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Alzare i salari, bloccare i prezzi, difendere i posti di lavoro – Per una nuova scala mobile dei salari!
Dopo decenni di prezzi stabili, l’inflazione è esplosa in Italia e nel mondo. L’Istat stima per il 2022 un aumento dei prezzi del 4,8 nel nostro Paese. Si pone il problema urgente di difendere salari e stipendi da questa catastrofe.
La scala mobile dei salari era un meccanismo automatico in base al quale ogni tre mesi si calcolava l’aumento dei prezzi dei beni di consumo per una famiglia di lavoratori. E i salari venivano aumentati di conseguenza.
E’ ora di ripristinarla!
No al riarmo!
La guerra in Ucraina è stata occasione per l’approvazione di aumenti significativi della spesa militare. Il caso più eclatante è forse quello della Germania, che ha approvato un piano di spesa straordinario di 100 miliardi e, per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, avrà così la maggiore spesa militare in Europa. Questo è del tutto razionale da un punto di vista capitalistico.
Crisi in Ucraina: Biden soffia sul fuoco della guerra
In un annuncio shock, il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato ai media russi di stato: “La NATO, in sostanza, è impegnata in una guerra di procura con la Russia e sta armando quel ‘procuratore’”. In un tono insolitamente acceso, ha accusato la NATO di combattere una guerra per procura fornendo aiuti militari all’Ucraina, proprio in un momento in cui i ministri della difesa occidentali si sono riuniti, ospitati dagli Stati Uniti, in Germania per una serie di colloqui, al fine sostenere l’Ucraina in quello che un generale statunitense ha chiamato un periodo “molto critico”.
Partecipa all’Università marxista internazionale 2022!
L’Università Marxista internazionale 2022 consiste in quattro giorni di discussione online dedicati alla comprensione dei principi fondamentali del marxismo, organizzati dalla Tendenza Marxista Internazionale il 23-26 luglio. Il mondo è
25 APRILE – Non “arruoleremo” i partigiani nella NATO!
Il governo Draghi ed in particolare il PD intensificano la propaganda col parallelismo tra la Resistenza antifascista del 1943-1945 e quella contro l’invasione russa guidata dallo stato maggiore dell’esercito ucraino. Peraltro, creare un clima di unità nazionale – rafforzato dall’adesione della destra di Fratelli d’Italia al bellicismo governativo – servirà ad imporre meglio i prossimi attacchi allo stato sociale ed ai diritti dei lavoratori. Opporsi a questa propaganda è necessario: giù le mani dalla Resistenza!
NUOVO LIBRO – L’Imperialismo fase suprema del capitalismo, di LENIN
Quando nel 1916 a Zurigo Lenin scrisse L’imperialismo, era impegnato in una battaglia senza quartiere contro i dirigenti dell’Internazionale Socialista, che avevano tradito la risoluzione del congresso di Basilea del 1912, dove era stata approvata all’unanimità la linea della “guerra alla guerra”.
“Guerra totale economica e finanziaria” – Le sanzioni mandano in pezzi il mercato mondiale
La “globalizzazione” capitalista, già entrata in stallo dopo il 2009, inizia a disfarsi a un ritmo sempre più accelerato. Ovunque il capitale scarica sui lavoratori il prezzo della lotta per l’egemonia, tanto che parlano di razionamento, di “economia di guerra”, di autarchia (autosufficienza), dei “necessari” sacrifici per difendersi da un nemico minaccioso e difendere la “libertà”.
Lenin e la corsa agli armamenti
Pubblichiamo due articoli scritti da Lenin nel 1913, dal titolo: “A chi giova? ” e “Gli armamenti e il capitalismo”. I nostri lettori potranno subito comprendere come i marxisti si trovavano a fronteggiare allora una propaganda della classe dominante molto simile a quella attuale. Lenin smaschera questa propaganda in maniera brillante.
Comprendere il mondo per trasformarlo – Un bilancio dell’assemblea nazionale di Alziamo la testa
Si è svolta, il 9 e 10 aprile, la nostra entusiasmante Assemblea Nazionale del Coordinamento studentesco ALT – Alziamo la testa che ha riunito a Milano giovani e giovanissimi da tutt’Italia e ne ha coinvolti altrettanti grazie alla diretta sul nostro canale YouTube. L’assemblea ha suscitato una ventata di sano ottimismo nei compagni di tutte le città e ha avvicinato alla militanza attiva svariati giovani che iniziano a vedere nella Tendenza Marxista Internazionale l’organizzazione rivoluzionaria mondiale a cui unirsi per lottare contro un sistema, quello capitalista, che oggi non offre nient’altro se non inflazione e povertà, guerre e diseguaglianze.