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Palestina – L’assassinio di Nizar Banat fa esplodere la rabbia in tutta la Cisgiordania
Continua l’ascesa del movimento dei giovani e dei lavoratori palestinesi contro l’occupazione israeliana, culminato nello sciopero generale unificato palestinese del 18 maggio. Negli ultimi giorni, il malcontento è di nuovo esploso in Cisgiordania in seguito all’omicidio brutale di Nizar Banat, un attivista che criticava esplicitamente Abbas e l’ANP, per mano della stessa Autorità Palestinese. Nizar Banat era noto per le sue critiche alla corruzione dell’Autorità Palestinese e alla sua collaborazione con Israele.
Il capitalismo dei trucchi e delle illusioni (con inflazione a carico)
La pandemia ha aggravato la crisi di sovrapproduzione, inasprendo oltre misura le contraddizioni del sistema. Il risultato è, per lo meno nei paesi imperialisti, un brusco cambio di linea delle classi dominanti: l’austerità è stata temporaneamente messa da parte. Continuare con quelle politiche era diventato insostenibile da un punto di vista economico e politico. Ed è così che la borghesia, dalla sera alla mattina, ha riscoperto lo Stato e la spesa pubblica.
Rivoluzione n° 79
Rivoluzione 79 – 24 giugno 2021 L’economia riparte, salari e diritti affondano La Cgil organizzi una lotta generale!
L’economia riparte, ma salari e diritti affondano
Serve che il sindacato torni seriamente nelle fabbriche, per ascoltare i lavoratori e per elaborare una piattaforma di difesa e rilancio delle condizioni generali di tutta la classe lavoratrice.
Lotta alla precarietà, rilancio dei salari, difesa dei posti di lavoro a rischio, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, pensioni, scuola e sanità: siamo sotto attacco su tutti i fronti, la risposta deve essere una lotta generale di tutto il movimento operaio, fino allo sciopero generale.
Non si tratta di lanciare una mobilitazione rituale o improvvisata. Serve invece un percorso chiaro, coordinato, che serri le fila della classe lavoratrice e ne metta in campo tutta la forza potenziale.
Algeria: le elezioni del regime sconfitte dal boicottaggio di massa
Le elezioni parlamentari del 12 giugno avevano l’obiettivo di dare legittimità al regime, ponendo fine a due anni di movimento (hirak) rivoluzionario. Invece, nonostante una repressione capillare durante il voto, il boicottaggio ha avuto una partecipazione di massa.
Cina: il malcontento fremente dei giovani cinesi esplode su internet
Negli ultimi mesi, cresce il malcontento tra i giovani cinesi, che esplode in superficie nonostante la censura e la repressione statale. La proliferazione continua di meme anticapitalisti e un atteggiamento di aperto dissenso nei confronti del regime sono indicatori di un movimento sotterraneo di rabbia e rancore generalizzati, che ha visto anche gli studenti universitari scendere in lotta in due province.
Lavoratore morto a Novara, solo lo sciopero generale può fermare omicidi e repressione!
Sinistra classe rivoluzione aderisce al corteo di domani 19 giugno a Roma e a tutte le altre manifestazioni di protesta contro questo omicidio.
Di seguito, il comunicato di Giornate di Marzo, area d’alternativa in Cgil.
In mostra: Pazienza e la Bologna del ’77
La mostra allestita a Palazzo Albergati a Bologna su Pazienza è una di quelle cose che è giusto definire imperdibili, non solo per gli appassionati di fumetti. E non soltanto per l’influenza che Andrea Pazienza ha avuto sulla cultura italiana, non solo nel fumetto, ma anche e soprattutto per il valore storico e politico della sua parabola artistica.
Cuba – L’Ottavo congresso del PCC e le sfide di fronte alla rivoluzione
Dal 16 al 19 aprile si è tenuto all’Avana l’VIII congresso del Partito Comunista, negli stessi giorni in cui ricorreva il 60° anniversario della proclamazione del carattere socialista della rivoluzione, alla vigilia del tentativo di invasione della Baia dei Porci. Il congresso è stato il culmine del processo che ha visto la sostituzione della dirigenza storica in un contesto di grave crisi economica e di pericolose riforme economiche.
Canada – La fossa comune all’ex collegio di Kamloops svela i crimini della colonizzazione
Una fossa comune contenente i resti di 215 bambini, alcuni di appena tre anni, è stata scoperta alla fine di maggio nei terreni dell’ex Convitto Indiano di Kamloops nella provincia
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