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Brasile – Per l’indipendenza del Psol! Contro l’entrata nel governo Lula – Alckmin!
All’interno del Partito Socialismo e Libertà (PSOL) si è aperto un dibattito sull’opportunità di entrare nel governo Lula-Alckmin. La seguente lettera aperta è stata redatta dai nostri compagni brasiliani di Esquerda Marxista (Sinistra Marxista), che chiedono alla direzione nazionale del PSOL di respingere la decisione del suo esecutivo nazionale di entrare nella “squadra” di transizione Lula-Alckmin, un primo passo verso l’ingresso in un governo che si è impegnato a portare avanti attacchi alla classe operaia in nome della “responsabilità di bilancio”.
Iran: il movimento si organizza sotto la frusta della controrivoluzione
A più di due mesi dall’inizio della sollevazione rivoluzionaria della gioventù iraniana, dopo il riflusso dovuto alla pesante repressione, tra il 16 e il 19 novembre si è visto un nuovo ciclo di proteste, che mostrano come la frusta della controrivoluzione abbia spinto il movimento in avanti. Per raggiungere la vittoria finale, ci deve essere una partecipazione di massa e organizzata della classe operaia!
Pakistan: la crisi politica e lo scontro interno alla classe dominante arriva a un livello senza precedenti
La crisi del sistema capitalista in Pakistan sta raggiungendo livelli senza precedenti, come riflesso del fatto che è uno degli anelli più fragili nella catena del capitalismo mondiale. A fianco della crisi politica e economica, la crisi dello stato si sta sviluppando a un livello mai visto prima, portando l’intera società in un abisso di disgrazia e miseria.
“Qualcuna di meno”, la triste parabola di un movimento
All’indomani della manifestazione contro la violenza sulle donne del 26 novembre come compagne di sinistra classe rivoluzione siamo intervenute all’assemblea nazionale di non una di meno. Prima dell’inizio dell’assemblea il banchetto con il nostro materiale politico è stato chiuso con la forza da un gruppo di decine di dirigenti di non una di meno che hanno lanciato e calpestato il nostro materiale politico dichiarando apertamente di volerci negare la libertà di espressione delle nostre idee, cosa che è avvenuta anche all’interno dell’assemblea quando abbiamo rivendicato il diritto di spiegare l’accaduto e portare le nostre posizioni.
Riguardo alla manifestazione contro la violenza sulle donne a Roma
Siamo state alla manifestazione contro la violenza sulle donne a Roma con uno striscione che diceva: “Meloni Vattene! La nostra liberazione, Rivoluzione”.
Diversi giornali hanno parlato strumentalmente di slogan che non abbiamo mai pronunciato. Abbiamo così deciso di pubblicare gli slogan che abbiamo pronunciato in piazza.
Nuova ristampa dell’opuscolo “Libere di lottare”!
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e del corteo organizzato da Non Una di Meno a Roma di domani, 26 novembre, abbiamo pubblicato la ristampa del nostro opuscolo “Libere di lottare” (che include i materiali del convegno marxista sulla condizione femminile tenutosi il 6-7 marzo 2021), con una nuova introduzione, che potete leggere di seguito.
Assemblea nazionale Rete Kurdistan Italia, Bologna 19-20 Novembre – Bilancio critico e contributo alla discussione
Sabato 19 e domenica 20 si è tenuta a Bologna l’assemblea nazionale della Rete Kurdistan Italia, in cui siamo intervenuti con la nostra analisi e le nostre posizioni politiche. Mentre
Nucleare green? NO grazie
a diversi mesi è iniziata una vera e propria campagna a favore del nucleare, nella quale governi ed enti privati propongono l’utilizzo di centrali a fissione come soluzione sia alla crisi ambientale che a quella energetica. Lo scorso luglio gas e nucleare sono stati inseriti dal Parlamento Europeo all’interno dell’elenco delle fonti energetiche sostenibili. In Germania la chiusura dei reattori attivi prevista per la fine del 2022 è stata rimandata per far fronte alla crisi del gas. Il nuovo governo italiano nel proprio programma prevede l’utilizzo del nucleare per contenere i costi dell’energia.
Italia: scoperta cellula terroristica neonazista legata al battaglione Azov
Quattro membri di una cellula terroristica neonazista sono stati arrestati in provincia di Napoli, l’accusa è di aver progettato attacchi terroristici sul suolo italiano. Un’indagine di polizia ha rivelato legami tra questa organizzazione e gruppi fascisti in Ucraina, tra cui il famigerato battaglione Azov. Questo episodio mette in luce l’ipocrisia dell’imperialismo occidentale, che sta fornendo denaro e armi a gruppi armati in Ucraina con radici neonaziste e di estrema destra, le cui prove vengono regolarmente liquidate come esagerate o come “propaganda russa”.
Seminario – Socialismo e questione nazionale. Dalla Jugoslavia alle guerre degli anni ’90
Trieste – Sabato 17 dicembre 2022 ore 10:00 – apertura lavori ore 10:30 – Guerra partigiana e rivoluzione. Nascita e contraddizioni della Jugoslavia socialista. Introduce Davide Fiorini, Ass.Stud. Rosa Luxemburg.