Archive

Scuola

Precaria precarietà (breve cronaca di un ordinario inizio di anno scolastico)

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera inviataci da un’insegnante precaria.

Repressione

Uno sceriffo di cartone a difesa del capitale

Dall’insediamento del governo, Salvini ha seguito una linea chiara: ergersi a paladino della Patria e dell’ordine. Questa nobile missione consiste perlopiù nel fare la voce grossa con i disperati e dare guinzaglio lungo alla repressione statale ed è confermata dal nuovo decreto “sicurezza” presentato ieri.

Argentina

Argentina – Via Macri e il Fondo monetario internazionale!

La dichiarazione dei nostri compagni argentini (argentina.elmilitante.org) verso lo sciopero generale del 25 settembre.

Studenti

Chi ci ruba il futuro?

Il volantino che stiamo diffondendo in tutte le scuole e università.

Giovani

Ribellarsi a un futuro di povertà!

La crisi capitalista ha fatto dei giovani la sua carne da macello. L’idea che le nuove generazioni vivranno peggio dei loro genitori è ormai un luogo comune assodato, ma occorre guardare le cifre nude e crude per capire esattamente fino a che punto siamo arrivati.

Archivio Rivoluzione

Rivoluzione n°48

Nella crisi del capitalismo i giovani sono carne da macello Ribellarsi a un futuro di povertà!

Messico

La lotta degli studenti scuote il Messico

Una nuova ondata di proteste è scoppiata nell’università di Città del Messico. Gli studenti in tutte le università nella capitale sono scesi in piazza in massa in solidarietà nei confronti di 14 studenti alla Unam feriti nei giorni precedenti dai porros (bande di picchiatori semi-fasciste).

Metalmeccanici

Ilva: la verità sull’accordo

Il 13 settembre i lavoratori dell’Ilva hanno approvato l’ipotesi di accordo sottoscritta lo scorso 6 settembre: un esito più che prevedibile dopo anni di incertezza estenuante, sotto una propaganda martellante. Ma sono veramente tutti salvi?

Argentina

Argentina – Le masse assediano il governo Macri

Sembrava invincibile Macri, attuale presidente argentino, quando alle elezioni politiche di novembre 2017 incassava il 40% di consensi per il suo partito Cambiemos. La promessa di ridare stabilità all’economia attraverso un piano di austerità e tagli alla spesa sociale si schianta sulle contraddizioni della crisi mondiale, lasciando scontente le masse senza conquistare la fiducia degli investitori: due disastri in un sol colpo.

Svezia

Elezioni in Svezia – L’inizio della fine della pace sociale

Dopo le ultime elezioni è diventato chiaro che la stessa instabilità e polarizzazione politica che ha colpito altri paesi ha raggiunto anche la Svezia, un altro paese dove i tradizionali partiti di massa sono stati sconfitti dopo anni di politiche di destra

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