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Spagna – Le manifestazioni contro la guerra aprono la campagna elettorale
Sabato scorso, 28 novembre, i lavoratori e i giovani spagnoli hanno riempito le piazze di tutto il paese contro la guerra e l’intervento in Siria.
Michelin – Fossano non deve chiudere!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera firmata da un lavoratore della Michelin.
Pakistan – La conferenza di fondazione della Progressive Youth Alliance
La Progressive Youth Alliance (Alleanza della gioventù progressista – PYA) terrà la propria assemblea di fondazione, Sabato 5 Dicembre a Lahore, in Pakistan. Costituirà un immenso passo avanti verso la rinascita della politica studentesca di sinistra, che ha subito un forte declino negli ultimi trent’anni.
No Ombrina: lotta o compromesso al ribasso?
Il progetto “OmbrinaMare” (di cui si è già parlato nei numeri 4 e 7 del nostro giornale) che prevede l’installazione nel mare Adriatico, a ridosso della Costa dei Trabocchi, di trivelle per l’estrazione del petrolio e la lavorazione del prodotto sul luogo, prosegue il suo iter burocratico avendo ottenuto, sia pure in modo rocambolesco, l’approvazione della compatibilità ambientale da parte della Conferenza dei servizi del Ministero per lo Sviluppo Economico.
Rivoluzione n.11
Il capitalismo è guerra e orrore senza fine
Contro lo stato d’emergenza! No alla sospensione unilaterale della lotta di classe!
Decidendo per il prolungamento dello stato d’emergenza di altri tre mesi e inasprendo ancora di più questo regime d’eccezione, il Parlamento e il Governo pensano di contribuire alla “sicurezza” dei cittadini e del nostro paese. Niente di tutto ciò si sta verificando.
La provocazione della Turchia: porterà alla guerra?
Questa mattina l’esercito turco ha abbattuto un aereo militare russo al confine con la Siria. Non è chiaro finora se sia stato abbattuto dalla contraerea o da un jet. Ma questo è solo un dettaglio. Ciò che è chiaro è che è stata una provocazione palese dalla cricca dominante turca.
Trasporto merci e logistica: è il momento dell’offensiva!
Il primo dicembre parte il cosiddetto picco di natale. I lavoratori del trasporto merci e della logistica, magazzinieri, autisti, impiegati e call center, saranno per tre settimane sottoposti a carichi di lavoro ancora più insostenibili.
Il capitalismo è guerra e orrore senza fine
Gli atroci atti terroristici che hanno provocato almeno 129 morti nelle strade e nei locali di Parigi segnano un tragico sviluppo nell’espansione di attentati attribuiti o rivendicati dal cosiddetto Stato islamico (Isis). Con questi attacchi il Medio Oriente è definitivamente arrivato in Europa.