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Una bella impiccagione collettiva – L’Unione europea e lo scontro sul “Recovery Fund”
Chiusa il 19 giugno la riunione del Consiglio europeo in cui si è avviato il negoziato sul Recovery Fund, la sintesi più fedele pare la seguente: i governi dell’Unione affronteranno la spinosa questione in base alla nota regola che se si deve essere impiccati, è meglio in compagnia. Corollario: oggi no, magari domani, dopodomani ancora meglio.
Trieste – Lettera aperta: Rispondere alle intimidazioni fasciste e al razzismo antisloveno con un programma di massima unità della classe lavoratrice
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera aperta, rivolta ai vertici sindacali, in primo luogo della Cgil, affinchè prendano una posizione chiara sulla restituzione del Narodni Dom, incendiato 100 anni fa
La morte del movimento di massa a Hong Kong
La scorsa settimana, il governo cinese ha drasticamente ridotto i diritti democratici dei cittadini di Hong Kong imponendo sul territorio una nuova “Legge sulla sicurezza nazionale”. In un modo o nell’altro, il regime cerca disperatamente di porre fine al modello “Un Paese, due Sistemi” e ottenere su Hong Kong e sulla sua popolazione lo stesso controllo che Pechino esercita sul paese nel suo insieme.
Ripartire dalle giornate di marzo – La risoluzione approvata all’assemblea di Modena
Pubblichiamo la risoluzione pubblicata dall’assemblea nazionale tenuta a Modena sabato 4 luglio che formalizza la costituzione dell’area di opposizione in Cgil “le giornate di Marzo”.
David Harvey contro la rivoluzione: la bancarotta del “marxismo” accademico
David Harvey è un professore universitario e un geografo che si definisce marxista. Le sue serie di video-conferenze sul Capitale sono state viste da centinaia di migliaia di persone, una nuova generazione di giovani che si sono interessati al marxismo sulla scia della crisi del 2008. Per questi motivi, la sua recente affermazione di essere contrario al rovesciamento rivoluzionario del capitalismo ha logicamente suscitato scalpore.
Cisgiordania – No alle annessioni israeliane!
Il piano di Netanyahu-Gantz per l’annessione della Cisgiordania è ormai pronto e l’avvio è previsto per il primo luglio. Scritto sotto dettatura di Trump, secondo le indiscrezioni raccolte dal quotidiano Haaretz, dovrebbe comprendere il 23% della Cisgiordania, 40.000 ettari di terra palestinese privata, 12 villaggi arabi con 13.500 abitanti.
Rivoluzione n° 70
Rivoluzione n° 70 – 3 luglio 2020 Nazionalizzare per difendere il lavoro!
Nazionalizzare per difendere il lavoro!
Ci saranno migliaia di aziende medio-piccole, non solo industriali, che verranno falciate dal crollo dei mercati. Se non vogliamo vedere il patrimonio produttivo spazzato via, la risposta può essere solo una: proprietà pubblica e gestione dei lavoratori. Di fronte alla crisi economica che precipita, alla lotta per la difesa della salute si aggiungerà quella decisiva su “cosa, come e per chi” produrre.
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