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La follia terrorista e la malattia del capitalismo
Il 22 maggio, in una piacevole serata, erano in migliaia, principalmente adolescenti, ad un concerto pop nell’Arena di Manchester. Ma ciò che doveva essere un’occasione di divertimento, si è trasformato in un bagno di sangue quando un attentatore suicida solitario ha fatto esplodere un dispositivo esplosivo.
La vittoria apparente del macronismo
Il primo turno delle elezioni legislative si è contraddistinto per un nuovo record d’astensionismo: 51,3 % dell’elettorato (nel 2012 arrivò al 42,8 %). L’ “ondata” della coalizione En Marche/Modem deve dunque essere considerata nella sua giusta dimensione, in quanto gli astenuti sono molto più numerosi degli elettori della “maggioranza presidenziale”.
Corbyn è il vero vincitore – La classe dominante davanti a un futuro caotico
Dopo lo shock della Brexit, la Gran Bretagna ha subito un altro terremoto politico. Le elezioni anticipate si sono trasformate in un disastro per i Conservatori: abbiamo visto la maggioranza di governo spazzata via da un partito laburista rinato sotto la guida di Jeremy Corbyn.
Le “giornate di luglio”
Il punto critico nel quale le speranze suscitate dalla prima rivoluzione si rivelano illusorie giunge a fine giugno 1917. Il governo provvisorio disattende tutte le promesse, in particolare sulla guerra che non solo non cessa, ma viene rilanciata da Kerenskij, ministro della guerra, con l’offensiva di fine giugno.
Rivoluzione n° 33
Governo al capolinea – Costruire l’alternativa di classe!
L’appello di Falcone-Montanari e l’ipocrisia riformista
L’appello lanciato da Anna Falcone e Tommaso Montanari sul Manifesto del 6 giugno: “Un’alleanza popolare per la democrazie e l’uguaglianza” è l’ennesima operazione destinata al fallimento che ci viene riproposta dalla sinistra riformista da almeno 10 anni a questa parte con una dose se possibile anche maggiore di ipocrisia rispetto a quelle che tristemente l’hanno preceduta.
Governo al capolinea – Costruire l’alternativa di classe!
A quanto pare i partiti principali (Pd, Forza Italia, Lega e 5 Stelle) stanno trovando l’accordo: legge elettorale, “manovrina” economica, e poi strada aperta per le elezioni politiche.
Marocco – Il Rif insorge di nuovo
Il regime si scaglia duramente contro il Rif ribelle. La primavera marocchina si risveglia ancora.
La sorpresa Corbyn irrompe nella campagna elettorale
Quando, il 18 aprile scorso, il primo ministro Theresa May ha annunciato che in Gran Bretagna si sarebbero tenute elezioni anticipate giovedì 8 giugno, credeva di aver compiuto la mossa dell’anno.