Posts From rivoluzione
Francia – Macron impone la legge sulle pensioni. Quale futuro per il movimento?
Ieri, per l’undicesima volta in 10 mesi, il primo ministro Élisabeth Borne ha invocato l’articolo 49.3 della Costituzione francese per far passare l’odiata riforma delle pensioni di Macron senza un voto parlamentare. Questo, tuttavia, non è passato inosservato. Nelle ore successive all’annuncio del primo ministro, migliaia di persone si sono riunite a Place de la Concorde a Parigi per protestare contro la manovra. In altre città si sono svolte manifestazioni spontanee.
L’anniversario sanguinoso della guerra in Ucraina: bilanci e prospettive
Esattamente 12 mesi fa, i carri armati russi attraversavano il confine con l’Ucraina. L’anniversario di quell’evento non è passato inosservato. Ha infatti occupato molte ore in televisione e altrettante colonne sulle pagine della stampa.
Sia il Presidente della Federazione Russa che quello degli Stati Uniti d’America hanno pronunciato lunghi discorsi sullo stesso argomento, anche se, a giudicare dal contenuto, avrebbero potuto anche parlare di eventi ben diversi che si svolgevano su galassie lontane tra loro.
L’autonomia differenziata – Un colpo di piccone ai servizi pubblici
La discussione sull’autonomia differenziata potrebbe sembrare un tecnicismo, ma non è così. L’entrata in vigore di questa norma infatti peggiorerà le già strutturali differenze che esistono nel paese e contribuirà a ridimensionare i già scarsissimi servizi pubblici offerti al Sud. Contrastare l’autonomia differenziata significa dunque difendere i diritti dei lavoratori e quelli dei loro figli alla cura, all’istruzione e al lavoro.
Il crollo di SVB mostra la fragilità dell’economia capitalista
Ieri mattina, le azioni del settore bancario sono crollate rapidamente – non solo negli Stati Uniti e non solo quelle delle banche a livello regionale, bensì in tutto il mondo – come conseguenza del crollo delle banche regionali statunitensi SVB Financial e di Signature nel fine settimana. Qual’è la causa di questo crollo e quali sono le implicazioni più ampie di tutto ciò?
Perù – Seconda TOMA DE LIMA e la lotta per abbattere la dittatura!
Pubblichiamo il testo del volantino (sia in italiano che, più in basso, in spagnolo) che distribuiremo alla manifestazione nazionale dei peruviani residenti in Italia, domenica 19 marzo a Milano.
L’Occidente punta il dito contro l’Ucraina per il sabotaggio del Nord Stream: con amici simili, chi ha bisogno di nemici?
La trama si infittisce! Un mese dopo la pubblicazione di un’inchiesta esplosiva da parte del celebre giornalista americano Seymour Hersh, che accusava la CIA di aver architettato il bombardamento dei gasdotti Nord Stream tra la Russia e la Germania lo scorso anno, sono apparsi simultaneamente due articoli su due importanti testate, una statunitense e una tedesca, che collegano l’Ucraina all’attentato. E per di più, affermano che i servizi segreti occidentali lo sapevano fin dall’inizio! Cosa dobbiamo pensarne?
Un nuovo disordine mondiale – È uscito il n° 12 di falcemartello
È disponibile il nuovo numero della nostra rivista teorica dal titolo Un nuovo disordine mondiale. Guerre, riarmo e conflitti imperialisti.
Il governo più a destra di sempre approfondisce la crisi di Israele
Lo scorso 29 dicembre si è insediato in Israele un nuovo esecutivo a guida Netanyahu, al suo sesto mandato. È senza ombra di dubbio il governo più a destra della storia di Israele, risultato delle elezioni del novembre scorso che hanno conferito una vittoria netta al Likud (partito di Netanyahu) e ai partiti dell’estrema destra religiosa ultra-ortodossa. Il loro nome è già un programma: Ebraismo della Torah Unito, Potere Ebraico, Sionismo Religioso e Noam.
‘The kids aren’t alright’: il sistema è malato.
Questo articolo, pubblicato originariamente dai compagni britannici di Socialist Appeal analizza i dati allarmati sull’aumento del disagio mentale in Gran Bretagna, disagio esacerbato dalla crisi del capitalismo e dai tagli ai servizi sociali. Crediamo che le riflessioni dei compagni siano utili anche qui in Italia.
Francia – I lavoratori alzano la testa!
Lo sciopero del 7 marzo scorso, con oltre 3 milioni di lavoratori e giovani in piazza in tutta la Francia, ha fatto entrare il movimento contro la “riforma” delle pensioni proposta da Macron in una fase decisiva. In questo articolo pubblicato sul numero di Rivoluzione in corso, descriviamo i rapporti di forza fra le classi, le posizioni e i limiti delle direzioni del movimento operaio e tracciamo una prospettiva per le mobilitazioni.