruttamento e ricattabilità nei luoghi di lavoro, confermata dalla catena di morti nelle aziende, si sta fondando la tanto glorificata ripresa economica. I profitti però ci sono e ci sarebbero quindi le condizioni per una azione sindacale offensiva
Flat tax, un regalo ai padroni!
Con la flat tax “l’Italia riparte”, si potrà “pagare meno per pagare tutti”… la propaganda sull’aliquota unica proposta da Salvini (e anche da Berlusconi, seppure con alcune differenze) è martellante. Lo slogan, tuttavia, è un falso.
Trump approva nuovi dazi – Verso una guerra commerciale?
Con l’annuncio dell’introduzione di dazi del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio Donald Trump concretizza la promessa fatta durante la campagna elettorale del 2016: “Rendere di nuovo grande l’America”.
Turbolenze nelle borse mondiali – Si preparano tempi duri
Il mercato azionario non è mai un riflesso accurato dell’economia reale. Tuttavia, un crollo delle azioni può essere foriero di una nuova crisi: questo è ciò di cui hanno paura. Può rappresentare una rottura importante di un ingranaggio, che porta in seguito a un crollo, come nel 1929.
La ripresa è tutta per i ricchi
La ripresa economica è in corso e il governo uscente cerca di incassare consensi elettorali promettendo l’uscita dalle durezze di un decennio di crisi e una prospettiva di miglioramento. Le domande da porci sono quindi: 1) Sono superate le conseguenze della crisi del 2008? 2) Quali sono i limiti di questa ripresina?