Solidarietà con la lotta dei lavoratori delle Aerolinee pakistane (Pia)!
Lo sciopero dei lavoratori (Pakistan International Airlines) PIA è entrato nel suo settimo giorno. Dopo l’uccisione di tre operai da parte delle forze di sicurezza a Karachi martedì scorso, quando la protesta pacifica dei lavoratori contro la privatizzazione è stata brutalmente attaccata, l’intensità dello sciopero ha raggiunto il culmine.
La notizia di questo avvenimento tragico si è presto diffusa alle altre parti del paese. Il blocco totale di tutte le fsi lavorative è stato messo in campo da parte dei lavoratori, compresa il fatto che tutti i voli siano rimasti a terra. È la prima volta nella storia del movimento operaio pakistano che tutti i lavoratori Pia, operatori di volo, piloti e personale di terra sono sotto attacco tutti assieme.
Il primo ministro, Nawaz Sharif, i ministri e i funzionari governativi, hanno denunciato lo sciopero e si sono rifiutati di trattare con gli scioperanti. Sharif ha anche minacciato i leader sindacali, così come i lavoratori in sciopero, di licenziamento e di un anno di reclusione per la violazione dell’Act (legge) 1952 sui cosiddetti “servizi essenziali”.
I lavoratori non solo hanno continuato lo sciopero, ma hanno intensificato la protesta. Sono state organizzate raccolte di fondi tra altri settori di lavoratori al fine di soddisfare le spese quotidiane dello sciopero, come il cibo e il tè. A Rawalpindi, Hidayatullah, il presidente della “Unità popolare con il sindacato dei dipendenti Pia”, e il vicepresidente Zameer Chandio gli altri due leader sindacali, Mansoor Dhillo e Saifullah Larak, sono stati rapiti e trasferiti in località segrete. La polizia nega ogni responsabilità.
I compagni del PTUDC (Pakistan Trade Union Defence Campaign, Campagna in difesa dei sindacati pakistani) stanno intervenendo in queste proteste con tutte le loro forze, cercando di collegare questa lotta con i movimenti anti-privatizzazione in altri settori, come WAPDA (l’azienda dell’energia elettrica e dell’acqua) e le ferrovie. Il nostro intervento ha rafforzato e incoraggiato i lavoratori in sciopero, rompendo in una certa misura l’isolamento di questo movimento.
Molti compagni della Ptudc sono intervenuti nelle assemblee dei lavoratori PIA in tutto il paese, esponendo il vero carattere del regime di governo e delle istituzioni imperialiste, come il Fondo monetario internazionale, che stanno attuando le politiche di privatizzazione e l’austerità in tutto il mondo.
I lavoratori hanno accolto con favore il ruolo di PTUDC, e hanno elogiato anche pubblicamente il ruolo della Tendenza marxista internazionale nei loro interventi. I lavoratori in sciopero hanno anche richesto che vengano inviati messaggi di solidarietà che condannano la privatizzazione, l’oppressione dello Stato e il sequestro di dirigenti sindacali.
Facciamo appello a tutti i sindacati, le organizzazioni dei lavoratori e i compagni di altri paesi per inviare messaggi di solidarietà. Tali messaggi saranno letti nei presidi e nelle assemblee e avranno un ruolo fondamentale nel mantenere alto il morale dei lavoratori PIA.
Invia messaggi di solidarietà a: [email protected] e a [email protected]
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