Posts From rivoluzione

Nord America

Usa: la brutale uccisione di Tyre Nichols infiamma Memphis e oltre

Ancora una volta gli Stati Uniti sono attraversati dalla rabbia contro la violenza della polizia. Le proteste sono cominciate a Memphis venerdì 27 gennaio dopo l’uscita di un video che mostrava il brutale pestaggio da parte della polizia di Tyre Nichols, fotografo ventinovenne e lavoratore FedEx, risultato fatale. Le proteste sono poi dilagate in almeno 38 città in tutta la nazione.

Spagna

Paese basco – Migliaia di giovani in corteo per il socialismo!

Abbiamo ricevuto questo resoconto da una compagna che ha partecipato a una delle due manifestazioni indette nei Paesi Baschi il 28 gennaio. Pensiamo che sia molto significativo che migliaia di giovani abbiano partecipato a queste manifestazioni combattive all’insegna della rivoluzione socialista. Questo movimento dovrebbe essere un’ispirazione per i marxisti rivoluzionari di tutto il mondo e ci congratuliamo con i compagni del GKS per il loro successo.

Gran Bretagna

Gran Bretagna – Mezzo milione di lavoratori in sciopero in una enorme “giornata di azione”!

Mercoledì scorso, primo di febbraio, c’è stata la più grande giornata coordinata di scioperi da più di un decennio, con mezzo milione di persone in sciopero. Abbiamo parlato ai lavoratori ai picchetti e alle manifestazioni in tutto il paese a proposito della loro lotta contro gli attacchi dei padroni e contro la legge antisindacale dei Conservatori.

Giovani

Il vicolo cieco delle azioni eclatanti

Negli scorsi mesi hanno avuto ampio risalto mediatico una serie di azioni intraprese da piccoli gruppi di attivisti di Ultima Generazione e altre organizzazioni ambientaliste, sia in Italia che a livello internazionale: blocchi stradali, lanci di vernice, quadri celebri imbrattati, ecc.
Certamente chi protesta va difeso contro denunce e arresti, ma bisogna anche cercare di non rendere la vita fin troppo facile agli apparati statali repressivi.

Storia e Memoria

La battaglia di Stalingrado rivive in un romanzo storico

Il 2 febbraio 1943 si concludeva la battaglia di Stalingrado. Rappresentò un punto di svolta nella Seconda Guerra Mondiale: proprio qui l’Armata Rossa respinse per la prima volta le truppe di Hitler. Di recente è stata pubblicata la traduzione in italiano di un romanzo, Stalingrado, che insieme a Vita e destino costituisce una dilogia preziosa per aiutare a comprendere questo crocevia storico.

Storia e Memoria

La posizione dei socialisti serbi durante la Prima Guerra Mondiale

Ripubblichiamo una lettera molto interessante scritta nel 1915 dal socialista serbo Dušan Popović a Christian Rakovsky, il grande internazionalista balcanico. La lettera venne pubblicata su Nashe Slovo (La nostra parola), un quotidiano socialista pubblicato in Francia durante la Prima Guerra Mondiale e diretto da Lev Trotskij. Riteniamo che essa contenga delle lezioni cruciali riguardo all’atteggiamento dei marxisti nei confronti della guerra imperialista e al modo nel quale le potenze imperialiste utilizzano i diritti delle nazionalità come pretesto per i loro veri obiettivi.

Internazionale

Il settimanale tedesco “Der Spiegel” si chiede: “Marx aveva ragione?”

Nel primo numero del nuovo anno, Der Spiegel pubblica un interessante articolo che si intitola “Marx aveva ragione, dopotutto?” Pieno di osservazioni acute sullo stato del capitalismo, è un articolo sintomatico delle preoccupazioni della classe dominante. Ma le “soluzioni” che propone – idee reazionarie e utopiche basate sulla salvaguardia del capitalismo, come la “decrescita” e il keynesismo – in realtà non sono affatto soluzioni.

Il nostro movimento

In memoria di Massimiliana Piro

Massimiliana Piro – la nostra Massimiliana – ci ha lasciato. Il tumore contro cui lottava alla fine ha prevalso togliendo a lei le ultime forze e lasciando a noi un vuoto che non potremo mai colmare.

Politica generale

Un governo per i ricchi che vuole schiacciare i lavoratori

Sono passati appena quattro mesi dalla formazione del governo Meloni, eppure il suo indirizzo generale è molto chiaro: bisogna schiacciare i lavoratori. Allo stesso tempo, il governo riduce le tasse ai ricchi, concede condoni fiscali agli evasori e tutela gli interessi dei padroni coprendo l’attività speculativa delle multinazionali dell’energia, con l’approvazione di un decreto che dichiara nulla una sentenza dell’antitrust sui rincari ingiustificati delle tariffe di gas e luce, che come nel caso dell’ENI hanno contribuito ad un aumento del 700% degli utili rispetto al 2021.

Repressione

Solidarietà con Alfredo Cospito

Il caso di Alfredo Cospito, militante anarchico condannato all’ergastolo ed al carcere duro sotto il regime del 41 bis, ha riaperto il dibattito sul reato di tortura e non può che generare una riflessione sulla giustizia borghese in Italia, sulle condizioni di detenzione e sulla legge “uguale per tutti”. Cospito, sottoposto al 41 bis dallo scorso maggio, ha iniziato uno sciopero della fame ad oltranza che lo ha già portato a dimagrire oltre 40 chili mettendone a gravissimo rischio non solo la salute, ma anche la vita.