17 Settembre 2020 Esquerda Marxista (www.marxismo.org.br)

Brasile – Un hacker minaccia un compagno dirigente di Esquerda marxista e la sua famiglia

La sezione brasiliana della Tendenza Marxista Internazionale ha subito un attacco online da parte di un individuo anonimo, che voleva mettere a tacere le nostre idee rivoluzionarie. La TMI desidera inviare il nostro pieno sostegno e solidarietà ai compagni brasiliani di Esquerda Marxista e al compagno Johannes Halter, che hanno subito minacce personali, nonchè nei confronti della sua famiglia. Chiediamo a tutti i nostri lettori di sostenere la campagna inviando messaggi di solidarietà a [email protected].

Sabato 12 settembre, un hacker ha minacciato Johannes Halter, il moderatore della pagina Instagram di Esquerda Marxista. L’hacker ha minacciato di diffondere tutti i dettagli personali e di indirizzo di Johannes Halter, nonché quelli dei membri della sua famiglia, a un gruppo che lo aveva assunto per farlo. All’inizio ha detto che era stato assunto da “qualcuno”, poi ha specificato da “il gruppo di persone che mi ha assunto”, seguito da “lo faremo”. Che questo individuo sia un hacker criminale coinvolto in ricatti, un mercenario al servizio di un gruppo di estrema destra o un membro di un gruppo anticomunista, questo non intimidirà Esquerda Marxista e questa persona risponderà di ciò che sta facendo. Alla fine di questo articolo trovate un collegamento alla pagina Instagram che è stata minacciata.

Leggi l’originale in portoghese, pubblicato il 15 settembre

Secondo l’hacker, sono stati assunti per ricattare Johannes Halter al fine di costringerlo a disattivare la pagina. L’hacker ha utilizzato il nome in codice “Asag” e ha chiamato da un numero WhatsApp di origine americana +1(509)587-0987. La pagina Instagram di Esquerda Marxista rimane attiva e continua a diffondere idee rivoluzionarie. Questo è stato l’ennesimo attacco contro Esquerda Marxista, che ha già affrontato diversi tentativi di hackerare il proprio sito web e intimidire l’organizzazione.

Esquerda Marxista e i suoi dirigenti hanno già subito diverse cause legali, arresti e attacchi da parte della polizia per le idee e le azioni che difendono e portano avanti. Hanno anche subito attacchi fisici da parte di gruppi di destra durante le manifestazioni, minacce ai loro militanti e attacchi sotto copertura contro i loro attivisti e sedi. La Livraria Marxista, gestita dal gruppo di San Paolo, è già stata oggetto di numerosi raid della polizia, furti e atti vandalici.

Sono metodi intimidatori e coercitivi usati da agenti dello stato, reazionari, fascisti e semi-fascisti per cercare di far prevalere il loro programma e le loro idee. I metodi di lotta dei comunisti, d’altra parte, si è sempre basato sulla presentazione alla luce del sole delle nostre idee, e la partecipazione alla lotta di massa. Pertanto, chiediamo che tutte le organizzazioni che rappresentano i lavoratori, così come gli intellettuali e gli attivisti che credono nelle libertà democratiche e nel diritto alla libertà di espressione e organizzazione, si esprimano e denuncino questo vile tentativo di una simile feccia reazionaria, che ha nessuna esitazione a minacciare i genitori di un attivista.

Non è un caso che questo atto di ricatto contro Esquerda Marxista e il suo redattore avvenga in un momento in cui il deputato federale Eduardo Bolsonaro (PSL-SP) propone la legge 4425/2020. Questa proposta del figlio del presidente equipara l’apologia del nazismo alla difesa del comunismo e propone un’eguale criminalizzazione di entrambe le parti politiche.

Questo attacco a Esquerda Marxista è una conseguenza della politica reazionaria di Jair Bolsonaro, la cricca degenerata che lo circonda, e dei suoi sostenitori. Nel clima attuale la violenza contro la stampa, i singoli giornalisti e qualsiasi avversario politico o partito di opposizione è costantemente incentivata. Non a caso, anche prima di essere eletto, Jair Bolsonaro ha indicato il comunismo come il suo principale nemico.

Ribadiamo l’appello a partecipare alla campagna per denunciare questo attacco alla libertà di espressione e organizzazione.

Denunciamo l’attacco e facciamo circolare al massimo questa campagna su siti web, social network e forum di discussione!

Di seguito puoi trovare screenshot delle minacce e un audio del ricattatore. Il contenuto sotto è stato offuscato da Esquerda Marxista per proteggere la famiglia del nostro compagno Johannes Halter. La conversazione con il criminale è stata condotta da Esquerda Marxista.

La pagina Instagram minacciata – La nostra pagina Facebook di Esquerda marxista

Si prega di inviare messaggi di solidarietà a [email protected]

Ascolta l’audio e leggi  i messaggi del mercenario criminale:

Articoli correlati

Brasile

Brasile – Vittoria dei lavoratori della Comcap

Nella giornata di domenica 31 gennaio sono pervenute oltre 400 lettere e mozioni di sostegno alla lotta dei lavoratori dell’azienda pubblica di raccolta dei rifiuti Comcap di Florianopolis. Questa pressione

Senza categoria

Brasile: Unità in difesa dei diritti e delle conquiste dei lavoratori! Indipendenza e lotta di classe!

Il volantino diffuso da Esquerda marxista, la sezione brasiliana della Tmi, nel corteo dello scorso 31 marzo a San Paolo.

Brasile

Brasile – Contro la destra golpista, unità, mobilitazione e indipendenza di classe!

L’invasione del Congresso Nazionale, del Palazzo del Planalto e della Corte Suprema avvenuta ieri (8 gennaio) da parte di gruppi bolsonaristi – che si oppongono al risultato elettorale e invocano l’intervento militare – deve essere fermamente respinta e combattuta dal movimento operaio, popolare e studentesco.

Brasile

Presidenziali in Brasile – Per una posizione di classe al secondo turno

Esquerda marxista invita tutti i suoi sostenitori a votare contro Bolsonaro in questo secondo turno elettorale. Voteremo per il PT, senza alcuna fiducia nel programma di Haddad. L’unico obiettivo è fermare Bolsonaro.

Brasile

Scuole occupate: in Brasile vince la lotta!

Dopo tre mesi di mobilitazioni e diverse settimane di occupazioni scolastiche, gli studenti dello Stato di San Paolo (Brasile) sono riusciti a respingere il piano di “riorganizzazione scolastica” presentato dal governo statale del Psdb, partito della borghesia brasiliana, guidato dal governatore Alckmin.

Brasile

Brasile – Fermiamo la repressione e la persecuzione contro i lavoratori di Comcap in sciopero!

I lavoratori della Comcap (Impresa pubblica di raccolta di rifiuti di Florianópolis, Santa Catarina), sono scesi in sciopero il 18 gennaio in protesta contro il disegno di legge, proposto dal sindaco Gean Loureiro (DEM) al Consiglio comunale che prevede la chiusura dell’azienda e la privatizzazione della raccolta dei rifiuti, oltre a ridurre i salari dei lavoratori fino al 50%.
La solidarietà internazionale è urgente!