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Milano, 9-10 aprile – Assemblea nazionale di ALT! (Alziamo la testa)
Il coordinamento studentesco ALT! (Alziamo La Testa!) organizza due giorni di discussione marxista sugli eventi più importanti che stanno sconvolgendo il mondo, sulla storia del movimento studentesco e dei partiti rivoluzionari e sulle basi teoriche di cui abbiamo bisogno come guida per l’azione.
Putin, Lenin e la questione nazionale ucraina
Il 25 febbraio, in un discorso che segnava l’inizio dell’attacco all’Ucraina, Vladimir Putin ha accusato Lenin, il partito bolscevico e la rivoluzione d’ottobre per l’esistenza dell’Ucraina moderna.
Censura, arresti e minacce: la battaglia di Putin contro i “traditori della nazione”
Abbiamo ricevuto questa corrispondenza sulla crescente repressione all’interno della Russia, mentre l'”operazione speciale” (cioè la guerra in Ucraina) si trascina. Anche la minima critica all’invasione viene silenziata, pena l’arresto e il carcere. Testate giornalistiche indipendenti e piattaforme di social media vengono chiuse, e chiunque esprima disapprovazione per la guerra viene etichettato come un “traditore della nazione”. Queste misure sono un segno della debolezza del presidente Vladimir Putin, non della sua forza, e faranno solo accumulare risentimento fra le masse.
Verso lo sciopero del 25/3 – Che fine hanno fatto le politiche GREEN?
Il conflitto in Ucraina sta assumendo anche i contorni di una guerra energetica. In un sol colpo i governi occidentali hanno accantonato le loro belle promesse su un futuro libero dall’inquinamento e i progetti, sulla carta faraonici, come il Green New Deal sono stati fortemente ridimensionati a vantaggio di nuovi investimenti nei combustibili fossili.
L’aggressione alla Jugoslavia – Un nuovo crimine dell’imperialismo (1999)
Il 24 marzo del 1999, 23 anni fa, la Nato lanciava una campagna di bombardamenti sulla Jugoslavia. Durarono 78 giorni e provocarono oltre 2mila morti e 12mila feriti. Ripubblichiamo ampi
Russia: il Komsomol espelle chi si oppone alla guerra in Ucraina
Abbiamo ricevuto un breve rapporto sulla battaglia politica che si svolge nell’organizzazione moscovita del Komsomol (l’organizzazione giovanile del Partito Comunista della Federazione Russa) sulla questione della guerra in Ucraina. Come risultato della loro opposizione alla linea ufficiale e sciovinista della direzione del partito, i sostenitori della Tendenza Marxista e altri iscritti sono stati espulsi.
Scala mobile dei salari – Una rivendicazione chiave contro l’inflazione
Dopo decenni di prezzi stabili, l’inflazione esplode in Italia e nel mondo. L’Istat stima per il 2022 un aumento dei prezzi del 4,8: una previsione ottimistica che la guerra in Ucraina ha già seppellito. I prezzi stanno semplicemente esplodendo. Si pone il problema urgente di difendere salari e stipendi da questa catastrofe. Per capire come, è necessario vedere come in passato la classe operaia ha lottato contro il carovita.
Tesi sulla guerra in Ucraina (Tendenza marxista, Ucraina)
Le seguenti brevi tesi sono state prodotte dai sostenitori della TMI in Ucraina, tradotte in italiano, trattano le origini della guerra in corso, e l’effetto reazionario che ha avuto sul paese. Per una soluzione internazionalista della guerra in Ucraina, e di tutte le guerre! Per la rivoluzione socialista!
Ucraina – Il governo Zelensky usa l’invasione per giustificare la repressione politica
Il governo di Zelensky continua a usare in maniera cinica l’invasione russa per giustificare la repressione degli oppositori politici. Le attività politiche di undici organizzazioni sono state vietate durante tutto il periodo del conflitto armato. Inoltre, ha usato i poteri della legge marziale per accorpare tutte le stazioni televisive del paese in un’unica emittente sotto il controllo del governo.