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La guerra per procura dell’imperialismo USA: combattere la Russia fino all’ultima goccia di sangue ucraino
“Non siamo in guerra solo per sostenere gli ucraini. Siamo fondamentalmente in guerra con la Russia, anche se per procura, ed è importante che la vinciamo”, ha affermato il deputato statunitense Seth Moulton durante un’apparizione a Fox News. Forse è stato più franco di altri, ma il messaggio è arrivato forte e chiaro dai rappresentanti ufficiali dell’amministrazione Biden. Alla domanda su cosa potrebbero considerare gli Stati Uniti come un successo nella guerra, il segretario alla Difesa di Biden, Lloyd Austin ha detto “vogliamo vedere la Russia indebolita”.
Sri Lanka – La controrivoluzione provoca un’esplosione sociale
Lunedì 9 maggio avvenimenti drammatici hanno scosso lo Sri Lanka. Dopo mesi di sconvolgimenti a livello economico e settimane di mobilitazioni di massa nelle strade, il Primo Ministro Mahinda Rajapaksa ha fatto una scommessa disperata per ristabilire l’ordine e salvare la propria carriera politica. Ma la sua repressione brutale gli si è ritorta contro in modo drammatico. Al calar della notte, Mahinda si doveva nascondere in una base navale, mentre decine di residenze di parlamentari erano date alle fiamme.
Irlanda del Nord: la vittoria di Sinn Féin è un colpo storico all’unione!
Nelle elezioni per l’Assemblea dell’Irlanda del Nord il Sinn Féin si è imposto come primo partito. Con un ragguardevole 29% dei primi voti di preferenza rispetto al 21,3% del Partito unionista democratico (Dup nella sigla inglese), il divario è stato persino più ampio del previsto. Questo risultato è un altro, devastante colpo al prestigio dell’imperialismo britannico e l’ennesimo strappo nel già sfilacciato tessuto del cosiddetto “Regno Unito”.
Espropriare tutti i monopoli dell’energia!
L’esplosione del caro bollette e in generale dei prezzi energetici sta diventando un’emergenza sociale. Capirne l’origine è essenziale se vogliamo combatterne le conseguenze.
La soluzione per cui lottare è l’esproprio senza indennizzo di tutto il settore energetico e la sua riorganizzazione sotto il controllo dei lavoratori e degli utenti, in base a un piano energetico che parta dai bisogni sociali e ambientali, e non dal profitto di una minoranza
Giornalista palestinese uccisa da Israele: è un crimine di guerra!
Shireen Abu Akleh, 51 anni, giornalista palestinese di Al Jazeera, è stata uccisa dall’esercito israeliano ieri mattina presto, mentre copriva come inviata un raid nel campo profughi di Jenin, nella Cisgiordania occupata. Questo omicidio a sangue freddo di una giornalista – un crimine di guerra secondo la Convenzione di Ginevra – mette ulteriormente a nudo la brutalità dello Stato israeliano e l’ipocrisia dei suoi alleati imperialisti.
Cina – Lockdown a Shanghai: il capitalismo non può contenere il COVID
Non molto tempo fa, il regime del Partito Comunista Cinese (PCC) ostentava con orgoglio i propri successi nel contenimento della pandemia di COVID-19 rispetto a gran parte del resto del mondo. Ora, però, uno dei suoi maggiori centri economici, Shanghai, soffre un’impennata della variante Omicron, aggravata da gravi errori causati dalla malgestione burocratica.
Dopo le elezioni – La sinistra nella trappola del “Macron sloveno”
Se si prova a ricercare il nome di Robert Golob su internet, quasi ogni testata online offre al lettore una sua particolare versione della domanda che tanti, fuori dalla Slovenia si saranno posti: chi è il nuovo premier che guiderà il governo sloveno? Sono domande legittime per quello che è considerato un volto nuovo “outsider” della politica, anche dal momento che le elezioni slovene sono state completamente oscurate nell’attenzione pubblica internazionale da quelle francesi a cui però più di qualcuno vorrebbe compararle.
I marxisti e la guerra
Storicamente le guerre hanno sempre rappresentato un banco di prova decisivo per le organizzazioni del movimento operaio. è infatti proprio durante le guerre che è più forte la spinta a mettere da parte le differenze di classe in nome dell’unità nazionale, che è più forte la pressione sulla classe lavoratrice perché faccia propri gli obiettivi, gli interessi e le argomentazioni della classe dominante. Lo vediamo chiaramente anche oggi, con la propaganda martellante che ci spinge a schierarci contro la Russia, dalla parte della NATO, dell’Occidente, ecc.
USA: La Corte suprema va all’assalto del diritto di aborto – Rispondiamo con la lotta di classe!
Un’altra bomba senza precedenti ha scosso il mondo già polarizzato della politica americana e della lotta di classe. In una nota interna fatta trapelare all’esterno, redatta dal giudice della Corte Suprema Samuel Alito, la maggioranza di quell’organo reazionario delinea l’intenzione di ribaltare la sentenza Roe v. Wade, la storica decisione del 1973 che ha stabilito che la Costituzione degli Stati Uniti protegge la libertà della donna incinta di scegliere di abortire
Amazon Labor Union e il risveglio della classe operaia americana
L’ondata di sindacalizzazione negli Stati Uniti sta entusiasmando e ispirando gli operai di tutto il mondo. Il primo magazzino Amazon di Staten Island, New York, è ora rappresentato dal sindacato indipendente American Labor Union. Ogni settimana decine e decine di bar Starbucks fanno domanda per unirsi al sindacato Starbucks Workers United.