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Strage del 2 agosto 1980 – Mano fascista, regia della P2 e dello stato borghese!
Nel quarantesimo anniversario della strage alla stazione di Bologna, quando il 2 agosto 1980 l’esplosione di una bomba posta nella sala d’aspetto di fronte al primo binario fece 85 morti e 200 feriti, nuovi documenti, acquisiti agli atti dell’inchiesta tutt’ora in corso sembrano gettare luce sui possibili mandanti di questa immonda barbarie.
Università marxista internazionale 2020 – La forza delle idee!
L’Università marxista è finita così come è iniziata: con uno straordinario entusiasmo rivoluzionario! Nel corso di questo evento, quasi 6500 persone si sono registrate da più di 115 Paesi; la sessione di apertura è stata visualizzata 10.000 volte; e più di 250.000 euro di offerte sono stati raccolti.
Direttivo nazionale Cgil – Costituita l’area di opposizione “Giornate di marzo”
Venerdì 24 luglio si è tenuto il primo direttivo nazionale della Cgil dopo il lockdown, erano cinque mesi che il direttivo non si riuniva. Di seguito l’intervento di Mario Iavazzi e la dichiarazione della costituzione al direttivo dell’area “Giornate di marzo.
Pakistan – Il compagno Amin da Karachi vittima di un’ondata di rapimenti volta a schiacciare il dissenso
Mentre la crisi economica in Pakistan si dirige verso una catastrofe anche la repressione statale sta raggiungendo livelli senza precedenti. Ogni modalità di espressione di dissenso e rabbia viene strangolata. L’attivista della Progressive Youth Alliance, il compagno Amin, è una delle tante persone rapite da questo stato brutale. Rilasciate Amin!
Serbia: le proteste e la violenza dello stato rivelano la crisi del regime di Vučić
Una settimana dopo aver celegrato una schiacciante vittoria elettorale, il regime del presidente Aleksandar Vučić e del Partito progressista serbo si trovano ad affrontare un crescente scontento e disordini. Ci sono molte ragioni legittime per questi disordini.
194, una legge sotto attacco da 42 anni
A 42 anni dall’approvazione, la legge 194 è ancora lontana dalla piena applicazione e ancora oggi moltissime donne rischiano la vita per aborti illegali visto che più del 70 per cento tra medici e sanitari è obiettore e si rifiuta di esercitare l’interruzione di gravidanza. In queste ultime settimane, la giunta di destra dell’Umbria ha lanciato sulla pillola RU486 un nuovo attacco ai diritti delle donne.
Il quinto ciclo dei venerdì di SCR
Il quinto ciclo degli interventi video di Sinistra classe rivoluzione si incentrerà su grandi episodi della lotte di classe del Novecento, le rivoluzioni in Germania, Ungheria e Austria sconfitte solo
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